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il Regno delle Donne Tag: chiesa

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Sinodo tedesco: quei “sì” nati da un dibattito fra pari

Conclusa a Francoforte la V assemblea del Synodaler Weg, un percorso in cui le varie componenti della comunità cattolica si sono confrontate a viso aperto su temi che interessano tutta la Chiesa, chiamando le cose con il loro nome. 

Approvati testi su diaconato per le donne e apertura al discorso sull’ordinazione femminile, predicazione di laiche e laici nella celebrazione eucaristica, benedizione delle coppie omosessuali, diversità di genere, celibato non obbligatorio per i preti: i vescovi li porteranno alla fase universale del Sinodo.

 

Vietato alle donne! La benedizione, la gara e… la guerra

Un fatto dai tratti anche comici accaduto in una comunità ortodossa rumena in Italia conferma la persistenza – comune a diverse Chiese – di steccati di genere e rigidità ecclesiologiche. Nello spirito della recente Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia» (Is 1,17), occorre lavorare insieme per rimuovere questi ostacoli. E lo sguardo delle donne aiuta tutti. 

 

Sinodo: molto dipende da cosa si è disposti a sentire

Un nuovo anno di ascolto: ma come è andato quello che abbiamo alle spalle? E perché leggendo il documento sui Cantieri di Betania può venire spontaneo chiedersi: «Ma siamo ancora a questo punto»? Forse proprio Marta e Maria, le amiche di Gesù, possono aiutarci a rispondere.

 

Lo sproposito di dottorar le donne

Lo diceva nel Seicento il cardinale Barbarigo a proposito della richiesta di Elena Cornaro Piscopia. Oggi non lo si dice più, ma sotto sotto l’idea è sempre un po’ quella. Nel documento Cei per il secondo anno sinodale, ad esempio…

 

Passaparola. Generazioni di teologhe a confronto

Una junior e una senior della teologia raccontano insieme una buona pratica iniziata durante il lockdown e proseguita anche quest’estate: conversazioni tra teologhe di diverse generazioni che mettono in comune le parole di cui sentono di non poter fare a meno. Un ascolto reciproco la cui forma leggera ma non ingenua si offre come risorsa critica, ecumenica e transgenerazionale anche per il mondo accademico. 

 

Verona: civiltà e inciviltà

Mentre a Verona si insedia il nuovo sindaco ricordando una campagna elettorale “senza insulti” come questa città “meritava da tempo” e l’opposizione dichiara che svolgerà lealmente il proprio ruolo, la scena pubblica viene funestata dalla coda incresciosa del conflitto innescato dal vescovo dimissionario, che sta assumendo i contorni di un duello medievale e patriarcale, cui si aggiungono continuamente nuovi pezzi.

 

A viso scoperto. Veglieremo e sarà giorno

Motivi di vegliare ce ne sono tanti: lo suggerisce il giorno liturgico che lega Pasqua a Pentecoste, lo impone l’urgenza della pace. Il 17 maggio ci convoca a una veglia determinata e mite per il superamento di qualsiasi forma di omotransbifobia. La ricorrenza è laica, ma a essa si uniscono tante comunità religiose, anche della Chiesa cattolica, che è in Sinodo. Per noi anche scrivere è un modo di vegliare.

 

Fratelli, ce la facciamo a uscire dal patriarcato?

Si fa molta fatica, nella Chiesa, a ripensare la maschilità: per molti uomini ogni discorso sulla disparità di genere è “veterofemminista”; altri intuiscono la necessità di relazioni giuste, ma lasciano intatte le strutture che le negano. Se però, invece  di replicare l’atteggiamento infantile di Abramo, ci si ispirasse a san Giuseppe…

Toledot: costruire il presente a partire dal futuro

Un’importante novità nella Costituzione della Repubblica italiana: con le modifiche approvate l’8 febbraio si introduce il principio del rispetto per l’ambiente e gli altri viventi, in un’ottica di giustizia trans-generazionale. Profonde le consonanze con le istanze della teologia femminista, ma anche utili suggerimenti per la sostenibilità ecclesiale.

25 novembre – La violenza dietro la porta di casa

La pandemia ha svelato una volta di più quanta violenza contro le donne attraversa i rapporti di coppia. Per superare questa disumanizzazione è necessario svincolare decisamente e radicalmente l’idea e il vissuto dell’amore da ogni forma di “ordine”, di autorità e di potere. C’è un grande lavoro educativo che ci aspetta, e la Chiesa non può sottrarsi.