m
Moralia Tag: privacy

Moralia Tag: privacy

Apple vs FBI, lotta sul valore (quale esattamente?)

I media rimbombano della battaglia legale tra Apple, la nota casa di prodotti hi-tech, e l'FBI: il bureau federale chiede alla Mela il decrittaggio dell'iPhone 5c di Syed Rizwan Farook, il killer di San Bernardino, California. In questa guerra legale sempre più si mischiano battaglie ideologiche sui diritti, lesi o protetti a seconda di chi parla, nella vicenda. Microsoft ha presentato in tribunale una petizione a sostegno della battaglia di Apple contro il governo americano, con una decisione che in un certo senso va contro quanto aveva detto pochi giorni fa il suo fondatore Bill Gates, il quale...

Privacy vs sicurezza: un’equazione a due incognite senza soluzioni?

In un suo fondo su La Stampa Gianni Riotta notava come Steven Spielberg presenti, nel suo nuovo film Bridge of spies, il caso della spia sovietica Rudolf Abel, catturato dall’FBI nel 1957, cuore della Guerra fredda. Abel ha diritto a un regolare processo o deve essere giustiziato da una corte marziale? Spielberg affida a Tom Hanks il ruolo dell’avvocato Donovan che, pur detestando l’URSS, rappresenterà da garantista, fino alla Corte suprema, l’agente KGB. Seguendo l’analisi di Riotta dobbiamo chiederci se questa narrazione cinematografica non sia il segno di antichi fantasmi che tornano: siamo...

Ancora Big Data: dall'identificazione allo Stato onnipresente

Il Senato americano ha cominciato la discussione di un provvedimento di riforma delle norme sull’immigrazione. All’interno delle oltre 800 pagine della legislazione (si tratta di un provvedimento bipartisan) si prospetta la creazione di un database nazionale contenente i dati biometrici di praticamente ogni adulto negli Stati Uniti. La biometria (dalle parole greche bios = “vita” e metron = “conteggio” o “misura”) è una disciplina che studia le grandezze biofisiche per identificarne i meccanismi di funzionamento, misurarne il valore e indurre un comportamento desiderato in specifici sistemi tecnologici. Le...

Troppa libertà fa male? Sulla cifratura dei dati, dopo Parigi

Dopo i fatti violenti accaduti a Parigi il premier britannico Cameron, all’apertura della campagna elettorale, e a pochi giorni di distanza il presidente americano Obama, durante il discorso sullo stato dell’Unione, hanno sostenuto di voler impedire in futuro la possibilità degli utenti Internet di potersi scambiare messaggi o file criptati, cioè di fatto illeggibili a chiunque comprese le agenzie governative di intelligence e le forza di polizia. Aprendo la sua campagna elettorale, il premier britannico ha affrontato la questione chiedendo: “Nel nostro paese vogliamo permettere un mezzo di comunicazione...