il Regno delle Donne
Quel voto che cambia il domani
Alla recente assemblea del Sinodo dei vescovi per la prima volta hanno partecipato donne con diritto di voto. Si possono fare diverse valutazioni sui prodromi e gli esiti di questa novità. Ma una cosa è certa, e ce la insegna il film di Paola Cortellesi.
Un Nobel da esame di coscienza
Premio per l’Economia alla statunitense Claudia Goldin, che nei suoi studi ha analizzato i fattori della disparità di genere nel mercato del lavoro. Fra questi, il binomio maternità/lavoro: un tema che a livello sociale ed ecclesiale è quasi sempre affrontato senza ascoltare e rispettare le dirette interessate.
Laudate Deum, quella nota eco-femminista
Nell’esortazione apostolica Laudate Deum papa Francesco cita un libro di Donna Haraway, filosofa dell’eco-femminismo, aprendo un varco da cui possono passare nuove luci e nuovi immaginari. Una ricerca che attraversa anche il Coordinamento Teologhe Italiane.
Parole melliflue e pugno di ferro: il Dicastero sfida il Sinodo
Il Dicastero per la cultura e l’educazione nega il “Nihil obstat” per l’elezione a preside del prof. Martin Lintner, contraddicendo lo spirito del Sinodo ma anche quello di Amoris laetita e di Veritatis gaudium. Una sfida che lascia intravedere scenari irriconciliati sulla sessualità non meno che sulla dinamica sinodale. Non può tuttavia far tacere la riflessione né rendere vana la speranza.
Il male della banalità. Nella Chiesa, per esempio
La riduzione della fede a una sorta di gioco dei quattro cantoni tra luoghi comuni catechistici e stimolazioni emotivamente gratificanti, portata avanti da una versione tutta clericale dei moderni influencer, non contribuisce a dare forza al corpo di Cristo, ma lo indebolisce giorno dopo giorno.
Natalità: ancora una questione “da donne”
Si parla tanto del sostegno da dare alle donne perché siano libere di diventare madri senza che questo penalizzi la loro vita professionale. Giusto. Ma perché non si parla dei padri?
Vivere nella resistenza. In memoria di Dorothee Solle
Aprile 2023: due giorni dopo la Festa della Liberazione ricorrono i vent’anni dalla morte della teologa che coniò il termine “cristofascismo”. Un motivo in più per interrogarsi sul potere, il senso del “combattere”, il rapporto fra autorità e pluralità.
Il CTI compie vent’anni e scommette sulla teologia pubblica
In Italia, più che altrove, la teologia rischia l’insignificanza o la marginalità. Ma nei suoi vent’anni di vita il Coordinamento teologhe italiane ha sperimentato una terza via, che verrà messa a tema e rilanciata nel prossimo seminario annuale (Roma, 15 aprile): una teologia pubblica – perché consapevole della parzialità – e generativa, perché cresciuta nel vivo dei conflitti e delle periferie.
Sinodo tedesco: quei “sì” nati da un dibattito fra pari
Conclusa a Francoforte la V assemblea del Synodaler Weg, un percorso in cui le varie componenti della comunità cattolica si sono confrontate a viso aperto su temi che interessano tutta la Chiesa, chiamando le cose con il loro nome.
Approvati testi su diaconato per le donne e apertura al discorso sull’ordinazione femminile, predicazione di laiche e laici nella celebrazione eucaristica, benedizione delle coppie omosessuali, diversità di genere, celibato non obbligatorio per i preti: i vescovi li porteranno alla fase universale del Sinodo.
Un Otto Marzo fuori dai recinti
Le prospettive, le parole e le azioni delle donne per la parità e reciprocità di genere non sono un affare di nicchia: se vengono sminuite o represse è tutta la comunità a perderci. Esserne consapevoli e agire di conseguenza è, per la Chiesa, un passo urgente e inaggirabile. Ce lo dicono anche una teologa e due teologi in tre importanti volumi appena usciti in Italia.