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Moralia Dialoghi

A un anno da Laudato si’: vitalità di un dibattito

Ripensare la Laudato si’ (LS) ad un anno dalla pubblicazione significa per Moralia tornare su un testo che ha solo iniziato a dispiegare la sua forza di interpellazione etica. Un testo cui questa testata aveva dedicato un Dialoghi anticipato Aspettando l’enciclica, espressivo di un’attenzione ora confermata da questa uscita.

I diversi contributi esplorano alcune dimensioni dell’enciclica di papa Francesco, dal suo rapporto con la costituzione pastorale Gaudium et spes (Guenzi), alla figura di Dio che essa propone (Benanti), all’unità della terra cui essa orienta (Micallef), alle sue implicazioni ecumeniche (Sgroi), finom a coglierla come parola di pace (Dall’Olio) sulla madre Terra (De Vecchi). Appare chiaro in essi che davvero la LS non ha deluso le attese: sulle reazioni critiche (alcune espresse persino prima della pubblicazione), prevalgono i consensi e un interesse ampio, ben aldilà del mondo cattolico. È interessante, allora, cogliere alcune risonanze - prevalentemente in Italia – entro un processo di recezione troppo vasto per esaurirlo nella brevità di un contributo.

 

1. Una pluralità di reazioni

Cordiale e positiva la reazione del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, direttamente riconosciuto come una fonte di ispirazione da papa Francesco: la sua risposta coglie in LS l’espressione di una fraternità ecclesiale nella cura della terra. Altrettanto simpatetiche le reazioni del mondo protestante, specie nei soggetti più attenti alla responsabilità per il creato. 1

Meno scontate le positive reazioni del mondo scientifico internazionale: basti citare il dossier della prestigiosa rivista Nature Climate Change (nel n. 5 del 2015) 2 per comprendere l’attenzione ed il consenso raccolti dall’enciclica. Nella stesso senso in Italia l’ampio e positivo dossier di Ecoscienza 3 (espressione dell’Agenzia di protezione ambientale dell’Emilia Romagna, ma in effetti di rilievo nazionale) con vari interventi di soggetti operanti in campo ambientale. Simpatetica ed articolata la lettura di Paolo Cacciari, 4 figura storica dell’ambientalismo sociale, che pure non manca di sottolineare in LS un residuo di antropocentrismo che - a suo dire – ne costituirebbe un limite. Esprimono invece preoccupazione per la critica del paradigma tecnocratico presente nel capitolo III – potenzialmente una fonte di rinnovate tensioni tra scienza e fede – alcune figure del mondo scientifico (Pievani, Boncinelli…) intervenute su Avvenire il 15 luglio 2015.

Differenze di posizioni, insomma, nel «mondo laico» italiano; lo evidenzia pure il dibattito su LS aperto dal sito www.doppiozero.com. Il testo d’avvio di Francesca Rigotti è duramente critico: valuta inadeguata la competenza dell’estensore (se «avesse studiato, forse non parlerebbe con tanta leggerezza della “potenza infinita” del Signore»), ma rivela pure la sua limitata conoscenza del mondo concettuale cui si riferisce; la sua lettura esprime così più precomprensioni circa la posizione etico-sociale cattolica, che una reale percezione della specificità della LS. 5  Toni diversi negli interventi successivi: Michela Dall’Aglio, ad esempio, - nonostante il carattere scherzoso del titolo (Papa Francesco e il pesce Nemo) - esprime serio apprezzamento per «un’enciclica umanistica ed anche politica nel senso originario della parola di gestione della vita in comune». 6

Emerge qui la funzione di stimolo di LS per un dibattito capace di mettere in discussione storici stereotipi, chiamando mondi diversi ad un dialogo a tutto campo. Significativo in tal senso il testo che - un anno dopo l’enciclica - mette a confronto un ambientalista come Ermete Realacci ed un vescovo attento al sociale come Michele Pennisi. 7

 

2. Il mondo ecclesiale

Più difficile dar conto dei numerosissimi testi ed articoli di commento espressi dal mondo cattolico. Vale la pena di segnalare, tra l’altro, che diverse testate – al pari di Moralia – hanno programmato un momento di ripresa dell’enciclica o dei suoi temi a circa un anno di distanza; tra quelle a conoscenza di chi scrive si segnalano, ad esempio, Credere Oggi, Studia Patavina, Studi Ecumenici. Ci limitiamo quindi a indicare alcune accentuazioni di rilievo.

