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il Regno delle Donne Tag: chiesa

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La stessa emozione: il 31 ottobre una vera festa

Il 31 ottobre è la festa della Riforma. La “stessa emozione” è una parte del titolo della conferenza che Giuseppe Platone ha tenuto il 27 ottobre a Reggio Calabria, una fra le molte iniziative di queste giornate. Orizzonte ecumenico non è solo conoscersi e rispettarsi, è anche condividere di cuore la stessa emozione, gioire per la festa dell’Altra. Con molta gratitudine per le sorelle e i fratelli di queste Chiese, per quello che sono, per la speranza che condividono col mondo.

Smaschilizzare la Chiesa

Il neologismo “smaschilizzare”, ammiccante per alcuni e irritante per altri, ma coniato dallo stesso Francesco, dà il titolo anche alla Serie che lo scorso 21 ottobre è stata presentata nella sua completezza. Mentre al Sinodo ancora in corso viene imposto il silenzio sul diaconato, ci domandiamo cosa è effettivamente cambiato. 

 

25 novembre - Vittime di chi si crede dio

Le multiformi violenze contro le donne perpetrate in istituti religiosi, movimenti e“nuove comunità” vengono coperte e minimizzate da silenzi colpevoli e narrazioni distorte. Si radicano in un modello di autorità che non si può più accettare, e che non potrà veramente cambiare senza il contributo attivo di chi ne ha sperimentato il devastante potere.

 

Parole melliflue e pugno di ferro: il Dicastero sfida il Sinodo

Il Dicastero per la cultura e l’educazione nega il “Nihil obstat” per l’elezione a preside del prof. Martin Lintner, contraddicendo lo spirito del Sinodo ma anche quello di Amoris laetita e di Veritatis gaudium. Una sfida che lascia intravedere scenari irriconciliati sulla sessualità non meno che sulla dinamica sinodale. Non può tuttavia far tacere la riflessione né rendere vana la speranza.

 

Natalità: ancora una questione “da donne”

Si parla tanto del sostegno da dare alle donne perché siano libere di diventare madri senza che questo penalizzi la loro vita professionale. Giusto. Ma perché non si parla dei padri?   

 

Vivere nella resistenza. In memoria di Dorothee Solle

Aprile 2023: due giorni dopo la Festa della Liberazione ricorrono i vent’anni dalla morte della teologa che coniò il termine “cristofascismo”. Un motivo in più per interrogarsi sul potere, il senso del “combattere”, il rapporto fra autorità e pluralità.

 

Il CTI compie vent’anni e scommette sulla teologia pubblica

In Italia, più che altrove, la teologia rischia l’insignificanza o la marginalità. Ma nei suoi vent’anni di vita il Coordinamento teologhe italiane ha sperimentato una terza via, che verrà messa a tema e rilanciata nel prossimo seminario annuale (Roma, 15 aprile): una teologia pubblica – perché consapevole della parzialità – e generativa, perché cresciuta nel vivo dei conflitti e delle periferie.

 

Sinodo tedesco: quei “sì” nati da un dibattito fra pari

Conclusa a Francoforte la V assemblea del Synodaler Weg, un percorso in cui le varie componenti della comunità cattolica si sono confrontate a viso aperto su temi che interessano tutta la Chiesa, chiamando le cose con il loro nome. 

Approvati testi su diaconato per le donne e apertura al discorso sull’ordinazione femminile, predicazione di laiche e laici nella celebrazione eucaristica, benedizione delle coppie omosessuali, diversità di genere, celibato non obbligatorio per i preti: i vescovi li porteranno alla fase universale del Sinodo.

 

Vietato alle donne! La benedizione, la gara e… la guerra

Un fatto dai tratti anche comici accaduto in una comunità ortodossa rumena in Italia conferma la persistenza – comune a diverse Chiese – di steccati di genere e rigidità ecclesiologiche. Nello spirito della recente Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia» (Is 1,17), occorre lavorare insieme per rimuovere questi ostacoli. E lo sguardo delle donne aiuta tutti. 

 

Sinodo: molto dipende da cosa si è disposti a sentire

Un nuovo anno di ascolto: ma come è andato quello che abbiamo alle spalle? E perché leggendo il documento sui Cantieri di Betania può venire spontaneo chiedersi: «Ma siamo ancora a questo punto»? Forse proprio Marta e Maria, le amiche di Gesù, possono aiutarci a rispondere.