Paolo Sardi: cardinale e teologo morale
Il 13 luglio scorso è morto a Roma il card. Paolo Sardi, il cui obituary ufficiale si può vedere qui. Ai teologi morali italiani interessa in modo particolare ricordare che Paolo Sardi, nato nel 1934, è stato un teologo morale, iscritto all’Associazione Teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) durante il suo insegnamento ad Aqui e a Torino, prima del trasferimento a Roma nel 1976.
Era stato alunno del Collegio Lombardo di Roma durante l’epoca “eroica” della fine degli anni Cinquanta e negli anni Sessanta, insieme a Gianpiero Bof (1934-2017), Giuseppe Barbaglio (1934-2007), Severino Dianich (1934), teologi che hanno, in diverse direzioni, influenzato la teologia e la Chiesa italiana negli anni successivi ai loro studi. Il Collegio Lombardo di quegli anni, a cavallo del Concilio, è stato in effetti un luogo previlegiato di riflessione, scambio, conoscenza reciproca tra teologi italiani provenienti da diverse regioni.
P. Sardi ha conseguito la licenza in teologia, il dottorato in diritto canonico e – nelle università statali – la laurea in giurisprudenza. L’insegnamento della teologia morale infatti era allora – probabilmente anche a seguito della crisi modernista e del Codice di diritto canonico del 1917 – significativamente abbinato con quello di diritto canonico. Lo stesso Tullio Goffi (1916-1996), decisivo innovatore della teologia morale italiana, aveva un dottorato in diritto canonico e non in teologia.
Francesco Compagnoni*, già docente di Teologia morale alla Facoltà teologica di Fribourg (Svizzera) e presso l’Angelicum, dirige dal 1999 la rivista on-line OIKONOMIA, rivista di etica e scienze sociali / Journal of ethics and social sciences.
* Tra le opere di P. Sardi va in particolare ricordato il volume sulla storia dell'aborto nella teologia, tuttora valido e in commercio: L'aborto ieri e oggi, Paideia, Brescia 1975, pp. 389.