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Moralia Tag: chirurgia-estetica

Moralia Tag: chirurgia-estetica

Se la tecnologia sfoca il confine tra naturale e artificiale

Kaiba Gionfriddo è un bimbo nato con una tracheobronchite congenita, un’infiammazione che coinvolge trachea e bronchi e che in alcuni casi può provocare varie complicazioni. Questa patologia, una forma di tracheobroncomalacia grave con il collasso della trachea associato a quello dei grossi bronchi (Tbm grave), colpisce un neonato su 2.200 e spesso è confusa con l’asma, ma il caso estremamente grave che ha colpito Kaiba riguarda solo il 10% di questi malati. La speranza per i genitori di Kaiba è arrivata da uno dei ricercatori dall’Università del Michigan (Usa): realizzare uno scheletro artificiale...

Il "trapianto samaritano": qualcosa di nuovo e di buono

Con comprensibile soddisfazione e motivato entusiasmo il 10 aprile 2015 il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dato notizia della prima donazione samaritana di rene. Essa «ha innescato una catena di trapianti che ha portato sei persone ad avere un’opportunità di vita. Un esempio da portare dentro di noi» (leggi). Si tratta di un evento di alto valore morale, molto significativo soprattutto nella cultura odierna, segnata da individualismo e da indifferenza sociale. Per questo merita un dettagliato approfondimento.Per donazione samaritana (Lc 10,29-37) s’intende la disponibilità di una persona...

Angelina Jolie: il buon esempio (bioetico) di un’icona sexy

Il fatto è noto: nel marzo scorso la trentanovenne attrice statunitense si è sottoposta all’asportazione chirurgica di tube e ovaie, dopo che nel 2013 aveva scelto di far rimuovere entrambi i seni. Il motivo è un’alta predisposizione a sviluppare tumori al seno e alle ovaie, in base alla propria storia familiare (la madre, la nonna e la zia sono morte di cancro) e a una mutazione genetica che amplifica il rischio di ammalarsi. Anche se la scelta di una strategia preventiva così radicale suscita dubbi e perplessità, in linea generale la bioetica cattolica considera lecito un simile intervento....

Chirurgia estetica: come un burqa di carne?

L’incisiva espressione è contenuta nella traccia di lavoro dell’assemblea plenaria del Pontificio consiglio della cultura (4-7 febbraio 2015) sul tema Le culture femminili: uguaglianza e differenza, ed è sta pronunciata dal card. G. Ravasi nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, suscitando vivaci reazioni mediatiche in difesa della legittimità del ricorso alla chirurgia estetica. Non era questo, però, il senso inteso, visto che il ricorso alla chirurgia per migliorare il proprio aspetto fisico può essere affrontato in termini bioetici con un prudente bilanciamento dei principi classici...