Fra pochi giorni,
il 15 aprile, scade il termine per consegnare le risposte alle domande
contenute nei Lineamenta per il
Sinodo ordinario sulla famiglia di ottobre 2015. La “consultazione” voluta da
papa Francesco non è stata, come molti detrattori hanno dichiarato, un anomalo
tentativo di “democratizzazione” dottrinale. La Chiesa non ragiona in termini
di democrazia, ma di comunione. E proprio in tal senso mi sembra sia si sia
trattato di una straordinaria opportunità di sondare il sensus fidelium in ordine a delicate questioni di morale
matrimoniale.
Proprio per questo
trovo quanto mai discutibile,...