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Moralia Blog

Incontrare, contemplare, discernere

Siamo abituati a considerare l’estate come stacco, come tempo di minor impegno; certamente un tempo libero, in cui gli obblighi quotidiani del lavoro restano come a distanza, meno pressanti. Eppure sappiamo anche che si tratta spesso di un tempo denso, di particolare intensità, per la bellezza della natura che sperimentiamo, per le persone che incontriamo, per le esperienza che ci accade di condividere. Talvolta è quasi un tempo di rigenerazione, che permette di attingere alle fonti, ritrovando la meraviglia di fronte alla creazione, coltivando le relazioni, riprendendo letture mai iniziate o rimaste in sospeso.

Un tempo che è anche uno spazio per ripensare, per rimeditare gli eventi di un anno che per molti è stato intenso - segnato da eventi sconcertanti, da una violenza che sembra non conoscere limiti e che nulla rispetta, eppure anche caratterizzato da promettenti segni di speranza. Davvero c’è bisogno di tempo per ripensarlo, ma anche per rileggere la nostra stessa vita, per ritrovarne il filo e scorgerne la trama – quella che ogni giorno tessiamo con le nostre scelte – e per fare discernimento su di essa. Un tempo magari anche per contemplarne il senso, per scoprirla attraversata da realtà che non sempre siamo capaci di scorgere nella frenesia della quotidianità.

Mantenere libero questo spazio è impegno profondamente morale ed anche per questo Moralia sospende le proprie pubblicazioni in questo periodo, in attesa di riprenderle dopo la pausa estiva. La bellezza delle parole lascia così spazio al silenzio dell’incontro, della contemplazione, del discernimento.

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