m
Moralia Tag: morale

Moralia Tag: morale

Il corpo di Cristo che ci è rimasto: i poveri

Dopo l’epidemia di COVID-19 che cosa sarà di noi? Della fede e della speranza? Si comincia a cercare risposte, papa Francesco se lo chiede ogni giorno e chiede ai suoi collaboratori di aiutarlo a capire. La notte dell’emergenza Alcuni punti fermi: stiamo ancora vivendo il tempo dell’emergenza, trovare in questo tempo le costanti che ci permettono di vedere il futuro è un azzardo, perché l’emergenza non può diventare la norma, diversamente facciamo solo una profezia auto-avverante, e non è una buona idea. Durante la notte è quasi...

Abitare diversamente | La porta di casa

In questo periodo siamo tutti «casalinghi» nel senso più vivido del termine. #iorestoacasa è un tormentone e un invito: sanitario, giuridico ma anche etico. Tutti ci troviamo a vivere degli spazi domestici in modo differente. Luoghi quotidiani che portano in sé fatiche, ritmi, relazioni diverse dall’abituale, sia per chi vive da solo, sia per chi vive con i familiari. Questione di tempi… e di spazi Qualche giorno fa ero al telefono con un caro amico (NB: milanesissimo!) che è sbottato: «Ero padrone degli spazi e non del tempo; ora sono...

Curare nell’emergenza: il dilemma morale del triage

Fino a poco tempo fa il termine triage era noto solo agli esperti di medicina e di etica. Ora improvvisamente in sempre più paesi i medici si trovano di fronte a questa decisione: a chi fornire un ventilatore e a chi no? Chi riceve un letto in terapia intensiva e chi no? Il triage è una procedura di assegnazione delle risorse mediche in modo da aiutare il maggior numero possibile di pazienti nel modo più efficiente possibile. In situazioni con un numero inaspettatamente elevato di malati e al contempo con risorse mediche limitate, che non consentono un trattamento adeguato...

Etica per il COVID 19: le nuove virtù

Una delle virtù di cui si sta parlando più spesso in questo periodo di crisi, determinato dalla diffusione del coronavirus, è la prudenza. Sin dai primi giorni del contagio, qui in Italia, a essa veniva affiancato l’invito alla responsabilità: occorreva restare il più possibile a casa, non darsi la mano e così via. Uso il verbo all’imperfetto, perché il forte messaggio della diffusione del virus e della metodologia per evitare il contagio è stato disatteso da molti. Per questo è stato necessario un intervento diverso da...

Etica per il COVID-19. C’è Occidente e Occidente

Si parla talvolta di Occidente e di valori occidentali, ma così facendo si raccolgono in un’unica espressione modi assai diversi di guardare al legame sociale e al bene comune. L’emergenza legata al coronavirus, come una cartina di tornasole, sta evidenziando con grande chiarezza tali differenze; casualmente esse sono emerse in modo evidente nella giornata di venerdì 13 marzo. Un approccio liberista Sono di venerdì 13, infatti, le dichiarazioni del premier inglese Boris Johnson, decisamente contrarie a misure che – per contenere il contagio – rallentino...

Uomini e robot: noi non siamo stati programmati

Il titolo presuppone che si sappia cosa sia un robot, e più in generale l’intelligenza artificiale che lo guida. Soprattutto si tratterebbe di sapere se per il suo sviluppo sia meglio renderlo il più possibile simile all’uomo, o procedere viceversa per strade diverse da quelle seguite dall’evoluzione per arrivare a noi. L’interrogativo di fondo allora è: il robot sarà come noi o evolverà proprio differenziandosi da noi? Allo stesso tempo ci si può porre la domanda: noi siamo dei robot o saremo dei robot? Sebbene i due interrogativi...

La Quaresima e i suoi inattesi alleati digitali

Quaresima: il tempo liturgico ci invita a ritornare ad alcuni principi salutari della buona tradizione cattolica, che in tempi di cultura digitale trovano alleati inattesi. Andiamo con ordine: il Catechismo degli adulti afferma: «La disciplina dei sentimenti si integra con la disciplina del corpo. In concreto, quest’ultima comprende i seguenti elementi: sobrietà nel cibo, nell’abbigliamento, nelle comodità, nei consumi superficiali e banali; controllo degli sguardi e delle conversazioni; rinuncia agli interessi inutili e pericolosi; dominio dell’istinto...

Imitare o ammirare? La prima e l’ultima domanda dell’etica

Che differenza c’è quindi fra un «ammiratore» e un «imitatore»? Un imitatore è oppure aspira a essere ciò che egli ammira; un ammiratore invece rimane personalmente fuori: in modo conscio o inconscio egli non riesce a vedere che quell’oggetto contiene nei suoi riguardi l’esigenza di essere o almeno di aspirare a essere ciò che egli ammira.[1] Quasi alla fine di un esercizio, che il filosofo esistenzialista danese S. Kierkegaard ci guida a eseguire – quello di farci contemporanei del galileo Gesù –, ecco stagliarsi...

Perdono e pentimento: tre paradossi

C’è uno scrittore che amo molto: Eric-Emmanuel Schmitt. Quasi due anni fa è stata pubblicata in italiano una sua raccolta di quattro racconti lunghi, dal titolo La vendetta del perdono (E/0, Roma 2018). Sembra quasi un ossimoro: eppure, attraverso quattro incalzanti narrazioni, Schmitt inverte le parti. L’atto di perdono, di bontà, di riconciliazione e – in qualche modo – di conversione, in particolare della vittima, si rivela essere al contrario un preciso e sottile piano sadico e di vendetta (appunto!) verso il colpevole. Non voglio anticipare («spoilerare»...

Etica: immaginazione al potere

«La funzione dei giudizi etici consiste nel mutare i propri sentimenti e comportamenti […] un fatto che non vale neppure la pena di ricordare: il vero problema (potrebbe replicare qualcuno) che resta sempre in sospeso non è se, ma in che modo si debba permettere a tali argomentazioni di influenzare il nostro comportamento». Questo passaggio di Stephen E. Toulmin il lettore lo rinviene a circa metà del suo stimolante libro Ragione e etica (Ubaldini, Roma 1970), dopo avere diffusamente sostato nel solco del dilemma tra logica e vita, aprendo così la strada...