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Moralia Tag: ecologia

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Vorrei ma non «pasto»: cibo e giustizia

Le connessioni del nostro cibo con il dolore del mondo sono molto spesso accuratamente nascoste. Sono tantissime forme di ingiustizia e di violenza che si possono verificare nel corso della filiera che un prodotto alimentare attraversa dal campo alla tavola, e il rischio è che ci si sgomenti e si consideri il tema come troppo vasto, troppo complesso, troppo sfuggente e troppo lontano per poter davvero porvi rimedio semplicemente modificando i nostri comportamenti.

 

L'ottava opera di misericordia in risposta al grido della terra

Al grido della terra non ci resta che la misericordia. Sembra essere questo l’invito che proviene dal Messaggio di papa Francesco in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, celebrata il 1 settembre in condivisione tra cattolici, ortodossi e altre chiese cristiane. È sotto i nostri orecchi: il grido della terra e il grido dei poveri hanno lo stesso tono. I cambiamenti climatici; i fenomeni di siccità, di inondazioni o di incendi; gli eventi metereologici estremi; l’avvelenamento dei territori e l’inquinamento delle città sono un grido al quale l’umanità non era abituata...

Referendum: un «no» che aiuterà a crescere?

In vista del referendum dello scorso 17 aprile, i contributi di Gaia De Vecchi e Simone Morandini hanno ampiamente illustrato le buone ragioni del voto. Com’è noto è andata diversamente, ma vale la pena di non considerare semplicemente la questione un capitolo chiuso, come spesso si ha la tentazione di fare con gli esiti referendari.   C’è sempre da imparare… C’è sempre da imparare dalle scelte che abbiamo fatto: che abbiano colto nel segno circa la miglior cosa che si potesse fare, o che abbiano fallito – a volte anche drammaticamente – c’è (quasi) sempre modo di ritornarci su e raddrizzare...

Trivellazioni, oltre l’economia fossile

Gaia De Vecchi, intervenendo sul blog «Moralia» il 3 marzo, ha evidenziato nitidamente alcuni importanti nodi di etica della convivenza civile relativi al referendum del prossimo 17 aprile. Ve ne sono, però, anche altri, più legati a questioni specificamente etico-ambientali, che meritano pure considerazione. Certo, nel farlo va anche notato che l’unico quesito sottoposto a consultazione non ha un impatto immediato sulle trivellazioni attualmente in atto, ma si limita a porre limiti relativi al futuro delle relative concessioni. È chiaro, però, anche che il risultato avrà pure una valenza simbolica...

Referendum del 17 aprile: molto più di una croce su una scheda

          Il 17 aprile prossimo saremo chiamati ad andare a votare a un referendum che solleva alcune questioni morali, ben più ampie rispetto al contenuto del referendum stesso.          1. Innanzi tutto vorrei sottolineare quanta poca informazione stia accompagnando questo tempo che ci separa dal 17 aprile. Molti cittadini non sono nemmeno a conoscenza di questo appuntamento, molti altri non sanno o non riescono a comprendere (causa mancanza di informazioni o carenza di chiarezza nelle stesse) i contenuti di tale referendum.          Tale mancanza d’informazioni non potrà non ripercuotersi...

Parigi, perché? Pensieri per giorni tristi

Giorni di lutto, di pianto e di cordoglio per chi è morto a Parigi e di solidarietà con i suoi cari, con una città, con una nazione. Giorni di sgomento, per una violenza spietata che si fa sempre più pervasiva, che nessuno spazio di vita risparmia. Giorni di paura, per tutti noi, per un'Europa che ormai si sente minacciata. Ma anche ... giorni di resistenza, col cuore e la mente; giorni di condanna per la violenza e di impegno a non cedere a essa; giorni per continuare a vivere, perseguendo coraggiosamente progetti di pace, nel dialogo e nell'incontro; giorni per tenere vivo il pensiero,...

Verso Parigi 2015. Il cambiamento climatico come sfida etica e politica

È ormai prossima la Conferenza sul clima di Parigi (Cop 21, 30 novembre – 11 dicembre 2015) e molte sono le speranze, ma anche le preoccupazioni per un appuntamento che sarà cruciale per il futuro del pianeta. L’approvazione di un nuovo accordo internazionale – autorevole ed efficace, continuativo e verificabile – è una necessità indifferibile per contenere il progressivo avanzamento del cambiamento climatico, con le sue pesanti conseguenze. Esse interessano le persone e comunità umane (si pensi solo all’ultimo disastro in Costa azzurra), così come gli ecosistemi in ogni parte del mondo. Purtroppo...

Dal tetto del mondo, l’eco di un logos comune

In vista della Conferenza di Parigi sul clima, anche il Dalai Lama è intervenuto, raccomandando anzi tutto l’attenzione per l’Altipiano del Tibet, il “terzo deposito di ghiacciai al mondo” dopo i poli, la cui temperatura è cresciuta velocemente nell’ultima metà di secolo. Un’attenzione che da lì discende sul mondo intero, da quel “tetto” che è il Tibet alla “nostra unica casa”, la cui “salute e sostenibilità” deve essere oggetto di protezione da parte di tutta la comunità internazionale. Chi ha avuto modo di leggere o ascoltare le parole di Francesco nella Laudato si’ non può non aver colto come...

Volkswagen e il software “truccato”. Quando l’etica si riduce a calcoli

È il 18 settembre 2015 quando sulle scrivanie della divisione americana della Volkswagen arriva un documento di 6 pagine che ha l’effetto di un terremoto: il gruppo automobilistico tedesco è accusato di utilizzare software e dispositivi per eludere i test d’inquinamento. L’EPA, l’ente per la protezione ambientale americano, ha dato un ultimatum al gruppo diretto da Martin Winterkorn: dovrà spiegare perché i valori non corrispondono a quelli dichiarati, altrimenti perderà il diritto alla certificazione ambientale. Che significa di fatto uscire dal mercato americano. Per comprendere il problema In generale...