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Moralia Tag: francesco

Moralia Tag: francesco

Valdesi e cattolici: una storia nuova da scrivere insieme

L’intervento di Fulvio Ferrario, acuto e autorevole (a lui si deve uno dei migliori contributi teologici in circolazione in proposito), ha evidenziato come nella recente richiesta di perdono e relativa accoglienza tra papa Francesco e comunità valdese siano emersi nodi più impegnativi. Da una parte c’è l’interrogativo circa la praticabilità del perdono nella storia, dall’altra una difficoltà – a volte una vera e propria incompetenza – a decifrare la questione da parte dei media e quindi, si può immaginare, della cultura di cui essi sono espressione, in cui fa spesso capolino un immaginario morale...

Chiedere e concedere il perdono nel cammino ecumenico

Dopo il vivace dibattito seguìto al Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi, «Moralia» ha chiesto un intervento sul tema del perdono al teologo valdese Fulvio Ferrario, che ringraziamo per la disponibilità.   «Con profondo rispetto, e non senza commozione»: così il Sinodo delle Chiese evangeliche valdesi e metodiste risponde all’ormai celebre richiesta di perdono, formulata a Torino, in giugno, dal pontefice romano: essa contribuisce ad aprire una pagina nuova, da scrivere insieme, nei rapporti tra le due Chiese. Francesco ha tenuto un discorso intenso e spiritualmente impegnativo: il Sinodo...

1° settembre: ecumenicamente, per il creato

Riprendere in questo 1° settembre le pubblicazioni di «Moralia» dopo la pausa estiva significa trovarsi immersi in un giorno di significativa novità: la I Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, promossa da papa Francesco con una lettera datata 6 agosto, Festa della trasfigurazione. Un evento che dà continuità a quell’attenzione per i temi ambientali potentemente evidenziata dall’enciclica Laudato si’ e che ora viene richiamata da tale appuntamento annuale. Esso ne sottolinea in primo luogo la dimensione orante, di invocazione al Creatore, il solo che può sostenere una terra splendida...

Lo Jonio e la vasca: quando il creato parla a tutti

Domenica 5 luglio, giornata di mare. Lo Jonio è uno specchio d’acqua tra i più belli. Il mare compare mozzafiato tra l’asprezza della natura selvaggia delle montagne calabresi, nelle cui grotte Cassiodoro sperimentò una forma di vita cenobitica. Leggere, anzi rileggere, l’enciclica Laudato si’ immersi nella bellezza che irradia il creato dà vita al testo di papa Francesco. In questa proposta di una rinnovata “spiritualità ecologica” l’uomo si riscopre prezioso tassello nel grande mosaico dell’ambiente naturale. Non una meditazione “sul” né una preghiera “per”, bensì una relazione “con”… il creato. Che,...

Lo sguardo dell'enciclica sulla tecnologia: potenzialità positive

All'interno dell'enciclica Laudato si’ un intero capitolo, il III, si occupa di fornire un'analisi della situazione attuale «in modo da coglierne non solo i sintomi ma anche le cause più profonde» (n. 15), in un dialogo con la filosofia e le scienze umane. In particolare nei numeri 102-105 ci si sofferma sulla tecnologia in una sezione dal titolo "La tecnologia: creatività e potere". Papa Francesco sottolinea come sia giusto apprezzare e riconoscere i benefici del progresso tecnologico per il suo contributo a uno sviluppo sostenibile. Ma la tecnologia dà «a coloro che detengono la conoscenza...

Laudato si’: la terra come oikoumene?

Scrivo con ancora davanti le immagini della visita di Francesco al Tempio Valdese di Torino di lunedì 22 giugno e i forti interventi pronunciati. Nelle parole di Francesco, così come in quelle del moderatore della Tavola Valdese, Eugenio Bernardini, la richiesta di perdono per le colpe commesse e l’auspicio di un cammino comune si sono intrecciati col riconoscimento delle differenze su temi etici e antropologici tra le due Chiese. È questo ormai quasi un Leitmotiv anche nei testi del Gruppo misto di lavoro tra Chiesa cattolica e Consiglio ecumenico delle Chiese (di cui si celebrano in questi giorni...

Va' e ripara la mia casa: un monito (anche) ecologico

San Francesco sembra avere la capacità di mettere d’accordo tutti. Dichiarato da Giovanni Paolo II patrono dei cultori dell’ecologia (29 novembre 1979), con lo “spirito di Assisi” (1986) ha unito i cuori di molti nella disponibilità al dialogo per la pace. Ora il suo magistero, riattualizzato da papa Francesco, viene di nuovo in soccorso dell’umanità, sfigurata da una crisi ambientale in continua accelerazione. “Va’ e ripara la mia casa”, le parole pronunciate dal Crocifisso di san Damiano, si possono forse anche intrepretare – alla luce dell’enciclica Laudato si’ – come un mandato nei confronti...

Etica dell'attesa. Contraddizioni performative attorno a un'enciclica

Moralia ha dedicato il suo primo dossier ai temi dell'enciclica Laudato si', titolando "Aspettando l'enciclica sull'ecologia". Quando lo abbiamo pubblicato, però, ormai mesi fa, mai avremmo pensato che proprio essa si sarebbe trovata a essere oggetto di una violazione dell'embargo, che ha forzato i tempi dell'attesa con una pubblicazione anticipata decisamente in contrasto con ogni deontologia della professione giornalistica. Rimandiamo, però, per un commento da tale punto di vista all'incisivo intervento di Francesco Occhetta (tra l'altro socio ATISM) sul sito UCSI.Qui ci limitiamo a...

Verso Parigi: un brutto clima morale

Tra i temi toccati nel primo Dialogo pubblicato su Moralia, "Aspettando l'Enciclica", uno si segnala per la sua complessità e merita di essere ripreso: il mutamento climatico. Proprio questo 2015 è, in effetti, un anno assolutamente critico per il futuro del pianeta (e di noi tutti), ma il clima non è facile. A Parigi, nella Conferenza delle Parti che si terrà nel prossimo dicembre, la comunità internazionale è chiamata a definire misure condivise per mitigare il riscaldamento globale. È quasi un ultimo appello a superare finalmente le incertezze assumendo decisioni efficaci per il contrasto...

La sabbia e la marmellata: cosa vale una persona?

Davanti alle sfide educative che toccano la famiglia e la comunità il criterio etico di discernimento dev’essere, prima di tutto, la persona. Il cristiano è convinto che la persona, una singola persona umana, sia quanto di più nobile esiste nell’universo e non una «ignobile marmellata» – come si esprimeva Jean-Paul Sartre – o un volto di sabbia che sta per essere cancellato dall’onda, per dirla con le ultime parole di un libro di Michel Foucault. Al contrario, come si è recentemente espresso papa Francesco, la «persona è al centro dell’azione della Chiesa. […]. Allora la nostra prima preoccupazione...