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Moralia Tag: guerra

Moralia Tag: guerra

Tortura? Mai!

L’attentato di Mosca, oltre a pesanti e vaste implicazioni politiche e umane, ha riportato d’attualità l’uso della tortura. I media ufficiali russi hanno mostrato le foto degli accusati con evidenti segni di torture subite. La relativa Convenzione ONU del 10 dicembre 1984 la proibisce in modo assoluto, e la Federazione russa la ha firmata e ratificata, con riserve minime non riguardanti la sostanza del documento. Ma il problema centrale non è giuridico, bensì morale. Negli scorsi decenni i filosofi morali e i teologi cristiani hanno a lungo discusso il...

La strage degli innocenti

In questi mesi, quasi quotidianamente, non solo i notiziari e la stampa ci hanno inondato delle drammatiche immagini del conflitto tra Israele e Hamas, ma i successivi talk show (almeno uno per ognuna delle principali emittenti) ci hanno bombardato, non materialmente come nella Striscia di Gaza ma verbalmente, di valutazioni, commenti, analisi politiche. Il più delle volte gridate come ormai si usa fare in TV. In ogni caso non voglio offrire un’ennesima considerazione socio-politica per quel bisogno, che ormai i social ci hanno inculcato, di esser presente, far udire la propria voce...

Armi, armi, armi

Forse è passata un po’ inosservata, o quantomeno presto dimenticata, la richiesta fatta ad aprile dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alla NATO: «Ho tre richieste per il consiglio atlantico: armi, armi, armi». Probabilmente avremmo tutti gradito una diversa triplice richiesta del tipo: pace, pace, pace. Certamente con un pragmatismo disincantato si potrà sempre dire che noi non siamo lì a farci ammazzare tutti i giorni, ma al tempo stesso occorre avere il coraggio di ammettere che le vie risolutive di un conflitto assurdo, generato da una mente...

Sintassi in tempo di guerra

Che cosa troveremo tra le macerie del conflitto russo-ucraino? Non possiamo avere risposte certe ma, rispetto ai temi che abitualmente trattiamo insieme in questo spazio, possiamo fare un esercizio di pensiero che ci aiuti a riflettere insieme. Vorrei partire dalle considerazioni fatte da Simone Morandini, che ha opportunamente ripreso le parole di Giovanni XXIII nella Pacem in terris. Scrive il papa: “Aetate hac nostra quae vi atomica gloriatur, alienum est a ratione bellum iam aptum esse ad violata iura sarcienda (Per cui riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la guerra...

La pace da osare: Bonhoeffer

C’è una frase che il movimento ecumenico ha spesso richiamato in relazione ai conflitti, alla loro gestione e alla loro soluzione: «Osare la pace per fede». Con tale splendida espressione si richiama la connessione radicale della pace stessa con il dono di Cristo («Egli infatti è la nostra pace», Ef 2,14), orientando al contempo i credenti a una decisa presa di distanza da tutto ciò che è legato alla guerra e alla violenza. Sono parole che risalgono al teologo evangelico Dietrich Bonhoeffer (1906-1945), profondo ammiratore di Gandhi e...

Non uccidere. Un principio senza eccezioni

Nelle scorse settimane sono intervenuto all’iniziativa di educazione civica, promossa dalla rivista La Tecnica della Scuola, «L’Italia ripudia la guerra. La scuola rilancia l’art. 11 della Costituzione», che ha visto la presenza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Nell’occasione, uno studente di quinta superiore ha fatto una domanda sulla posizione dei giovani come lui che, senza obbligo di leva e quindi senza preparazione militare, potrebbero essere chiamati alle armi, in caso di entrata in guerra da parte dell’Italia. La domanda –...

Chi è per la guerra alzi la mano. La guerra nell’etica teologica

Chi è per la guerra alzi la mano. Chi la alzerebbe? Chi si sentirebbe di farlo a cuor leggero? Chi sarebbe contro la pace? Gli appelli alla pace si moltiplicano esponenzialmente, e nel nostro paese le fonti a cui si attinge con maggior frequenza particolare sono papa Francesco e la Costituzione italiana. Il primo richiama tutti al fatto che la guerra è disumana ed è una follia; la seconda sancisce che il nostro paese ripudia la guerra. Questi gli appelli a caldo. Ma a freddo le cose sembrano un tantino più da articolare, a motivo del fatto che una cosa sono i principi...

Religioni in guerra?

A fronte delle complesse tensioni ecclesiali in Ucraina, occorre interrogarsi sugli elementi violenti che restano a inquinare il linguaggio religioso.

Quando la guerra aggredisce gli uomini e la loro casa comune

A pochi giorni dall’aggressione russa dell’Ucraina, le drammatiche immagini di un presente di guerra e gli inquietanti scenari di instabilità futura si dipanano attraverso la trama di rapporti che corrono tra comunità umane ed ecosistemi: non solo perché la guerra si combatte, con crescente impatto, all’interno di territori con loro equilibri, ma sotto un profilo assai più radicale. Se «il degrado ambientale e il degrado umano ed etico sono intimamente connessi» (Laudato si’, n. 56), allora le devastazioni causate dalla guerra riflettono...

Davanti alla guerra. Sapremo ripetere “Pacem in terris”?

Aetate hac nostra quae vi atomica gloriatur, alienum est a ratione bellum iam aptum esse ad violata iura sarcienda (Per cui riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia). Alienum a ratione, totalmente irrazionale: così ancora nel 1963 l’encicila Pacem in terris qualificava al n. 67 l’uso della guerra. Certo, non possiamo essere ingenui: guerre ce ne sono state nei decenni che ci separano dall’enciclica, in diverse aree e di diversa intensità. Tutte accomunate dalle troppe vite infrante,...