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Moralia Blog

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La lezione della Brexit: Europa sì, ma diversa

Sembra strano a dirsi, oggi. Ma la prima volta che ho avuto la sensazione di essere per davvero cittadino d’Europa è stato proprio a York, in Inghilterra: eravamo in un taxi, insieme, io, italiano, Cristina, spagnola, Plato, greco, Mary, inglese, e Aurianne, francese. Tutti nel Regno Unito per motivi di ricerca, ci siamo guardati e ci siamo detti: «We are Europe». Cioè, «noi siamo l’Europa». È la nostra, d’altronde, la generazione che in Erasmus si è innamorata, che ha imparato a viaggiare low cost, che ha coltivato amicizie lunghe migliaia e migliaia di chilometri, che è cresciuta senza passaporto,...

Un tram chiamato disuguaglianza

Salire su un tram che porti dal paradiso all’inferno (e ritorno) nel giro di tre quarti d’ora è l’idea che ha mosso Riccardo Staglianò, de La Repubblica, ad attraversare Torino per toccare con mano quanto documentato dall’epidemiologo Giuseppe Costa, curatore dello studio L’equità nella salute in Italia (2015): chi abita nella zona precollinare della città ha un’aspettativa di vita superiore di quasi cinque anni rispetto a chi risiede nel quartiere (post)operaio delle Vallette. L’intuizione si deve al sociologo di Oxford Göran Therborn, che in un’analoga ricerca su Londra mostrava il progressivo...

La paura dei mostri e la dignità assoluta della persona umana

La paura di oggi è la stessa paura di ieri, quella dei mostri. E la domanda è una sola: i mostri esistono davvero? A detta dei nostri rotocalchi nazionali sembra proprio di sì. Le cronache quotidiane, quelle che chiamiamo «nere», sono infarciate di tragedie che con urgenza pongono la domanda: «L’uomo dov’è?». La risposta (comune) appare ripetersi: «Non c’è l’uomo perché chi arriva a compiere certi gesti non è un uomo, è una bestia!». E così, rivolte ad un omicida, si sentono sempre più spesso parole come mostro, bestia… Un po’ per il senso di ripudio e di rigetto che alcune notizie provocano alla...

Poca laetitia su seminaristi e famiglia!

Il n. 203 di AL è dedicato alla formazione dei seminaristi. E il fatto può sorprendere solo chi non conosce il mondo attuale della formazione dei candidati al presbiterato e le direttive impartite da Pastores dabo vobis nella quale la famiglia appariva come uno dei principali soggetti formativi. AL mette coraggiosamente in luce le carenze che ancora esistono su questo versante, sottolineando la rilevanza dei vincoli con il proprio contesto familiare per una equilibrata maturazione umana, affettiva e relazionale dei pastori del futuro. Una formazione tutta concentrata sulla dottrina, poco attenta...

Prostituzione come violenza sulle donne: la nuova legge francese

Dopo Svezia, Norvegia, Islanda, Regno Unito, Irlanda del Nord e Canada, la Francia si aggiunge all’elenco dei paesi che hanno deciso di adottare la linea dura contro i clienti delle persone che sono ingaggiate nella prostituzione. A seguito di due anni e mezzo di acceso dibattito sull’opportunità di far passare in Francia il «modello svedese», che si fonda sulla criminalizzazione del cliente, l’Assemblea Nazionale, il 6 aprile scorso, ha adottato in via definitiva la nuova legge che punta a penalizzare la domanda piuttosto che l’offerta. La legge è entrata in vigore il 15 aprile 2016, a 70 anni...

Produrre l’uomo? Il genoma umano «sintetico», miti e realtà

Secondo una notizia trapelata sulla stampa, un gruppo di 150 scienziati della Harvard University si sarebbe riunito a porte chiuse per discutere concretamente della «creazione» in laboratorio dell’intero genoma umano (cioè di quel complesso delle informazioni genetiche dell’individuo che è contenuto e sequenziato nei cromosomi). Sintetizzare per curare La sintesi artificiale di alcuni caratteri genetici non è in sé negativa. Sostituire geni malati con geni sani costituisce un trapianto genetico, proprio come avviene con gli organi. E così pure sostituire geni malati con geni creati artificialmente...

Per una Chiesa con le donne

La doppia negazione «non senza» ha lo stesso significato di «con», ma passando dal concetto contrario. Che cosa sarebbe se valesse il «senza»? A confronto con una «situazione di senza» riconosciuta come mancanza, la formulazione più elaborata «non senza» acquista un carattere più insistente e deciso: «Per favore, per l’amor di Dio, non senza…». Michel de Certeau: «Non senza», poiché «mi manchi» Il filosofo francese e teologo Michel de Certeau usa il giro di parole «non senza» in diverse prospettive. Certeau riconosce l’espressione «non senza» nel linguaggio dei mistici, che avvertono nel profondo...

Discernimento per una morale in uscita, alla luce di Evangelii gaudium

Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium papa Francesco esprime in modo organico la sua visione dell’evangelizzazione e missione della Chiesa, sottolineandone le modalità. Se il centro è il dinamismo di uscita che Dio provoca nei credenti (n.20) tale dinamismo non può più essere nei termini di crociata, brandendo semplicemente il decalogo o il prontuario dei precedetti e dei castighi, l’elenco dei peccati mortali e veniali. La morale cristiana deve dunque accettare di non potersi più imporre al mondo con l’insistenza su principi e regole e norme (n.35). Essendo una morale dal cuore del Vangelo...

Vaccinazioni: una questione di etica civile

Lo scontro «È demenziale obbligare a vaccinare i bambini» così la pensa lo showman Red Ronnie, invitato ad esprimersi sul tema dei vaccini durante la trasmissione Virus, in onda su Rai2 lo scorso 12 maggio. Si tratta di affermazioni veritiere, oppure il vero pericolo è Red Ronnie, incompetente in materia e portatore di «notizie false»? A ritenerlo è l’immunologo Roberto Burioni presente in video assieme a lui. Risultato: una querela e la trasmissione che sembra destinata ad uscire dal palinsensto RAI del prossimo anno.   Potrebbe sembrare che sia finita qui e che da un punto di vista morale...

Procreazione responsabile: questione non solo di «metodo» in Amoris laetitia

Amoris laetitia non confligge con il magistero precedente, ma apre sempre a nuove possibilità esistenziali. Questo è particolarmente evidente anche in riferimento ai diversi temi connessi alla procreazione responsabile.L’esortazione va compresa alla luce di «chiavi di lettura», che papa Francesco fornisce per ogni questione affrontata, e che, nello specifico della sessualità matrimoniale, sono riportate al n. 36: «Abbiamo presentato il matrimonio in modo tale che il suo fine unitivo, l’invito a crescere nell’amore e l’ideale di aiuto reciproco sono rimasti in ombra per un accento quasi esclusivo...