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Moralia Blog

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Teologia morale: a scuola da Kant

«È noto come in Kant si trovi, forse in maniera non del tutto coerente con la sua teoria generale sulla formazione delle norme, la medesima fondazione tanto della condotta cui si è moralmente tenuti nei rapporti con gli altri quanto per la condotta cui si è moralmente tenuti nei confronti di sé stessi». Avere a cuore la teologia morale Mi permetto di spigolare questo passaggio da un testo di B. Schüller[1] per evidenziare che chi ha a che fare con l’etica e la vuole imbrigliare in un sistema, quasi sicuramente non riuscirà nella sua impresa,...

Reliquie digitali

Il culto delle reliquie ha avuto nei secoli scorsi un peso religioso e spirituale di altissimo valore. La reliquia, intesa come l’intero corpo o un suo frammento, attraversa i tempi e i meridiani. In area cristiana, da san Policarpo in poi essa testimonia l’esistenza e l’esempio di un confessore della fede, rimanda concretamente al bagaglio di grazia che egli rappresenta e che nella comunione dei santi si riverbera su tutto il popolo di Dio. La reliquia è importante perché con la forza simbolica che essa custodisce permette a chi la venera di andare oltre i propri...

Preti sposati: dov’è la novità

Non è corretto ridurre la ricchezza e la profondità dei contenuti che hanno animato il dibattito all’interno del Sinodo dei vescovi per la Regione panamazzonica (6-27 ottobre 2019) alla sola questione del celibato dei sacerdoti (alla quale si aggiunge, al massimo, quella del diaconato femminile). Forse anche questa volta abbiamo capovolto la narrativa: mentre l’Amazonia chiede all’Occidente (anche all’Occidente ecclesiale, sia chiaro) una conversione integrale, innanzitutto ecologica, che passi dal riconoscimento delle culture indigene, l’Occidente si...

Fedeltà al futuro. Il Sinodo per l’Amazzonia

Fedeltà: una parola quasi classica per la riflessione morale, da sempre attenta alla custodia di quanto ricevuto, alla tutela delle forme di comunione esistenti (si pensi a quella familiare), al riferimento all’eredità culturale e normativa delle generazioni precedenti. Non a caso uno dei termini biblici cui associamo il termine «conversione» dice del ritornare a quanto si è abbandonato. Si tratta di valenze di grande rilievo, ma mi sembra che il Sinodo sull’Amazzonia – di cui, mentre scriviamo, è disponibile il documento finale solo nella...

Un patto fra generazioni. Verso il III Forum di Etica civile

Meno di un mese è passato dall’intervento di Greta Thunberg alle Nazioni Unite e solo lentamente vanno placandosi le polemiche suscitate dal suo intervento – intenzionalmente crudo e sofferto –, permettendo così di portare l’attenzione sulle questioni che ella poneva (al di là di chi le pronunciava e persino al di là della forma, troppo semplice). Come osate rubare il futuro del pianeta, lasciando correre un mutamento climatico così devastante? Come osate stravolgere l’esistenza delle prossime generazioni, compromettendone sogni...

La sfida delle neuroscienze alla teologia morale (e come vincerla)

L’ascesa delle neuroscienze negli ultimi decenni è stata così rapida e inarrestabile che ha provocato la nascita, agli inizi degli anni Duemila, di una nuova disciplina filosofica chiamata con il suggestivo nome di neuroetica. Ora, ci sarà sicuramente chi storcerà il naso, pensando alla solita moda per cui basta aggiungere un neuro- per sentirsi filosofi al passo coi tempi (c’è anche una neuro-mania!). Dall’altro lato c’è invece chi, entusiasticamente, saluta l’inizio di tempi nuovi in cui la conoscenza e la vita umana in...

Studiare il cristianesimo da musulmani: perché?

Hamdam al-Zeqri: questo il nome del giovane yemenita che martedì 15 ottobre 2019 consegue la laurea triennale presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Firenze con una tesi elaborata a partire dalla sua opera come ministro di culto per i musulmani del carcere di Sollicciano. Un musulmano che si laurea in un’istituzione cattolica: un fatto certamente singolare, che ha suscitato proteste e preoccupazioni in alcuni media, quasi si aprisse la possibilità che nelle scuole compaia un insegnante di religione cristiana personalmente musulmano. Si delinea forse qui la...

I nuovi braccianti digitali. Verso un nuovo luddismo?

Luigi Einaudi affermava: «Perché noi, studiosi, pubblicisti, professionisti, industriali, abbiamo la febbre del lavoro? Perché per noi il lavoro non è fatica, ma gioia, ma vita. Perché ci parrebbe di morire veramente, qualora ci fosse negata la gioia di lavorare, di vedere l’opera nostra crescere sotto i nostri occhi e compiersi». E Giovanni Paolo II nella Laborem exercens: «Il lavoro umano è una chiave essenziale, di tutta la questione sociale, se cerchiamo di vederla veramente dal punto di vista del bene dell’uomo». Oltre...

È scomparsa la fedeltà? Ecco perché...

«Salvami, Signore! Non c’è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell’uomo». A sentire queste parole del Salmo 12 si può senz’altro affermare che la preoccupazione per il venir meno della fedeltà non è certo un’esclusiva dei nostri giorni. Eppure, forse mai come prima, avvertiamo come la pratica della fedeltà sia oggi estremamente difficile non tanto a causa del tradimento e della fragilità dei singoli, ma per motivi di ordine generale, «sistemici», per così dire. Se...

Ripartiamo dall’etica antica. Riscoprendo la volontà

Quid tibi opus est ut sis bonus? Velle! «Di che cosa hai bisogno per diventare virtuoso? Della volontà!». Tra le frasi più lapidarie del filosofo Lucio Annea Seneca, questa è quella che ci può introdurre meglio a una riflessione, che non è di nicchia come potrebbe apparire. Il nostro intento non è infatti dare un assaggio di natura storica, bensì lanciare un appello a fare della gloriosa storia delle traversie del pensiero occidentale un’occasione imperdibile per riflettere su alcuni dei tratti irrinunciabili dell’«esperienza...