Martin M. Lintner, 28/11/2017
Nel marzo 2012, in una piccola parrocchia dell’Arcidiocesi di Vienna, un giovane omosessuale di ventisei anni, unito civilmente con il proprio partner, viene eletto a grande maggioranza membro del consiglio parrocchiale. A elezione avvenuta, il parroco del luogo si rifiuta di accettare l’esito della votazione e rivela che il vescovo, il card. Schönborn, gli aveva già chiesto di non accettare la candidatura di questa persona, ma che una parte significativa della parrocchia si era opposta a una simile eventualità.
Messo al corrente della situazione, Schönborn...