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Moralia Blog

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Sugli attentati in Indonesia. Legami di sangue

Gli attentati che domenica scorsa hanno devastato tre chiese cristiane nella città indonesiana di Surabaya, causando almeno 13 morti, chiamano in primo luogo alla solidarietà con le vittime e al cordoglio. Tale movimento si prolunga nella condanna: se ogni violenza è sconvolgente, se ogni attentato giustificato da motivi religiosi va stigmatizzato, occorre farlo in modo particolarmente duro nei confronti dell’ISIS. Ormai sconfitto in Medio Oriente sul piano militare, esso ha lanciato ai suoi membri un appello per una campagna di attentati globale, rivolta a tutto ciò...

Ermanno Olmi: una scia di bellezza e verità

Non sarà una classificazione di livello elevato, ma sovente le cose semplici dicono l’essenziale: ci sono onesti artigiani della regia cinematografica, ci sono gli autori, capaci d’imprimere alle loro opere uno stile determinato e riconoscibile, e ci sono i maestri. Questi ultimi fanno tracimare dai loro film ben più di una visione su di un tempo, una stagione storica, una serie di elementi culturali. Quel che chiediamo agli artisti e alle artiste sono elementi di comprensione, chiavi di lettura, alfabeti del dirsi, e del narrare le componenti del pensiero. Per abitare...

Sessualità, generazione e Humanae vitae: i teologi morali italiani a congresso

«Sessualità, differenza sessuale, generazione. A cinquant’anni da Humanae vitae»: questo il titolo del congresso che l’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) terrà a Torino dal 3 al 6 luglio 2018 (il programma completo nel sito dell’associazione, sezione Ultimissime news - Convegni). L’occasione è offerta dall’anniversario della promulgazione di un’enciclica che è legata, nella memoria di molti, soprattutto all’atteggiamento critico nei confronti della contraccezione, ma che in effetti...

A proposito di Alfie. Quando il diritto soppianta la bioetica

Nella vicenda di Alfie ancora una volta (e non sarà l’ultima) assistiamo al solito battage di fronti contrapposti tra «buoni» che difendono la vita, sono contrari all’eutanasia, fanno marce ecc. e «cattivi» che abbreviano e non rispettano la vita, soprattutto di un bambino. Sarebbe ora di smetterla e di comprendere realmente quale sia il significato umano e cristiano della vita e della morte con le implicanze etiche a esse correlate. I doni di Dio La vita non è un valore assoluto (tanto che può essere subordinata a valori più alti...

Gaudete et exsultate. Una mistica degli occhi aperti

Non senza un pizzico di «follia» evangelica, visti i tempi, papa Francesco ha intitolato la sua terza esortazione apostolica Gaudete et exsultate (GE),[1] cioè «rallegratevi ed esultate» (Mt 5,12). Un inizio, che se non rinviasse alla logica «illogica» dell’ultima beatitudine secondo Matteo, dove traspaiono l’umiliazione e la persecuzione sofferte dai discepoli di Gesù (cf. Mt 5,11), potrebbe sembrare persino fuori luogo. L’invito a rallegrarsi e a esultare, invece, lungi dal risolversi in uno spot a favore di un ottimismo generico...

Verso la tempesta perfetta. Etica nell’antropocene

Come sta l’etica ambientale? Qual è il suo stato di salute, in un tempo che ha davvero un forte bisogno d’indicazioni in tale ambito? Sono queste le domande che hanno mosso lo stimolante seminario nazionale svoltosi venerdì 11 aprile presso la Fondazione Lanza su iniziativa del coordinatore del progetto «Etica e politiche ambientali», Matteo Mascia. La sua ricca articolazione interdisciplinare – vera espressione di «ecologia integrale» – vedeva la presenza di una pluralità di voci, legate al mondo della politica ambientale (C....

«Parole della bioetica»: sorella morte | 1

Secondo il mito greco, Sisifo ingannò Ade, la morte, e perciò fu costretto a spingere un masso di pietra dalla base fino alla sommità di una collina, dove il masso sarebbe immancabilmente scivolato a valle, costringendo Sisifo a una nuova scalata, a un lavoro «assurdo» (secondo la definizione di A. Camus), per l’eternità. Da “ingannare la morte” a meditare su essa Come si può oggi «ingannare» la morte, riducendo noi stessi a dei piccoli Sisifo, a vivere un’esistenza «assurda»? Ritengo che uno dei grandi...

«Parole della bioetica»: sorella morte | 2

Se nel post parallelo, curato da Gaia De Vecchi, per introdurci a una riflessione etica sulla morte si faceva riferimento al mito di Sisifo – costretto a un «lavoro assurdo» per aver ingannato Ade – vorremmo ora servirci ancora della mitologia per ampliare e stimolare la discussione su un tema così delicato, ma di cui spesso si preferisce non parlare. Demofonte era figlio dei sovrani di Eleusi, Celeo e Metanira. Fu allevato da Demetra la quale, sotto mentite spoglie, percorreva la terra alla ricerca della figlia Persefone, rapita da Ade. La dea dell’agricoltura...

Maddalena e la Pasqua: lacrime in movimento

La fede autentica è quella forgiata nel dolore, tra lacrime in movimento e speranza. Soltanto le lacrime che scorrono conducono alla speranza più vera e non a un astratto: tengono sempre conto della situazione reale. A Marta, che piange suo fratello Lazzaro, Gesù annuncia: «Io sono la risurrezione e la vita» (Gv 11,25). Particolare non trascurabile: prima la risurrezione e poi la vita, poiché soltanto passando attraverso la morte – e risorgendo da essa – è possibile accedere alla vita vera. Gesù, infatti, non ci salva dalla morte,...

Placido Sgroi. Per l'etica ecumenica

I lettori di Moralia conoscono bene Placido Sgroi: solo quattro i suoi interventi, nei tre anni di vita di questa testata, ma lucidi e puntuali nel delineare i temi affidatigli. In essi si colgono alcune dimensioni qualificanti della sua attività di moralista e in particolare l'attenzione per la dimensione ecumenica, coltivata per l'intera sua esistenza di laico teologo. Non emerge, però, da essi la saggia affabilità, che gli ha permesso di operare efficacemente dal 2009 al 2017 come vicepreside dell'Istituto di Studi Ecumenici «San Bernardino» di Venezia, in cui...