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Moralia Blog

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Etica teologica: sapere, affermare, spiegare

«Fa parte della storicità tragica e non rischiarabile della Chiesa il fatto che essa, nella prassi e nella teoria, ha difeso con cattivi argomenti massime morali basate su “pregiudizi”, su pre-convinzioni problematiche che non fu la Chiesa stessa a dissolvere (…) Tali massime false (…) imposero agli uomini dei pesi». «Uno dei compiti più importanti della teologia morale nel servizio dei fedeli (…) dovrebbe essere la loro liberazione da supposti ma infondati “vincoli assoluti”, spesso sostenuti nell’ambito della...

Quando la guerra aggredisce gli uomini e la loro casa comune

A pochi giorni dall’aggressione russa dell’Ucraina, le drammatiche immagini di un presente di guerra e gli inquietanti scenari di instabilità futura si dipanano attraverso la trama di rapporti che corrono tra comunità umane ed ecosistemi: non solo perché la guerra si combatte, con crescente impatto, all’interno di territori con loro equilibri, ma sotto un profilo assai più radicale. Se «il degrado ambientale e il degrado umano ed etico sono intimamente connessi» (Laudato si’, n. 56), allora le devastazioni causate dalla guerra riflettono...

Suicidio assistito: dal referendum bocciato alla legge in esame

Com’è ormai noto, la Corte costituzionale ha dichiarato l’inammissibilità del referendum sul suicidio assistito. Prima di valutare sul piano etico tale decisione vorrei fare due premesse di carattere metodologico. In altre parole, prima di entrare nel merito vorrei parlare del metodo. L’istituto del referendum Innanzitutto provo sempre un certo disagio di fronte all’istituto del referendum, non tanto per la sua legittimità – che è fuori discussione –, né per la sua necessità – che in alcuni (a mio avviso limitatissimi)...

Davanti alla guerra. Sapremo ripetere “Pacem in terris”?

Aetate hac nostra quae vi atomica gloriatur, alienum est a ratione bellum iam aptum esse ad violata iura sarcienda (Per cui riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia). Alienum a ratione, totalmente irrazionale: così ancora nel 1963 l’encicila Pacem in terris qualificava al n. 67 l’uso della guerra. Certo, non possiamo essere ingenui: guerre ce ne sono state nei decenni che ci separano dall’enciclica, in diverse aree e di diversa intensità. Tutte accomunate dalle troppe vite infrante,...

Riconoscersi, prima di tutto. Giustizia riparativa e migrazioni

La domanda etica relativa all’accoglienza dei migranti assume ordinariamente una duplice forma. Dal punto di vista dei migranti: le persone godono di un diritto a migrare? Dal punto di vista dello stato: si può porre un limite alla migrazione? Parliamo di migranti e migrazioni senza coordinate direzionali, desiderando considerare gli aspetti di origine e di destinazione – emigrazione/immigrazione – come simmetrici. Tuttavia lo sono realmente dal punto di vista etico?  Una questione di giustizia Sin dal tempo di Aristotele, perlomeno, la filosofia discute il tema...

Dati per tutti, i dati di tutti

Nella società «datificata» sappiamo che i dati sono uno dei beni principali, essenziali ormai sotto molti e diversi profili alla vita dei consociati. I dati sono essenziali al sistema nella sua interezza. Affinché vi possa essere un concreto ed effettivo sviluppo umano, non solo un progresso meramente tecnico, è necessario che accanto alla produzione di tecnologia e innovazione vi possa essere anche un’adeguata riflessione culturale, che supporti tanto i singoli quanto l’opinione pubblica nel gestire la trasformazione digitale e nell’individuare...

Le scelte etiche di un robot chirurgo

Una notizia riportata dall’ANSA il 27 gennaio 2022 annuncia che negli Stati Uniti è stato eseguito, per la prima volta, un intervento chirurgico in totale autonomia da un robot. Si tratta di un’operazione in laparoscopia per ricongiungere due estremità dell’intestino su quattro maiali. I risultati prodotti in questo modo risultano essere significativamente migliori rispetto a quelli di chirurghi umani che eseguono la stessa procedura.  È evidente che la precisione che un sistema robotico può raggiungere è superiore rispetto a quella di...

Scrittura e creazione: se cambia lo sguardo

Mi è capitato in mano, quasi per caso, in questi giorni festivi un testo di un importante biblista come Giuseppe Barbaglio (1934-2007), dal titolo suggestivo: Il mondo di cui Dio non si è pentito (EDB 2010). Si tratta in effetti di una raccolta postuma di alcuni dei numerosi scritti che nel corso della sua lunga esistenza teologica egli ha dedicato alla «mondanità del mondo», per usare un’espressione a lui cara, ma in effetti risalente a Johann Baptist Metz (1928-2019). Materiali suggestivi, ma … è stato per me abbastanza sconcertante tornare...

Uso delle fonti

Non si può immaginare contrasto più grande fra la morte di Socrate e la morte di Gesù. Come Gesù, il giorno della sua morte, Socrate è circondato dai discepoli, ma discute con loro sull’immortalità con una serenità sublime; Gesù trema, implora i suoi discepoli poche ore prima della sua morte di non lasciarlo solo. Quanto è vera questa sottolineatura di discontinuità tra due uomini, due culture, due visioni, due tradizioni di pensiero!  Quanto è suggestiva questa sottolineatura di differenza, forse, per scegliere...

Un «esercizio spirituale costituzionale» per uscire dalla crisi

La proposta è di quelle forti: un «esercizio spirituale costituzionale» così da trovare le risorse e le energie per ridefinire le basi etiche e sociali del nostro vivere civile in questo periodo di pandemia e (ri)programmare il presente e il futuro prossimo. È contenuta nel libro di Pierluigi Consorti Lo spirito della Costituzione. In dialogo con il cardinale Zuppi (Diresom, 2021), scaricabile gratuitamente. Il volume raccoglie gli esiti di un intenso lavoro di analisi, studio e ricerca, portato avanti dalle studentesse e dagli studenti del corso di «Diritto...