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Moralia Tag: discernimento

Moralia Tag: discernimento

Tsundoku ovvero dell’accumulo di libri (senza leggerli)

Un’esperienza a confronto con la Laudato si’ C’è un esercizio commerciale che esercita su di me un magnetismo perverso: la libreria. So benissimo che, passando accanto a una libreria, ne sarò attratta come da una calamita, quasi incapace di evitare di entrarvi, pur consapevole che uscirò frustrata: un minimo sprazzo di sano realismo mi avrà impedito – per motivi economici, di spazio e di tempo –  di comperare tutti i volumi da cui sarò fascinata. Ma un libro, magari un libricino piccolo, piccolo mi accompagnerà a casa....

L’io allo specchio. Una divagazione caravaggesca

Ogni epoca ha il suo mito di riferimento. Oggi l’eroe (inconsapevole) è Narciso.

Sinodo dei giovani: via virtuosa per gli adulti?

Nell’ottobre 2018 si aprirà il “Sinodo dei giovani”: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. In vista del Sinodo, ma soprattutto di fronte ad un impegno educativo che ci vede tutti variamente coinvolti – a titoli diversi (come genitori, come sacerdoti o religiosi/e, come insegnanti, come educatori…) – nell’affrontare quotidianamente il rapporto giovani-fede, azzardo un’indicazione, dal gusto tradizionale ma aperta ai “segni dei tempi”, che sottolinea altresì quattro “tentazioni” di cui siamo spesso vittime.

La profezia della nonviolenza

Scritta così, tutto attaccato, come peraltro è comparsa nel Messaggio della 50° Giornata mondiale della pace, perché il primo carattere profetico della nonviolenza stessa consiste nel riconoscerla come proposta “attiva e creativa” e non più semplicemente nella mistificazione equivoca della negazione di un apparente positivo della violenza.

 

La complessità del reale: dibattiti di teologia morale

Durante l’ultimo congresso ATISM, sia dalle riflessioni condivise, sia dallo stimolo delle parole di Papa Francesco,  è emerso il desiderio – unito all’urgenza – di una riflessione etica che sappia tenere conto della complessità del reale, interpellare (e non costringere) le coscienze, caratterizzata da un linguaggio comprensibile e aderente alla esperienza, nonché da uno stile sinodale. Per iniziare questo processo anche dalle pagine di Moralia, Giovanni Del Missier e Gaia De Vecchi proveranno a scambiarsi – e a condividere – riflessioni, stimoli e intuizioni etici sullo stesso tema (o fatto di...

Moralia: una nuova fase

Settembre: tempo per ripartire. Anche Moralia, espressione della collaborazione dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) con Il Regno riprende le proprie pubblicazioni dopo la pausa estiva. Lo fa in momento delicato, profondamente segnato dal dolore - e dai tanti interrogativi - sollevati dal terremoto in Centro Italia (contiamo di ritornarvi più avanti) e dalle serie questioni circa il nostro modo di abitare la terra che esso ha riproposto. Un momento nel quale si apprezza ancor di più il Messaggio inviato il 1 settembre da papa Francesco per il tempo del creato...

Incontrare, contemplare, discernere

Siamo abituati a considerare l’estate come stacco, come tempo di minor impegno; certamente un tempo libero, in cui gli obblighi quotidiani del lavoro restano come a distanza, meno pressanti. Eppure sappiamo anche che si tratta spesso di un tempo denso, di particolare intensità, per la bellezza della natura che sperimentiamo, per le persone che incontriamo, per le esperienza che ci accade di condividere. Talvolta è quasi un tempo di rigenerazione, che permette di attingere alle fonti, ritrovando la meraviglia di fronte alla creazione, coltivando le relazioni, riprendendo letture mai iniziate o rimaste...

Discernimento per una morale in uscita, alla luce di Evangelii gaudium

Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium papa Francesco esprime in modo organico la sua visione dell’evangelizzazione e missione della Chiesa, sottolineandone le modalità. Se il centro è il dinamismo di uscita che Dio provoca nei credenti (n.20) tale dinamismo non può più essere nei termini di crociata, brandendo semplicemente il decalogo o il prontuario dei precedetti e dei castighi, l’elenco dei peccati mortali e veniali. La morale cristiana deve dunque accettare di non potersi più imporre al mondo con l’insistenza su principi e regole e norme (n.35). Essendo una morale dal cuore del Vangelo...

Lo Spirito e le nostre tentazioni

Il “credere nello Spirito Santo” – che professiamo abitualmente durante le celebrazioni liturgiche e che la Pentecoste, appena commemorata, ci ha riproposto con forza – non si risolve in un semplice credere nella sua esistenza. “Credere nello Spirito Santo” significa più radicalmente ospitarne la presenza e camminare sulla via della Rivelazione, perché “anche se la Rivelazione è compiuta, essa non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli” (Catechismo della Chiesa cattolica, n. 66). La riflessione teologico-morale...

La responsabilità morale di un drone

Il post di Paolo Benanti del 29 aprile 2015 ha posto interessanti domande relative all’uso, in ambito bellico, di tecnologie controllate da sistemi di intelligenza artificiale (leggi). La questione sull’impiego bellico dei droni è stata affrontata quasi un anno fa nell’intervento dell’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, mons. Silvano Tomasi, il quale affermava: «È importante riconoscere che un coinvolgimento umano significativo è assolutamente essenziale nelle decisioni che riguardano la vita e la morte di esseri umani, che i sistemi di armi autonome non possono mai...