il Regno delle Donne Tag: chiesa
Abusi: una lettura sistemica
In vista della Giornata contro gli abusi sui minori (e non solo) del 18 novembre Noi siamo Chiesa, Adista e ItalyChurchToo hanno promosso a Milano la seconda tappa del convegno «La comunità ecclesiale di fronte agli abusi: percorsi e riflessioni per una cultura della prevenzione», in maniera innovativa perché l’approccio è stato sistemico. Tanti i temi affrontati: autorità e prospettive di genere, attenzione a non annacquare il lessico della vulnerabilità, aporie del diritto ecclesiale. Anche le relazioni fra donne fanno parte del sistema e non possono rimanere in ombra.
Il Convegno aveva avuto una prima tappa il 29 ottobre, con un confronto con Gottfried Ugolini e Marina Bruccoleri della Diocesi di Bolzano-Bressanone, unica esperienza italiana di una Chiesa che ha aperto gli archivi diocesani all’analisi di uno studio legale indipendente. Il suo titolo era infatti «Il cammino di una Chiesa contro gli abusi» e si può rivedere integralmente qui. La seconda giornata del 15 novembre all’Auditorium San Marco di Milano aveva lo scopo di proporre riflessioni, tramite relazioni, testimonianze e laboratori. Anche questa si può rivedere qui.
Pace e creato. Dalla stanza accanto il “popolo che manca”
Il Tempo del Creato interpreta il desiderio e le domande comuni, sporgendo oltre la ricorrenza diventata abituale anche nel mondo cattolico. Si deve osservare sempre “dalla stanza accanto”: il film di Pedro Almodovar diventa cifra di uno sguardo che attraversa, che rende ragione dei dibattiti – come Il tempo delle cose imprevedibili presso la pro Civitate – e che non perde la percezione lancinante di chi manca.
Ministero di teologa: reciproco riconoscimento
Il 25 maggio scorso si sono svolti due riti – diseguali certo ma entrambi importanti per la Chiesa cattolica. A Roma papa Leone si è insediato nella cattedra in San Giovanni Laterano; a Firenze l’arcivescovo Gherardo Gambelli ha conferito ad alcune donne i ministeri del lettorato, accolitato e catechista. Serena Noceti in particolare è catechista con l’incarico specifico di teologa. Un bisogno della Chiesa tutta
Echi dal Sinodo: il gelsomino, la tempesta, il vento
Della Seconda Assemblea Sinodale della Chiesa Italiana si sentirà parlare a lungo, per la crisi che vi si è registrata. Qui l’eco di Lucia Vantini, già presidente del CTI nello scorso mandato (2021-2025) e presente a Roma come Delegata della Diocesi di Verona: resistenza e cura dei processi per non lasciarsi catturare da opposte narrazioni che rischiavano però di convergere, fra rancore e disillusione. Una decisa interruzione – le Proposizioni sono state di fatto respinte – diventa una nuova possibilità, affidata all’incontro del prossimo ottobre. Pace non significa cedevolezza.
Il tempo che resta. Le teologhe e le apocalissi di questo tempo
Si sono da poco svolti Seminario e Assemblea del Coordinamento delle teologhe italiane. La nuova Presidente ne raccoglie le tematiche, legate ai molti significati di apocalisse - quelli biblici, quelli del linguaggio comune, quelli filosofici - e le rilancia per il tempo denso che ci attende. In questa cornice, tra radici e futuro, il nuovo Consiglio del CTI si mette alacremente al lavoro, per l’associazione che anima e coordina, ma anche per tutte e tutti.
Lingua sorella. Scommettere sulle alleanze
Una rete di alleanze fra donne si intreccia con sette Diocesi italiane. Molti i cantieri avviati, con attenzione particolare alle parole che fanno cose, che aprono mondi, come quelle più belle, o ne chiudono, come quelle sgradevoli. Una scommessa non banale: riusciranno a coinvolgere le comunità ecclesiali e non solo i sette vescovi che hanno sottoscritto il progetto?
Vita consacrata oltre il patriarcato?
Il 2 febbraio, festa della Presentazione al tempio di Gesù, è dal 1997 anche Giornata della vita consacrata. Le riflessioni di una monaca consentono una sosta inquieta e profetica su sorelle e anche fratelli che vivono una realtà che è sempre in cerca non solo di forme ma anche di parole, perché quelle più frequentemente utilizzate – qui nel post in corsivo – sono vittime di prospettive patriarcali o di inadeguate ecclesiologie: celibato (maschile) e nubilato (inadeguato), castità (ambiguo) consacrazione e sponsalità, in primo luogo.
Da che pulpito viene la predica?!
Tuttora le donne non hanno la facoltà di presiedere e neppure di tenere le omelie durante le celebrazioni eucaristiche. Tra richiesta, bisogno e desiderio molte cose però si muovono: le donne fanno meditazioni bibliche e scrivono, anche tracce per le omelie: che sia il caso di fare qualche cambiamento, per il bene della Chiesa? Nell’immagine del resto vediamo che la storia è ricca di presenze: nel Monastero di S. Anna di Foligno le Terziarie francescane che predicavano per le strade avevano voluto ritrarre Maria che insegna nel tempio.
La stessa emozione: il 31 ottobre una vera festa
Il 31 ottobre è la festa della Riforma. La “stessa emozione” è una parte del titolo della conferenza che Giuseppe Platone ha tenuto il 27 ottobre a Reggio Calabria, una fra le molte iniziative di queste giornate. Orizzonte ecumenico non è solo conoscersi e rispettarsi, è anche condividere di cuore la stessa emozione, gioire per la festa dell’Altra. Con molta gratitudine per le sorelle e i fratelli di queste Chiese, per quello che sono, per la speranza che condividono col mondo.
Smaschilizzare la Chiesa
Il neologismo “smaschilizzare”, ammiccante per alcuni e irritante per altri, ma coniato dallo stesso Francesco, dà il titolo anche alla Serie che lo scorso 21 ottobre è stata presentata nella sua completezza. Mentre al Sinodo ancora in corso viene imposto il silenzio sul diaconato, ci domandiamo cosa è effettivamente cambiato.