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il Regno delle Donne

il Regno delle Donne

Vivere nella resistenza. In memoria di Dorothee Solle

Aprile 2023: due giorni dopo la Festa della Liberazione ricorrono i vent’anni dalla morte della teologa che coniò il termine “cristofascismo”. Un motivo in più per interrogarsi sul potere, il senso del “combattere”, il rapporto fra autorità e pluralità.

 

Il CTI compie vent’anni e scommette sulla teologia pubblica

In Italia, più che altrove, la teologia rischia l’insignificanza o la marginalità. Ma nei suoi vent’anni di vita il Coordinamento teologhe italiane ha sperimentato una terza via, che verrà messa a tema e rilanciata nel prossimo seminario annuale (Roma, 15 aprile): una teologia pubblica – perché consapevole della parzialità – e generativa, perché cresciuta nel vivo dei conflitti e delle periferie.

 

Sinodo tedesco: quei “sì” nati da un dibattito fra pari

Conclusa a Francoforte la V assemblea del Synodaler Weg, un percorso in cui le varie componenti della comunità cattolica si sono confrontate a viso aperto su temi che interessano tutta la Chiesa, chiamando le cose con il loro nome. 

Approvati testi su diaconato per le donne e apertura al discorso sull’ordinazione femminile, predicazione di laiche e laici nella celebrazione eucaristica, benedizione delle coppie omosessuali, diversità di genere, celibato non obbligatorio per i preti: i vescovi li porteranno alla fase universale del Sinodo.

 

Un Otto Marzo fuori dai recinti

Le prospettive, le parole e le azioni delle donne per la parità e reciprocità di genere non sono un affare di nicchia: se vengono sminuite o represse è tutta la comunità a perderci. Esserne consapevoli e agire di conseguenza è, per la Chiesa, un passo urgente e inaggirabile. Ce lo dicono anche una teologa e due teologi in tre importanti volumi appena usciti in Italia.

 

Vietato alle donne! La benedizione, la gara e… la guerra

Un fatto dai tratti anche comici accaduto in una comunità ortodossa rumena in Italia conferma la persistenza – comune a diverse Chiese – di steccati di genere e rigidità ecclesiologiche. Nello spirito della recente Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia» (Is 1,17), occorre lavorare insieme per rimuovere questi ostacoli. E lo sguardo delle donne aiuta tutti. 

 

Abusi: chi punta il dito su chi?

Caso Rupnik: nella lettera di un confratello al gesuita denunciato per violenze psicologiche e sessuali c’è un modo sminuente e colpevolizzante di riferirsi alle vittime. 

 

Natale 2022

È stato un tempo di Avvento difficile. Ho oscillato tra il silenzio profetico di Zaccaria e il grido altrettanto profetico del Battista: “Sei tu che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. E ancora mi resta difficile trovare parole che siano augurali. Per fortuna, però, hanno saputo farlo teologhe ben più giovani di me che ho ascoltato come aveva saputo fare la giovane Maria: la vecchia Elisabetta vede che l’empowerment teologico delle donne può riaccendere la speranza. Faccio mie le loro voci i loro pensieri le loro parole e così...

25 novembre - Non si cambia da soli

«Possa io muovermi con lentezza e non bruscamente. Possa io essere abbastanza coraggioso da condividere la mia paura e la mia vergogna e da raccogliere altri uomini affinché facciano lo stesso» (Eve Ensler)

 

25 novembre - Caro troglodita, ti svelo un segreto

Dalla differenza fisica fra donne e uomini al dominio degli uni sulle altre – e alla violenza che questo comporta – il passo è stato presentato come breve, anzi inevitabile. Invece è lunghissimo, perché fatto di cultura. E quindi è a partire dal piano culturale che è possibile, doveroso e umano cambiarlo.

 

Sinodo: molto dipende da cosa si è disposti a sentire

Un nuovo anno di ascolto: ma come è andato quello che abbiamo alle spalle? E perché leggendo il documento sui Cantieri di Betania può venire spontaneo chiedersi: «Ma siamo ancora a questo punto»? Forse proprio Marta e Maria, le amiche di Gesù, possono aiutarci a rispondere.