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Moralia Blog

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Lo strano caso del burkini in spiagga – I parte

Il 28 luglio 2016 il sindaco di Cannes ha vietato alle donne musulmane di indossare il burkini (il costume integrale che copre tutto il corpo) sulle spiagge della città, poiché non sarebbe «un abbigliamento rispettoso della morale e della laicità». L’ordinanza (con sanzione di 38€) adduceva come motivazioni il rischio per l’ordine pubblico e l’igiene; la sicurezza di spiagge e zone balneari. Anche i colleghi di Villeneuve-Loubet (Costa Azzurra) e Sisco (Corsica) hanno seguito l’esempio; altri hanno annunciato l’intenzione di farlo. Sul versante opposto, alcuni hanno accostato all’immagine islamica,...

La complessità del reale: dibattiti di teologia morale

Durante l’ultimo congresso ATISM, sia dalle riflessioni condivise, sia dallo stimolo delle parole di Papa Francesco,  è emerso il desiderio – unito all’urgenza – di una riflessione etica che sappia tenere conto della complessità del reale, interpellare (e non costringere) le coscienze, caratterizzata da un linguaggio comprensibile e aderente alla esperienza, nonché da uno stile sinodale. Per iniziare questo processo anche dalle pagine di Moralia, Giovanni Del Missier e Gaia De Vecchi proveranno a scambiarsi – e a condividere – riflessioni, stimoli e intuizioni etici sullo stesso tema (o fatto di...

L'ottava opera di misericordia in risposta al grido della terra

Al grido della terra non ci resta che la misericordia. Sembra essere questo l’invito che proviene dal Messaggio di papa Francesco in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, celebrata il 1 settembre in condivisione tra cattolici, ortodossi e altre chiese cristiane. È sotto i nostri orecchi: il grido della terra e il grido dei poveri hanno lo stesso tono. I cambiamenti climatici; i fenomeni di siccità, di inondazioni o di incendi; gli eventi metereologici estremi; l’avvelenamento dei territori e l’inquinamento delle città sono un grido al quale l’umanità non era abituata...

Papa Francesco all’ATISM: una questione di stile, a tutto tondo

In occasione del XXVI Congresso nazionale dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM), svoltosi ad Ariccia dal 22 al 25 agosto 2016 su “La teologia morale italiana e l’ATISM a 50 anni dal Concilio: eredità e futuro”, abbiamo avuto l’occasione di incontrare papa Francesco. Egli ci ha rivolto tre indicazioni per un invito a rimodulare, integrare, arricchire lo stile di tutti coloro che si occupano di etica, in modo da renderlo a tutto tondo, perché investa la totalità delle nostre persone (non soltanto gli aspetti intellettuali) nel nostro servizio ecclesiale. Orto-prassi, orto-dossia,...

Moralia: una nuova fase

Settembre: tempo per ripartire. Anche Moralia, espressione della collaborazione dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) con Il Regno riprende le proprie pubblicazioni dopo la pausa estiva. Lo fa in momento delicato, profondamente segnato dal dolore - e dai tanti interrogativi - sollevati dal terremoto in Centro Italia (contiamo di ritornarvi più avanti) e dalle serie questioni circa il nostro modo di abitare la terra che esso ha riproposto. Un momento nel quale si apprezza ancor di più il Messaggio inviato il 1 settembre da papa Francesco per il tempo del creato...

Incontrare, contemplare, discernere

Siamo abituati a considerare l’estate come stacco, come tempo di minor impegno; certamente un tempo libero, in cui gli obblighi quotidiani del lavoro restano come a distanza, meno pressanti. Eppure sappiamo anche che si tratta spesso di un tempo denso, di particolare intensità, per la bellezza della natura che sperimentiamo, per le persone che incontriamo, per le esperienza che ci accade di condividere. Talvolta è quasi un tempo di rigenerazione, che permette di attingere alle fonti, ritrovando la meraviglia di fronte alla creazione, coltivando le relazioni, riprendendo letture mai iniziate o rimaste...

50 anni di ricerca morale: ATISM a congresso

L’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) ricorda quest’anno il 50° anniversario della sua fondazione (1966-2016). Nata nella settimana pasquale del 1966, all’indomani del concilio Vaticano II, l’Associazione celebra la ricorrenza con il XXVI Congresso nazionale, dal titolo La teologia morale italiana e l’ATISM a 50 anni dal Concilio. Eredità e futuro. L’appuntamento è dal 22 al 25 agosto 2016 ad Ariccia (Roma), nella Casa Divin Maestro.   Nel solco del Vaticano II La storia dell’Associazione è strettamente legata al concilio Vaticano II, vero spartiacque per la vita...

Identità e violenza / identità è violenza?

Difficile leggere questo nostro tempo, alla luce di quanto narratoci dai quotidiani di questi ultimi giorni, senza farsi prendere da una sensazione di sconforto. Tanti e drammatici gli episodi di brutale violenza che abbiamo visto scorrere dinanzi a noi – come i fotogrammi di un film pulp così eccessivo da non sembrare neppure vero.   Un mosaico inquietante L’attentato di Dacca e quello di Bagdad pochi giorni dopo, con le tante morti che essi hanno portato con sè; il brutale pestaggio di Emanuel, che a Fermo cercava speranza dopo un viaggio drammatico; gli omicidi di cinque agenti di polizia...

Seppellire i defunti: il dovere e il conflitto

Siamo profondamente toccati in questi giorni dai volti e dalle storie delle vittime dell’attentato di Dacca, uccise da un’azione violenta e brutale. La solidarietà alle famiglie e il lutto che il paese vive in questi giorni non fa, però, che accentuare il contrasto con alcuni interrogativi - di segno ben diverso - che erano stati posti solo qualche giorno fa.  Vale la pena di investire denaro pubblico per recuperare dal mare una nave affondata e rendere gli onori funebri - e, prima ancora, identificare e dare un nome - a coloro che con essa sono sprofondati? é questa la domanda che ha attraversato...

Oltre la Brexit: uscita come scelta morale?

Le cronache di questi giorni sono dominate dai riferimenti all’ormai probabile fuoriuscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e dai gravi problemi che si prospettano a seguito del voto referendario. Numerosi osservatori hanno letto in tale opzione per l’uscita una scarsa capacità prospettica, un’incapacità di pensare il bene comune, aldilà di uno stretto orizzonte nazionale. Non intendiamo porci al livello dell’analisi politica, ma solo notare come il verbo uscire dice qui l’abbandono di un progetto di costruzione comune che - pur con le ombre che lo segnano - ha grande significato morale,...