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Moralia Blog

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Cosa tenere, cosa lasciare: etica dell’emergenza

La pandemia da COVID-19 sta drammaticamente rivelando l’ampiezza del suo impatto, sul nostro paese e sulla comunità internazionale tutta. Le dinamiche del contagio interessano ormai tutto il mondo – purtroppo talvolta in modo devastante –: una catena di eventi che segnerà profondamente il nostro futuro. Quando l’emergenza si avvicinerà a conclusione, sarà imperativa una riflessione sui molti necessari cambiamenti: sul piano socio-economico, ma anche nel nostro rapporto con la terra. Per ora limitiamoci a registrare che per fortuna l’Italia...

Curare in una situazione di emergenza

L’emergenza Covid-19 ha aperto molti interrogativi etici, in cui le questioni più classicamente bioetiche si mescolano con la dimensione sociale, economica e politica, senza considerare le implicazioni antropologiche sottostanti. Molti quindi gli interrogativi: quali scelte nell’allocazione delle macro-risorse sanitarie? Quale assetto per la sanità pubblica tra stato e privati? Quale rapporto tra salute personale e collettiva, tra salute globale e scelte quotidiane? C’è poi la questione fondamentale della formazione e informazione della popolazione su temi...

La scuola nella distanza: «Chissà come si divertivano…»

Nel 1951, Isaac Asimov scrisse un racconto (The fun they had, tr. it. Chissà come si divertivano, 1954), ambientato nel 2157. I due protagonisti, Tommy e Margie, abituati a una didattica totalmente elettronica / ultra-tecnologica, scoprono in soffitta un «vero» libro, in cui si descrive l’apprendimento di quando gli insegnanti erano in carne e ossa, si faceva lezione con compagni di classe, le lezioni si svolgevano in un edificio speciale chiamato «scuola»… Il racconto, dopo una serie di paragoni e riflessioni, termina con un laconico e quanto mai allusivo:...

Etica: quando l’emergenza è lo stress test delle nostre teorie

«Nell’astronomia (...) ai fini della ricerca sarebbe più opportuno che le stelle avessero un’orbita circolare (...) tuttavia il fatto che esse si muovano non circolarmente ma in ellissi, e addirittura in ellissi imperfette e con variazioni, non esclude questi fenomeni dall’ambito dell’indagine scientifica: con pazienza e operosità abbiamo imparato come ridurre a principi e come calcolare anche queste nozioni più complicate (...) In maniera del tutto simile, come moralisti, noi vogliamo sapere quel che si deve fare nel mondo reale in cui viviamo». L’ordito Questo...

«Lodò l’amministratore disonesto»…

Quando pensiamo le virtù corriamo il rischio di figurarcele come realtà astratte, qualcosa che riguarda il bene in astratto. In realtà le virtù si scoprono in una situazione fontale, ovvero nell’incontro con alcune persone che vengono definite proprio grazie a esse: ad esempio soggetti giusti, coraggiosi per il bene, che guidano i propri desideri; temperanti, saggi. Questo accade anche per l’onestà: essa rimanda all’incontro con una persona onesta. Ci troviamo di fronte a un’etica che non è esteriore al soggetto, della terza persona,...

Francesco, 27 marzo: la misericordia che sovrascrive i codici

I gesti e le parole di Francesco che visitano solitudini, in una sera di marzo triste – per la pioggia, ma soprattutto per tante vite minacciate o perdute –. «Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante». La grande piazza vuota, l’evidente fatica nel camminare e nei gesti, il volto affaticato e sofferente: tutto comunica la profonda partecipazione di Francesco al dramma dell’umanità, la condivisione dello smarrimento...

Prudenza tecnologica al tempo del coronavirus

Così scriveva Pio XII nel 1957 nell’enciclica Miranda prorsus su cinema, radio e televisione: Il sacerdote in cura d’anime può e deve sapere quel che affermano la scienza, l’arte e la tecnica moderna, in quanto riguardano il fine e la vita religiosa e morale dell’uomo. Deve sapere servirsene quando, a prudente giudizio dell’autorità ecclesiastica, lo richiederà la natura del suo sacro ministero e la necessità di giungere a un più gran numero di anime. Deve, infine, se ne usa per sé, dare a tutti i fedeli l’esempio...

Libertà e Chiesa negli USA al tempo della pandemia

Nel corso di storia del cattolicesimo negli USA che insegno ai miei studenti alla Villanova University, uno dei testi obbligatori è un classico, Catholics and American freedom di John McGreevy (docente alla University of Notre Dame). Negli studi sul cattolicesimo americano, le parole «freedom» e «liberty» ricoprono un ruolo centrale. Da un lato la storia degli Stati Uniti comincia con una rivendicazione di libertà che precede la Rivoluzione francese e fonda il ruolo di questo paese nella storia globale come «faro delle libertà», in un rapporto...

Etica per il COVID 19: le nuove virtù

Una delle virtù di cui si sta parlando più spesso in questo periodo di crisi, determinato dalla diffusione del coronavirus, è la prudenza. Sin dai primi giorni del contagio, qui in Italia, a essa veniva affiancato l’invito alla responsabilità: occorreva restare il più possibile a casa, non darsi la mano e così via. Uso il verbo all’imperfetto, perché il forte messaggio della diffusione del virus e della metodologia per evitare il contagio è stato disatteso da molti. Per questo è stato necessario un intervento diverso da...

Se i riti pasquali sono sganciati dalla celebrazione liturgica

L’emergenza sanitaria da epidemia di coronavirus travolge, è il caso di dire, anche le religioni (sul sito www.diresom.net si può trovare un’ampia rassegna di documenti e di brevi commenti su diritto, religione e Covid-19). E non fa sconti neanche alla Chiesa cattolica, alle prese con l’affrontare una situazione inedita per tutti. Le sospensioni delle celebrazioni eucaristiche, di altri riti liturgici e di attività pastorali con partecipazione (fisica) di popolo, in diverse parti del mondo, trascinano con sé problemi teologici e canonistici non indifferenti....