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il Regno delle Donne Tag: donna

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8 marzo – Femminismo

Rapporto tra donne e uomini, confini tra privato e pubblico: cosa ne è stato delle due questioni fondamentali poste dal femminismo degli anni Settanta?

Donne che interpretano la Bibbia. Da sempre

"Letture devote ed esegesi critica nel lungo XIX secolo", uscito in questi giorni, è il nono volume della collana internazionale “La Bibbia e le donne”, nata per riportare alla luce gli approcci, le esperienze, i multiformi e sempre appassionati e vitali percorsi dell’incontro fra donne e Scrittura, dai primi secoli a oggi. Una storia necessaria per capire le vicende dell’annuncio cristiano, eppure sempre relegata nell’ombra.

A proposito di Legge Merlin: Elisa Salerno e le donne tradite

C’è chi, approfittando del clima pre-elettorale, in queste settimane torna a promettere l’abolizione della legge che chiuse le “case di tolleranza”. E c’è chi, invece, torna a dire che la prostituzione oggi più che mai ha a che fare con la violenza. È questo che pensava, più di sessant'anni fa, Elisa Salerno: una femminista cristiana che sostenne la battaglia della senatrice socialista Luisa Merlin e che pagò a caro prezzo le sue battaglie per la dignità delle donne.

“Veritatis gaudium”: la teologia per tutti e la fine delle piccole circolari

La recente costituzione apostolica emanata da papa Francesco ha, fra gli altri, il merito di superare le disposizioni su cui si basava l'esclusione delle donne dai luoghi accademici istituzionali frequentati dai seminaristi. Rimane però aperta, in Italia, la questione del doppio binario degli studi teologici, su cui gravano anche gli effetti del riordino degli Istituti superiori di scienze religiose. Se ne parla il 14 aprile alla giornata di studi del Coordinamento teologhe italiane (CTI).

Sesso e potere: il coraggio della denuncia

La presa di parola pubblica delle vittime di pedofilia e delle donne che subiscono abusi e ricatti sessuali destabilizza e suscita reazioni scomposte, perché interrompe le inique regole del gioco e fa sì che niente possa più essere come prima. Per questo è necessaria.

La comunità: grembo e destinazione dell’arte e della preghiera

2 Febbraio, Giornata della vita consacrata /3 – «Nascere e crescere in una città come Siena significa sapere che la vera bellezza, quella che salva il mondo, è il frutto di un’intera comunità»: dal monastero agostiniano di Pennabilli il racconto di una monaca scultrice.

Così il “vino nuovo” trasforma la vita religiosa

2 Febbraio, Giornata della vita consacrata /1 -Il mondo delle religiose di vita apostolica si confronta con i mutamenti della storia, che chiedono nuove vie di missione e nuove pratiche di vita evangelica, spingendo anche a un rinnovamento delle strutture. Il vento del Concilio, che ha cambiato la vita delle donne, continua a sostenerle in questa ricerca.

 

Paradossi e possibilità della “differenza cristiana”

2 Febbraio, Giornata della vita consacrata /2 – Dopo le note di Federica Cacciavillani sulla vita religiosa, proponiamo quelle di una consacrata dell’Ordo Virginum: una forma di vita antichissima ma abbandonata per secoli, reintrodotta dal Vaticano II ma non sempre correttamente compresa.

Allora Miriam cantò davanti a loro

Nella liturgia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno ci sono anche il canto di Miriam e la danza delle sue compagne all’uscita dal mar Rosso: due versetti solitamente dimenticati che provocano la riflessione sulla presenza delle donne nelle Scritture e sul loro oscuramento, sulla marginalizzazione voluta dagli uomini e sulla liberazione operata dalla mano potente di Dio, che le ha accompagnare nel loro “osare” anche nel campo del dialogo ecumenico.

Quelle 25.000 dimissioni per maternità

Per moltissime donne, nel nostro paese, avere una famiglia significa molto spesso non poter lavorare o dover lavorare “a metà”, perché - sebbene i figli si facciano in due – sulle donne ricade la maggior parte dell’impegno di cura dei bambini. Norme giuridiche adeguate potrebbero agevolare l'uscita da questa “norma sociale", che ostacola le pari opportunità ed è una delle cause della diminuzione costante del tasso di natalità. E ne trarrebbero vantaggio anche i papà.