Nella Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 si afferma che tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti, sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fraternità.
In der Hoffnung sein, «essere in speranza», è un’espressione tedesca per affermare d’essere incinta (cf. Regno-att. 4,2025,125s). È dato indiscutibile che Paolo di Tarso ignorasse la lingua di Goethe, tuttavia, quando parla dello sterile utero di Sara, si sarebbe quasi tentati d’ipotizzare che il modo di dire non gli fosse ignoto. È come se lo conoscesse...
È una lunga storia che comincia da un versetto del profeta Isaia. Nell’attuale traduzione ufficiale cattolica suona così: «Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non si turberà» (Is 28,16). Nel testo ebraico vi è il verbo hus che, in questo caso, potrebbe essere reso con «non sarà...
Marcel Marceau, il più grande mimo del Novecento, apparteneva a una famiglia ebraica: per l’anagrafe il suo cognome era Mangel. Nella sua autobiografia racconta che nel dicembre del 1945, quando aveva 22 anni, s’arruolò nella 1a Armata che si unì alle truppe di occupazione di stanza in Germania. Marceau, impegnato nella Resistenza, allora non aveva ancora la certezza...
Letto in chiave storica, il giubileo biblico è un’istituzione che, con ogni probabilità, non ebbe mai luogo; in ogni caso è certo che da lunghissimo tempo mancano le condizioni perché lo si effettui. Ci troviamo di fronte a una dimensione più ideale che reale. Il riferimento base è rappresentato da un testo e non da un fatto.
Si tratta del 25o capitolo...
Fin dagli albori della filosofia sui modi di concepire Dio, o gli dèi, grava l’accusa di antropomorfismo. Già Senofane affermava che i mortali immaginano che le divinità abbiano vesti e fattezze simili alle loro, cosicché se buoi, cavalli e leoni avessero mani farebbero i corpi degli dèi simili ai propri; allo stesso modo gli etiopi li rappresentano neri e i...
Nella Bibbia ebraica il termine nevi’ah «profetessa» torna solo 6 volte (cf. Es 15,20; Gdc 4,4; 2Re 22,14; Is 8,3; Ne 6,14; 2Cr 34,22). Ci sono riportate le parole soltanto di Miriam, sorella di Mosè e Aronne, di Debora e di Culda. Tutte e tre hanno a che fare con la guerra.
Quando i figli d’Israele partiti dall’Egitto si videro inseguiti dall’esercito del...
Il grande compositore ebreo Arnold Schönberg (1874-1951) si rifugiò negli Stati Uniti nel 1934. L’inventore della dodecafonia risiedette a Los Angeles. Pochi isolati lo separavano da altri illustri scrittori, intellettuali e musicisti tedeschi: Thomas Mann, Franz Werfel, Theodor W. Adorno, Bruno Walter.
Nel secondo dopoguerra scrisse e musicò la composizione considerata in...
Per continuare a sussistere occorre mangiare. La necessità di farlo è prova evidente della non autosufficienza dei viventi. Non è la sola. Per gli animali non acquatici, lo è anche la respirazione e quindi l’aria. In condizioni normali, non ci si deve impegnare a procacciarsi l’aria (essa perciò, come precisò David Hume, non è dotata di valore...
Autori ed editori sanno che non è facile trovare dei bei titoli. In realtà, quando la prova del tempo rende «classici» determinati libri, il problema si dissolve. I promessi sposi non è di per sé un titolo migliore dei precedenti Gli sposi promessi o Fermo e Lucia; tuttavia il rilievo, ormai, conta poco. Il romanzo di Manzoni si è sbarazzato di questioni...