Merita un’attenzione particolare la lettura dell’enciclica proposta da Leonardo Boff (tra gli autori che più sembrano aver ispirato la riflessione di Francesco) che coglie nel testo la forte centralità dell’ecogiustizia. 8  Pregnante anche il contributo di Ugo Sartorio, che evidenzia la dimensione francescana di LS, ma soprattutto la percezione dell’interconnessione. 9 Cristina Simonelli, d’altra parte, esplora la dimensione contestuale dell’enciclica, ma anche la complessità del linguaggio utilizzato per dire la relazionalità e la vulnerabilità condivisa. Un’attenzione sistematica per la LS ha caratterizzato in questi mesi la rivista Aggiornamenti Sociali, con i pregnanti editoriali di Giacomo Costa, ma anche con altri contributi ora accessibili on line. 10

Più orientato alle pratiche il dossier curato da alcuni Uffici CEI Laudato si’: rinnovare l’umano per custodire il creato, teso a favorire una traduzione pastorale dell’enciclica, 11  nella stessa direzione l’iniziativa internazionale, promossa dal Global Catholic Climate Movement, di una «settimana della Laudato si’» un anno dopo la sua presentazione, 12  tra i partner, l’italiana FOCSIV.

 

3. E la teologia?

Tra le molte letture della LS, procede con maggior gradualità, almeno in Italia, l’approfondimento da parte della teologia e dell’etica teologica. Del resto, occorre probabilmente più tempo per metabolizzare appieno il potente ripensamento cui essa orienta, nel segno del Dio amante della vita. Occorre tempo per un equilibrata rimodulazione dell’antropocentrismo, abbandonandone le forme dispotiche ed eccessive, senza smarrire l’attenzione per una singolarità umana che andrà declinata proprio entro una relazionalità pluridimensionale. Occorre tempo, ma la stessa LS ricorda che il dibattito degli specialisti non può protrarsi all’infinito, dinanzi al «grande deterioramento della nostra casa comune» (n.61).

Non mancano, del resto, gli spunti: chi scrive, ad esempio, ha proposto una ripresa dell’enciclica nel segno della misericordia, 13  in sintonia col Messaggio per la Giornata del creato proposto dalla CEI per questo 2016: «La misericordia del Signore, per ogni essere vivente». 14  L’esplorazione del potenziale di rinnovamento della LS, insomma, è ancora in gran parte dinanzi a noi e speriamo che anche questo Dialoghi di Moralia possa contribuirvi.

 

1 Cf. le prime reazioni della Federazione mondiale luterana all’indirizzo: https://www.lutheranworld.org/news/lwf-welcomes-pope%E2%80%99s-encouragement-tackle-climate-change. Per il mondo riformato un confronto tra l’enciclica di papa Francesco e la Confessione di Accra del 2004, espressiva di un’analoga posizione sui temi ecosociali all’indirizzo: http://justiceunbound.org/carousel/laudato-si-and-the-accra-confession-in-conversation/.

2 Cf. http://www.nature.com/nclimate/journal/v5/n10/full/nclimate2821.html.

3 Ecoscienza 6 (2015), pp. 18-32.

4 Cf. P. Cacciari, «I significati politici, etici e spirituali dell’“ecologia integrale” di Bergoglio», in Alternative 38(2015).

5 Cf. F. Rigotti, «Risposta alla lettera enciclica Laudato si’», in Doppiozero 20.7.2015. L’a. critica i riferimenti a testi magisteriali in quanto «decisamente difficili da reperire al fine di un controllo dei contenuti» (evidentemente non ha mai visitato il sito www.vatican.va con gli utili strumenti di ricerca).

6 Cf. M. Dall’aglio, «Papa Francesco e il pesce Nemo» in Doppiozero 10.9.2015.

7 Cf. E. Realacci, M. Pennisi, Scelte necessarie. Riflessioni e proposte a un anno dalla Laudato si’, Rizzoli, Milano 2016.

8 Cf. L. Boff, «La Magna Charta dell’ecologia integrale: grido della Terra - grido dei poveri» in L.Boff et al., Curare madre terra. Commento all’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, EMI, Bologna 2015, pp.5-20.

9 Cf. U. Sartorio, Tutto è connesso. Percorsi e temi di ecologia integrale, EMI, Bologna 2015.

10 Cf. G. Costa, P. Foglizzo, «L’ecologia integrale. L’ecologia integrale, come paradigma concettuale e come percorso spirituale, rappresenta il cuore dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco», in Aggiornamenti Sociali 66(2015)8-9.

11 Cf. «Laudato sì – Speciale enciclica», in Aggiornamenti Sociali 66(2015)8-9.

12 Cf. https://catholicclimatemovement.global/it/.

13 S. Morandini, Un amore più grande del cosmo. Laudato si’ per un anno di misericordia, Cittadella, Assisi 2016; cf. anche Id., Laudato si’. Un’enciclica per la terra, Cittadella, Assisi 2015.

14 Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Messaggio per l’XI Giornata nazionale per la custodia del creato, 15.5.2016.

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