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Moralia Blog

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Dal tetto del mondo, l’eco di un logos comune

In vista della Conferenza di Parigi sul clima, anche il Dalai Lama è intervenuto, raccomandando anzi tutto l’attenzione per l’Altipiano del Tibet, il “terzo deposito di ghiacciai al mondo” dopo i poli, la cui temperatura è cresciuta velocemente nell’ultima metà di secolo. Un’attenzione che da lì discende sul mondo intero, da quel “tetto” che è il Tibet alla “nostra unica casa”, la cui “salute e sostenibilità” deve essere oggetto di protezione da parte di tutta la comunità internazionale. Chi ha avuto modo di leggere o ascoltare le parole di Francesco nella Laudato si’ non può non aver colto come...

L'etica, l'equilibrio, il funambolo

Talvolta si guarda al linguaggio morale con fastidio, come fosse una realtà intrusiva, che si imporrebbe a forza – in modo indebito, quasi violento – sullo spontaneo dinamismo della vita. In tale prospettiva l'etica mirerebbe solo a disciplinare la vitalità che ci muove, finendo però per costringerla in direzioni troppo anguste – una realtà superflua e anzi dannosa... Basta poco per rendersi conto della superficialità di tale approccio e cogliere invece quanto profondamente tale linguaggio si innesti nei nostri vissuti, fin da quelli elementari. L'istanza morale si rivela così come radicata al...

L’educazione alla democrazia: il contributo di John Dewey

Che cosa significa oggi educare alla democrazia? Certamente non solo fare “educazione civica” come materia separata, soprattutto se per educazione civica s’intende poco più che imparare quali sono le istituzioni, i loro rapporti, i meccanismi che regolano la nostra convivenza civile. Educare alla democrazia dovrebbe anche significare portare i giovani a condividere valori, modi di essere, modalità di comportamento, insieme individuali e sociali. Ciò non si ottiene solo con qualche lezione di “educazione civica”, ma sviluppando la valenza educativa di tutte le materie di studio, sia umanistiche...

Preghiere, armi, pace

Tra i molti eventi che hanno acceso l’estate appena conclusa – la più calda del secolo – vale la pena di ritornare su uno solo apparentemente minore, ma denso di interrogativi morali. Per qualche giorno i media hanno portato benzina al fiammifero della politica innescando un piccolo incendio, questa volta ad alta quota. I fatti sono noti: un celebrante si è rifiutato di leggere durante la messa la Preghiera dell’Alpino nella versione del 1949. Così, però, ha acceso gli animi di chi non è disposto a rinunciare a rivolgersi a Dio, chiedendogli di fortificare “le nostre armi contro chiunque minacci...

Il “gender” a scuola?

Da qualche tempo a questa parte alcuni interventi collegano all’ultima riforma scolastica l’educazione intorno alla sessualità e alla cosiddetta “identità di genere”, veicolata gergalmente con la parola “gender”. Il gender... Questa teoria nega che il “maschile” e il “femminile” costituiscano quella polarità che in modo sostanziale caratterizza da sempre la nostra identità di esseri umani. Il discorso che essa sostiene tende a cancellare, in altri termini, la differenza sessuale intesa come dualità uomo/donna, perché la si ritiene causa nel corso dei secoli di discriminazione, soprusi, prepotenze...

Nel discorso all’ONU Francesco fa appello alle coscienze: non c’è più tempo

L’intervento di papa Francesco alle Nazioni Unite disegna orizzonti di grande significato morale; «Moralia» ha chiesto a Paola Palagi, teologa ed esperta di etica sociale, di individuarne le linee portanti.   Il discorso di papa Francesco all’ONU si pone in un orizzonte di speranza e di apertura al futuro: il forte invito all’assunzione di responsabilità nasce da una profonda conoscenza dei problemi globali dell’oggi, lucidamente interpretati nelle loro cause e letti alla luce di elementi di valore frutto di antica saggezza, ma tuttora fondamentali e condivisibili. Esemplare in tal senso la...

Immorali maggiolini. Lo scandalo Volkswagen, tra tecnica ed etica

In questi giorni, dopo aver sentito papa Francesco dagli Stati Uniti lanciare messaggi alti a politica ed economia, richiamandole alla tutela esigente del bene comune, emergono via via nuove dimensioni di quello che lo stesso nuovo amministratore delegato Matthias Müller ha definito un "disastro politico e morale". Vorremmo riprendere un tema pur già toccato nei giorni scorsi dal post di Paolo Benanti, per porre almeno due ordini di interrogativi, di forte rilevanza etica. Un povero pensionato   Secondo quanto indicato dai media, all'ex amministratore delegato di Volkswagen Winterkorn...

Dibattiti etici: servono spazi istituzionalizzati

Dopo il congresso internazionale organizzato dai teologi moralisti francesi dell’ATEM nell’agosto 2015, è importante riflettere su alcuni spunti emersi. L’Association de théologiens pour l'étude de la morale, fondata nel 1969, organizza ogni anno un congresso internazionale aperto a tutti i teologi. Come premessa, per meglio capire lo spirito che ha animato queste giornate di studio, va ricordato un fatto sociale e culturale, che in parte ha influito sulla teologia francese. Da quando le questioni di bioetica sono diventate oggetto legislativo, anche la Francia si è dotata di una legge di bioetica...

Volkswagen e il software “truccato”. Quando l’etica si riduce a calcoli

È il 18 settembre 2015 quando sulle scrivanie della divisione americana della Volkswagen arriva un documento di 6 pagine che ha l’effetto di un terremoto: il gruppo automobilistico tedesco è accusato di utilizzare software e dispositivi per eludere i test d’inquinamento. L’EPA, l’ente per la protezione ambientale americano, ha dato un ultimatum al gruppo diretto da Martin Winterkorn: dovrà spiegare perché i valori non corrispondono a quelli dichiarati, altrimenti perderà il diritto alla certificazione ambientale. Che significa di fatto uscire dal mercato americano. Per comprendere il problema In generale...

Sulla comune umanità

Vorrei riprendere alcuni temi legati all'intervento di Bruno Marra Scenari per un'etica globale, e in particolare la sua convergenza conclusiva su "l'umanità dell'uomo". Umano/disumano Mi fa riflettere il termine umanità, che – nelle lingue neolatine, come già nel latino stesso – presenta una peculiare ambiguità. Esso, infatti, significa da una parte l'insieme di tutti gli uomini viventi, dall'altra quella qualità morale che (almeno in prima approssimazione) rende l'uomo degno di essere chiamato tale; quella cioè senza la quale egli sembrerebbe più simile, nel suo cieco agire, a un...