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Moralia Tag: morale

Moralia Tag: morale

Onesti e curiosi. I teologi morali di domani

Il teologo morale lo sa. Quando si accinge a definire il quadro della sua disciplina, abitualmente (e non solo per vezzo) si confronta con il vocabolario della «crisi», dell’esigenza di «aggiornamento», di «ripensamento» dei fondamenti e di «allargamento» del suo indice tematico, nella percezione che, non solo per il suo passato, ma anche per il presente, la morale gode di una «cattiva fama». Onesti con sè stessi e con il proprio tempo  Il teologo morale, per poco che sia onesto con se stesso e con il tempo che vive,...

Gaudete et exsultate. Una mistica degli occhi aperti

Non senza un pizzico di «follia» evangelica, visti i tempi, papa Francesco ha intitolato la sua terza esortazione apostolica Gaudete et exsultate (GE),[1] cioè «rallegratevi ed esultate» (Mt 5,12). Un inizio, che se non rinviasse alla logica «illogica» dell’ultima beatitudine secondo Matteo, dove traspaiono l’umiliazione e la persecuzione sofferte dai discepoli di Gesù (cf. Mt 5,11), potrebbe sembrare persino fuori luogo. L’invito a rallegrarsi e a esultare, invece, lungi dal risolversi in uno spot a favore di un ottimismo generico...

«Parole della bioetica»: sorella morte | 1

Secondo il mito greco, Sisifo ingannò Ade, la morte, e perciò fu costretto a spingere un masso di pietra dalla base fino alla sommità di una collina, dove il masso sarebbe immancabilmente scivolato a valle, costringendo Sisifo a una nuova scalata, a un lavoro «assurdo» (secondo la definizione di A. Camus), per l’eternità. Da “ingannare la morte” a meditare su essa Come si può oggi «ingannare» la morte, riducendo noi stessi a dei piccoli Sisifo, a vivere un’esistenza «assurda»? Ritengo che uno dei grandi...

Etica nel cyberspazio (con alcuni assaggi)

Cyberspazio: un'espressione risalente all'immaginifico scrittore cyberpunk William Gibson, che ne ha fatto ampio uso a partire dalla metà degli anni '80 (il racconto La notte che bruciammo Chrome risale al 1982). Egli scriveva da pioniere, ancora su una macchina da scrivere, in un'epoca remota per le dinamiche della tecnologia: da poco nata Internet (ancora soprattutto per la comunità scientifica - oltre al mondo militare, da cui proveniva); ancora da venire il World Wide Web. Parecchie sue opere (Neuromante, Mona Lisa Cyberpunk, Giù nel cyberspazio....) sono ormai diventate...

Dal De quolibet al blog: continuità ed evoluzione di un modello comunicativo in teologia

De quolibet Avvento 1256: primo anno di attività accademica a Parigi del frate domenicano Tommaso d’Aquino e primo Quodlibet (il cui tracciato è attualmente in Quodlibet VII). Accanto a una rigorosa escussione sui sensi della Scrittura, ecco un argomento che aveva suscitato all’epoca vivaci contrasti: l’obbligo morale per i religiosi di lavorare con le proprie mani, per combattere la pigrizia, frenare la sensualità e provvedere alle necessità della vita. L’equilibrio di Tommaso evita sia di accentuare una teologia della perfezione fino a sdegnare...

Placido Sgroi. Per l'etica ecumenica

I lettori di Moralia conoscono bene Placido Sgroi: solo quattro i suoi interventi, nei tre anni di vita di questa testata, ma lucidi e puntuali nel delineare i temi affidatigli. In essi si colgono alcune dimensioni qualificanti della sua attività di moralista e in particolare l'attenzione per la dimensione ecumenica, coltivata per l'intera sua esistenza di laico teologo. Non emerge, però, da essi la saggia affabilità, che gli ha permesso di operare efficacemente dal 2009 al 2017 come vicepreside dell'Istituto di Studi Ecumenici «San Bernardino» di Venezia, in cui...

A 50 anni dall’Humanae vitae: con la gioia dell’amore

Humanae vitae approda alle case, alle famiglie, alle coppie nel luglio 1968 esibendo il suo stile disarmato. Disarmato nell’interrogarsi sulla vita e sulla felicità degli uomini toccate così da vicino, nel munus gravissimum di trasmettere la vita, dal «recente evolversi della società» (n. 1); disarmato nel desiderio di restituire la grandezza dell’amore coniugale e nel riconoscere che «gli uomini del nostro tempo sono particolarmente in grado» (n. 12) di comprenderlo nel suo senso di mutuo e vero amore ordinato all’altissima vocazione...

Lorenzetti: etica per l’oggi

Con la morte di Luigi Lorenzetti la teologia morale italiana perde uno dei protagonisti più importanti della stagione postconciliare. E questo non solo per il contributo offerto attraverso il suo insegnamento e la sua produzione scientifica, ma anche per il prezioso lavoro di coordinamento e di stimolo che ha saputo fornire alla ricerca in qualità di direttore della Rivista di teologia morale e di presidente dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM). Precursore del rinnovamento della teologia morale Non è questa la sede per ripercorrere,...

Theo-bloggers? Parlare di Dio sul web

Bologna, 6 marzo, 15.45-17.45 Moralia e Il Regno delle donne: la realtà consolidata di due blog che convivono nel sito de Il Regno, promossi rispettivamente dall’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) e dal Coordinamento teologhe italiane (CTI). Commento e riflessione critica, prontezza e profondità disegnano una blog/etica non ignara delle tematiche più sensibili di questo tempo. Ma che significa parlare di Dio nella Rete? Come cambia tale parola quando risuona nel cyberspazio? Come evitare di dissolverne il denso contenuto in una comunicazione...

Il cervello: buono o cattivo?

Con questo post e il successivo, che hanno a tema il cervello riprendiamo la serie che propone uno scambio a due voci e due generi sui temi di bioetica più attuali, per alimentare un confronto e un dialogo aperti sul web. Per i precedenti interventi vedi Francesca Marin e Simone Morandini sulla bioetica globale.