d
il Regno delle Donne Tag: chiesa

il Regno delle Donne Tag: chiesa

Verona: civiltà e inciviltà

Mentre a Verona si insedia il nuovo sindaco ricordando una campagna elettorale “senza insulti” come questa città “meritava da tempo” e l’opposizione dichiara che svolgerà lealmente il proprio ruolo, la scena pubblica viene funestata dalla coda incresciosa del conflitto innescato dal vescovo dimissionario, che sta assumendo i contorni di un duello medievale e patriarcale, cui si aggiungono continuamente nuovi pezzi.

 

A viso scoperto. Veglieremo e sarà giorno

Motivi di vegliare ce ne sono tanti: lo suggerisce il giorno liturgico che lega Pasqua a Pentecoste, lo impone l’urgenza della pace. Il 17 maggio ci convoca a una veglia determinata e mite per il superamento di qualsiasi forma di omotransbifobia. La ricorrenza è laica, ma a essa si uniscono tante comunità religiose, anche della Chiesa cattolica, che è in Sinodo. Per noi anche scrivere è un modo di vegliare.

 

Fratelli, ce la facciamo a uscire dal patriarcato?

Si fa molta fatica, nella Chiesa, a ripensare la maschilità: per molti uomini ogni discorso sulla disparità di genere è “veterofemminista”; altri intuiscono la necessità di relazioni giuste, ma lasciano intatte le strutture che le negano. Se però, invece  di replicare l’atteggiamento infantile di Abramo, ci si ispirasse a san Giuseppe…

Toledot: costruire il presente a partire dal futuro

Un’importante novità nella Costituzione della Repubblica italiana: con le modifiche approvate l’8 febbraio si introduce il principio del rispetto per l’ambiente e gli altri viventi, in un’ottica di giustizia trans-generazionale. Profonde le consonanze con le istanze della teologia femminista, ma anche utili suggerimenti per la sostenibilità ecclesiale.

25 novembre – La violenza dietro la porta di casa

La pandemia ha svelato una volta di più quanta violenza contro le donne attraversa i rapporti di coppia. Per superare questa disumanizzazione è necessario svincolare decisamente e radicalmente l’idea e il vissuto dell’amore da ogni forma di “ordine”, di autorità e di potere. C’è un grande lavoro educativo che ci aspetta, e la Chiesa non può sottrarsi.

Dimmi come ti vesti...

In area cattolica si parla molto di cambiamenti epocali e della necessità di una riforma sistemica della Chiesa. Ma c’è qualcosa che resiste ostinatamente al mutare dei tempi: i “costumi di scena” ecclesiastici. Forse è davvero il momento di rinnovare il guardaroba, per aiutare a rinnovare menti e cuori.  

Famiglia: ripartiamo dalla realtà

Nella Chiesa è sempre presente il rischio che si parli di famiglia avendo in mente un’idea predefinita su cui non c’è più molto da aggiungere. Ma le cose stanno diversamente: le famiglie cambiano, e sono fatte di persone da ascoltare e di relazioni che – più che mai in tempi di pandemia – mostrano di avere anche molti nodi irrisolti. Per questo, nell’anno su Amoris laetitia che inizia oggi, una parola su tutte è necessaria: discernimento.

11 gennaio 2021: lettrici e accolite

Togliendo le parole “di sesso maschile” dal can. 230 del Codice di Diritto canonico Francesco ha sanato l’anomalia epocale fra i ruoli che le donne svolgono di fatto, anche nella vecchia Italia, e il riconoscimento del loro carattere ministeriale. Un bel giorno per la Chiesa cattolica. Un’opera di giustizia, che accogliamo con soddisfazione ma senza ingenuità, tenendo aperte le domande sul suo significato, sul metodo, sulle motivazioni.

25 novembre / 3 – Violenza contro le donne: la dis-educazione dei giovani cattolici

Un j’accuse sui silenzi e le distorsioni della pastorale giovanile e vocazionale: non si insegna ai maschi a uscire dal paradigma del potere e del controllo, mentre le ragazze sono valorizzate solo per la loro potenziale maternità.

In memoria di Adriana Zarri, a dieci anni dalla morte. «E dirà che ho vissuto, che attendo»

Adriana Zarri ha popolato il mio immaginario d’adolescente. Mio padre andava su tutte le furie quando la leggeva su Orizzonti. Né era il solo. Era franca, esplicita, spietata in quegli anni di mezzo che traghettavano la Chiesa oltre il Concilio. In cuor mio l’ammiravo. Ma la persona che ebbi occasione d’incontrare nel 1968 ad Assisi non era la Giovanna d’Arco, spada in pugno, che mi ero immaginata. Era mite, sospesa tra il reale e l’irreale (come ne esprimevano il mondo interiore le sue «favole/parabole»!), equamente compartita tra l’amore...