m
Moralia Tag: bioetica

Moralia Tag: bioetica

Criogenesi: la salvezza che viene dal freddo

Londra 2016, 14 anni, malata terminale di cancro, scrive al giudice perché i genitori separati e in disaccordo tra loro si impegnino a rispettare la sua volontà di essere ibernata un attimo dopo la morte, con la speranza di essere riportata in vita senza finire definitivamente sotto terra. Il giudice colpito dall’insolita richiesta visita la ragazza e decide di esaudire il suo desiderio, deliberando di affidare le sue spoglie alla madre, che al contrario del marito non si oppone alla richiesta della figlia.

 

Cure alternative: ciarlatani, interessi economici e drammi umani

Accanto a vicende tristemente famose come quelle del Metodo Di Bella e il c.d. Protocollo Stamina che hanno occupato per lunghi periodi ampi spazi nella comunicazione mediatica, sono purtroppo ricorrenti notizie riguardanti l’esito tragico di pazienti affetti da gravi malattie che non hanno seguito le cure disponibili della medicina ufficiale per affidarsi a risorse alternative.

Il coraggio di comprendere: oltre il “pensiero unico”

Nei giorni scorsi il dibattito pubblico in Italia si è alimentato di un nuovo caso mediatico. La morte di Valentina Milluzzo, deceduta il 16 ottobre all'ospedale Cannizzaro di Catania dopo un parto abortivo gemellare, ha scatenato un paradossale scontro sull’obiezione di coscienza.

Eutanasia della bioetica?

La tesi è ardita, e il fatto che sia proposta da un presidente emerito del Comitato nazionale di bioetica non lascia indifferenti: la bioetica è morta per eutanasia! «La bioetica è fallita, è fallita da tempo e per di più senza che nessuno se ne sia reso conto. Quella che doveva essere pensata come etica della vita si è trasformata in un’etica del potere: il potere di chi vuole creare artificialmente e a suo piacimento la vita in provetta, di chi vuole artificialmente e a suo piacimento manipolarla, e di chi pretende, sempre a suo piacimento...

Bioetica, chi viene da Marte e chi da Venere

Immaginate che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere. Un giorno di molto tempo fa, guardando nei loro telescopi, i marziani scoprirono le venusiane. Questo bastò a risvegliare in loro sentimenti fino a quel momento sconosciuti. Si innamorarono e in tutta fretta inventarono i viaggi spaziali, raggiungendo così Venere. […] Poi decisero di raggiungere la Terra. […] Sia i marziani che le venusiane dimenticarono di provenire da mondi diversi e di essere quindi per forza differenti. In una sola mattinata tutto quello che avevano imparato venne cancellato dalla...

Produrre l’uomo? Il genoma umano «sintetico», miti e realtà

Secondo una notizia trapelata sulla stampa, un gruppo di 150 scienziati della Harvard University si sarebbe riunito a porte chiuse per discutere concretamente della «creazione» in laboratorio dell’intero genoma umano (cioè di quel complesso delle informazioni genetiche dell’individuo che è contenuto e sequenziato nei cromosomi). Sintetizzare per curare La sintesi artificiale di alcuni caratteri genetici non è in sé negativa. Sostituire geni malati con geni sani costituisce un trapianto genetico, proprio come avviene con gli organi. E così pure sostituire geni malati con geni creati artificialmente...

Uteri in affitto: l’umano in vendita?

«La maternità surrogata, detta “gestazione per altri” (GPA), praticata in diversi paesi, è la messa a disposizione del corpo delle donne per far nascere bambini che saranno consegnati ai loro committenti» (Carta di Parigi). Una questione sociale Si tratta di una questione di etica sociale che coinvolge un sistema organizzato e una pluralità di agenti: industrie della riproduzione umana, cliniche, personale medico, avvocati, agenzie di intermediazione, committenti facoltosi e donne povere. Queste ultime si trovano prevalentemente in India, Tailandia, Nepal e Ucraina e sono ridotte a “mezzi di...

Le questioni bioetiche nella "Laudato si'"

In un testo di così ampio respiro dedicato ai tema ecologico non poteva mancare una particolare attenzione ai problemi della bioetica. Se questa, infatti, è etica della vita e della salute, non può non essere interessata a interagire con la tutela di quell’ambiente in cui si manifesta l'esistenza e ogni criticità a essa correlata.Proprio per questo, al di là delle singole questioni affrontate, il rispetto per la vita, la sua tutela, l’attenzione alle sue fragilità e marginalità esistenziali attraversano tutto il tessuto dell’enciclica. Al tempo stesso essi si fondono con quella che, nelle classiche ma...