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Moralia Tag: francesco

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Procreazione responsabile: questione non solo di «metodo» in Amoris laetitia

Amoris laetitia non confligge con il magistero precedente, ma apre sempre a nuove possibilità esistenziali. Questo è particolarmente evidente anche in riferimento ai diversi temi connessi alla procreazione responsabile.L’esortazione va compresa alla luce di «chiavi di lettura», che papa Francesco fornisce per ogni questione affrontata, e che, nello specifico della sessualità matrimoniale, sono riportate al n. 36: «Abbiamo presentato il matrimonio in modo tale che il suo fine unitivo, l’invito a crescere nell’amore e l’ideale di aiuto reciproco sono rimasti in ombra per un accento quasi esclusivo...

Se il sole è capace di piangere…

Al ritorno da Lesbo papa Francesco, commentando uno dei disegni dei bambini che portava con sé, ha detto: «Guardate questo: c’è il sole che vede e piange: ma se il sole è capace di piangere, anche noi…». Non a caso a Lesbo aveva pregato Dio, che non è Indifferente, ma Misericordioso e Padre di tutti: «Destaci dal sonno dell’indifferenza, apri i nostri occhi alle loro sofferenze, liberaci dall’insensibilità frutto del benessere mondano e del ripiegamento su sé stessi».   È in gioco «l’umanità» Nella visita comune all’isola greca la semplicità dei gesti, la denuncia di una situazione di gravissima...

Amoris laetitia sull’amore nella famiglia: alcune riflessioni

Eccolo, il tanto atteso scritto post-sinodale di papa Francesco su matrimonio e famiglia: Amoris Laetitia – La gioia dell’amore: sull’amore nella famiglia. Papa Francesco intende rappresentare l’amore coniugale e familiare in tutte le sue dimensioni - dall’amore sensuale ed erotico fino all’amore dei genitori per i propri figli - come fonte di gioia e di umanità, come esperienza profondamente umana che arricchisce e rende bella la vita.   Subito dopo la sua pubblicazione non è possibile, e sarebbe anche irresponsabile in questo, contesto volerne rendere conto in modo esaustivo. Si riporteranno quindi...

Il giubileo delle prime volte

Il “giubileo delle prime volte”. Potremmo definire così l’Anno santo straordinario da poco iniziato. Innanzi tutto si tratta del primo giubileo tematico. È vero che nasce nell’anniversario della chiusura del concilio ecumenico Vaticano II (8 dicembre 1965), ma di fatto l’orizzonte ermeneutico è legato al tema della misericordia, che il papa nella bolla d’indizione definisce «la parola che rivela il mistero della santissima Trinità». È poi la prima volta che una porta santa viene aperta fuori della diocesi di Roma. In effetti il 29 novembre scorso il santo padre ha personalmente aperto il portone...

Dinanzi alla violenza: una via altra

Che significa opporsi al terrorismo di Daesh? Come affrontare una questione di portata globale, che – attraverso l'intreccio di misure militari e di intelligence – interroga in realtà il modo stesso di essere dell’Occidente? Davvero non è solo un problema di opzioni tecniche e politiche: si tratta di ripensare cosa significhi essere umani in questo tempo, senza cedere alla tentazione di far propria quella stessa violenza che viene da Daesh. Forse, in mezzo a tante voci pronte a offrire indicazioni a buon mercato – in direzioni peraltro anche molto diverse –. vale la pena di ascoltarne due differenti....

Firenze 2015: l'umanesimo di Francesco

"Possiamo parlare di umanesimo solamente a partire dalla centralità di Gesù, scoprendo in Lui i tratti del volto autentico dell’uomo". Così – nella splendida cattedrale di Santa Maria del Fiore, sotto la cupola del Brunelleschi, evocando l'arte e la cultura di Firenze, ma anche la ricca realtà civile di una città e di un paese – papa Francesco disegna la prospettiva di lavoro per i delegati del Convegno ecclesiale, ma soprattutto per la Chiesa italiana stessa. Una prospettiva, un punto di vista, saldamente centrato al cuore delle fede cristiana e proprio per questo orientato eccentricamente,...

Francesco: cingersi per partire, cingersi per servire

Per chi partecipa in questi giorni al Convegno ecclesiale di Firenze, lo sguardo e il cuore si riempiono d’immagini, figure, sensazioni intense; della bellezza di una città che ha incarnato una grande figura di umanesimo eticamente ispirato. Si riempiono soprattutto della presenza potente di papa Francesco e del grande messaggio che egli ha indirizzato alla Chiesa italiana dalla Cattedrale di S. Maria del Fiore. Su di esso dovremo ritornare, tanto vaste sono le prospettive che vi si dispiegano per la Chiesa italiana (così come per la riflessione morale). Nel segno di Francesco Solo qualche nota,...

Dal tetto del mondo, l’eco di un logos comune

In vista della Conferenza di Parigi sul clima, anche il Dalai Lama è intervenuto, raccomandando anzi tutto l’attenzione per l’Altipiano del Tibet, il “terzo deposito di ghiacciai al mondo” dopo i poli, la cui temperatura è cresciuta velocemente nell’ultima metà di secolo. Un’attenzione che da lì discende sul mondo intero, da quel “tetto” che è il Tibet alla “nostra unica casa”, la cui “salute e sostenibilità” deve essere oggetto di protezione da parte di tutta la comunità internazionale. Chi ha avuto modo di leggere o ascoltare le parole di Francesco nella Laudato si’ non può non aver colto come...

Nel discorso all’ONU Francesco fa appello alle coscienze: non c’è più tempo

L’intervento di papa Francesco alle Nazioni Unite disegna orizzonti di grande significato morale; «Moralia» ha chiesto a Paola Palagi, teologa ed esperta di etica sociale, di individuarne le linee portanti.   Il discorso di papa Francesco all’ONU si pone in un orizzonte di speranza e di apertura al futuro: il forte invito all’assunzione di responsabilità nasce da una profonda conoscenza dei problemi globali dell’oggi, lucidamente interpretati nelle loro cause e letti alla luce di elementi di valore frutto di antica saggezza, ma tuttora fondamentali e condivisibili. Esemplare in tal senso la...

Ma i mafiosi sono scomunicati?

Con le esequie religiose del boss dei Casamonica e la messa in scena della farsa del potere mafioso, una domanda è tornata prepotentemente alla ribalta: “Ma i mafiosi sono scomunicati?”. Il 21 giugno 2014 papa Francesco da Cassano all’Jonio l'aveva detto senza mezzi termini: “I mafiosi non sono in comunione con Dio, sono scomunicati”. Parole chiare che, forse, in altri tempi sarebbero risuonate come un “anathema sit!”. Eppure i dubbi dei canonisti – e non solo loro – sulla portata (giuridica) di questa scomunica sono molteplici, poiché al proclama di Bergoglio non è seguita alcuna promulgazione di...