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il Regno delle Donne Tag: ministeri

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Smaschilizzare la Chiesa

Il neologismo “smaschilizzare”, ammiccante per alcuni e irritante per altri, ma coniato dallo stesso Francesco, dà il titolo anche alla Serie che lo scorso 21 ottobre è stata presentata nella sua completezza. Mentre al Sinodo ancora in corso viene imposto il silenzio sul diaconato, ci domandiamo cosa è effettivamente cambiato. 

 

25 novembre - Vittime di chi si crede dio

Le multiformi violenze contro le donne perpetrate in istituti religiosi, movimenti e“nuove comunità” vengono coperte e minimizzate da silenzi colpevoli e narrazioni distorte. Si radicano in un modello di autorità che non si può più accettare, e che non potrà veramente cambiare senza il contributo attivo di chi ne ha sperimentato il devastante potere.

 

Sinodo tedesco: quei “sì” nati da un dibattito fra pari

Conclusa a Francoforte la V assemblea del Synodaler Weg, un percorso in cui le varie componenti della comunità cattolica si sono confrontate a viso aperto su temi che interessano tutta la Chiesa, chiamando le cose con il loro nome. 

Approvati testi su diaconato per le donne e apertura al discorso sull’ordinazione femminile, predicazione di laiche e laici nella celebrazione eucaristica, benedizione delle coppie omosessuali, diversità di genere, celibato non obbligatorio per i preti: i vescovi li porteranno alla fase universale del Sinodo.

 

Catechista: ministero (laicale) istituito

Il motu proprio di Francesco si inserisce nel disegno di una nuova “coreografia” dei ministeri nella Chiesa, fuori dalla logica clericale e sacrale. Ovunque, nel mondo, sono infatti i laici – e soprattutto le laiche – a dedicarsi alla catechesi. Suscita qualche interrogativo, però, la specificazione “ministero laicale”.

Senza Eucaristia, ma non senza Cristo

Un gruppo di donne riflette a partire da questi mesi di “digiuno eucaristico”: cosa hanno messo in luce, cosa hanno da dirci riguardo alla Chiesa del dopo-virus.

Senza presbitero no, senza popolo sì?

Eucaristie “a porte chiuse” per evitare il contagio: risonanze a bassa voce su una scelta di emergenza che forse svela ciò che veramente pensiamo della liturgia e dell’essere Chiesa che celebra. Finito il periodo di isolamento bisognerà riparlarne.

Fuori luogo e fuori tempo

Querida Amazonía riprende e rilancia il grido dei poveri / grido della terra di Laudato si’, anche se l’urgenza della crisi globale incalza e fa apparire lenta ogni conversione dei modelli. Il capitolo sulla Chiesa e la sua ministerialità invece cosa e chi ascolta? Pregare per le vocazioni, mandare missionari, mistica della femminilità: mancano solo i chierichetti. Rispondere così è come negare il cambiamento climatico.

Sinodo per l’Amazzonia: ben più di un documento

Dal documento finale, votato dall’Assemblea dei vescovi, emerge una Chiesa che assume con forza il grido dei poveri e della terra, ma è molto meno coraggiosa nell’affrontare il tema dei ministeri. Se leggiamo il testo nel quadro delle dinamiche vitali che lo hanno preceduto e accompagnato, emergono chiaramente resistenze e non-detti, ma anche la forza di una conversione sinodale già in atto e che non può essere arrestata.

Amazzonia: il “diaconato” di suor Círia e delle molte altre

Pagine di diario estivo dalla Bolivia, accompagnando una religiosa che coordina più di 160 comunità e ha battezzato finora novecento bambini. Come lei, nella regione centinaia di altre donne svolgono un servizio diaconale. E la pastorale interroga in modo esigente la teologia.

Il Sant'Uffizio: c'era una volta, or non c'è più

Congiuntura o congiura? Osservati dall'esterno alcuni atti della curia romana mostrano una singolare convergenza di misure restrittive, interpretazioni riduttive, indicazioni selettive, e in almeno due casi c'entrano le donne. Speriamo di poter presto dissipare i timori di una strategia di contro/riforma rispetto agli auspici di Francesco.