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Moralia Blog

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Verso le elezioni: etica nella Rete

L’appuntamento elettorale del 4 marzo dà l’occasione a questo blog per affrontare alcune questioni di etica pubblica. L’idea è non solo di richiamare l’attenzione su temi importanti, che non potranno mancare nei programmi politici presentati dalle forze in campo, ma anche di individuare dei criteri di discernimento etico che aiutino a fare una scelta, nell’urna, orientata al bene comune. Il primo post della serie riguarda il tema dell’uso del web e dei social media nella campagna elettorale (Moralia).

 

Marina Ripa di Meana: un messaggio fuorviante

Alcuni giorni fa la notizia della morte di Marina Ripa di Meana è stata comunicata dai media anche attraverso la diffusione di un suo videomessaggio nel quale descriveva l’aggravarsi delle proprie condizioni di salute e manifestava la volontà di sottoporsi alla sedazione palliativa profonda. Si tratta di una scelta che è maturata in un secondo momento perché, come ha dichiarato la diretta interessata, inizialmente era sua intenzione recarsi in Svizzera per la pratica del suicidio medicalmente assistito. Nel video compare infatti anche Maria Antonietta Farina Coscioni,...

Essere chiamati/chiamare per nome

Velocemente, fin troppo, stanno scorrendo questi miei giorni di sospensione dalle attività scolastiche e accademiche, lavorative in genere. Sto beneficiando di affetti, di riposo, di tempo ma soprattutto del privilegio, raro durante l’anno, di essere chiamata semplicemente “Gaia”, per nome. Non “Dottoressa”, “Professoressa” o, come fanno più agevolmente i miei studenti più piccini, “Proffff!”. Non sono interpellata per il mio ruolo, ma chiamata per quella che sono. Gaia. Tout-court. Il nome nella Bibbia e nella nostra tradizione Molte...

Fine anno: tempo di mestizia?

Un anno che si chiude lascia sempre dietro di sé qualche rimpianto per le molte cose non fatte, per i tanti impegni lasciati in sospeso. C'è sempre un po' di mestizia nei bilanci, a maggior ragione se si prova a farli con un occhio alla dimensione etica. Sentieri interrotti Questo è vero anche per il 2017 che giunge alla fine assieme ai passi terminali di una fase un po' triste della vita civile del nostro paese. Ha quasi una valenza simbolica il fallimento del Parlamento nell'approvare una legge di grande portata civile come quella sullo Ius soli, che avrebbe conferito cittadinanza...

Nell'era dell'incertezza...finalmente!

Ormai ne siamo certi: papa Francesco ha inaugurato l’era del magistero cattolico incerto: «Desidero ribadire che non tutte le discussioni dottrinali, morali o pastorali devono essere risolte con interventi del magistero. […] Esistono diversi modi di interpretare alcuni aspetti della dottrina o alcune conseguenze che da essa derivano. […] Inoltre, in ogni paese o regione si possono cercare soluzioni più inculturate, attente alle tradizioni e alle sfide locali» (AL 3). Sconcertante per gli habitué dei pronunciamenti normativi, forti e sicuri sulla...

Dio e la dignità dell'uomo

Molti ritengono che attualmente la Germania sia il motore economico e politico dell'Unione Europea. Ho motivo di pensare che lo sia, di nuovo, anche nel campo della teologia morale cristiana, dopo l’allettante recente svolta verso gli anglosassoni. Questa convinzione personale, che mi viene dalla frequentazione di quella teologia transalpina, trova la sua conferma leggendo la traduzione italiana, appena apparsa presso le Edizioni studio domenicano (ESD) di Bologna, di un sostanzioso documento della Conferenza episcopale tedesca e della Chiesa evangelica: Gott und die Würde des Menschen...

Quattro gesti e quattro virtù: il nuovo “Dialoghi Moralia”

Di fonte alla situazione di tanti migranti e rifugiati, «la nostra comune risposta si potrebbe articolare attorno a quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare», dice papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018 (che sarà celebrato il 14 gennaio). A questi quattro, possiamo aggiungere il “perorare”, l’advocacy a livello internazionale, anche se in teoria rientrerebbe nel “promuovere”. Infatti, nella conclusione del Messaggio, Francesco...

Spazi anaffettivi di solitudini: la minaccia del gambling

Dove non c’è più nemmeno la ginestra, è solo cenere infeconda Vincenzo Consolo Bambine abbandonate in un’auto, mentre i genitori giocano alle slot machine. Il padre perde tutto quello che ha in azzardo e la madre si prostituisce, per permettergli di continuare a “giocare”. Ciò che le istituzioni centrali continuano a chiamare “gioco lecito”, “gioco pubblico”, “gioco legale” genera degrado. E orrore senza fine. È questo il prezzo che la nostra società è disposta a pagare, per continuare...

L’etica oltre la sessualità: il caso di Torino

Una bambina di undici anni abusata sessualmente resta incinta. È nigeriana come il suo stupratore di ventiquattro anni più vecchio di lei. Quando la mamma della piccola se ne accorge, a causa di un rigonfiamento della pancia, la porta in ospedale e, d’accordo con i medici, si procede con l’interruzione di gravidanza. Il tutto si consuma a Torino in un quartiere di periferia. Questa la cronaca di un fatto drammatico che coinvolge persone diverse e vede azioni ignobili in un’escalation di violenza. Reazioni e questioni etiche Le reazioni sono innumerevoli e...

Neurotecnologie: l’allarme etico degli scienziati

27 ricercatori di neuroscienze e intelligenza artificiale (IA) hanno lanciato su Nature un appello che mette in evidenza importanti criticità correlate al promettente futuro di tecnologie capaci di decodificare i processi mentali per muovere protesi bio-artificiali, per potenziare capacità umane fisiche e mentali, per creare reti di comunicazione e calcolo connettendo direttamente tra loro i circuiti cerebrali degli individui. I rischi per la privacy e l’identità dei soggetti Sebbene le Brain-computer interface technologies (BCIT) siano attualmente solo in una fase...