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Moralia Tag: arte-sacra

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E il terzo ci farà rialzare…

Come ha scritto Hans Urs von Balthasar: «Dio si nasconde già come creatore per lasciare agli uomini uno spazio di libertà: in ultima analisi dunque per amore; ma in Cristo Dio rende visibile questo suo nascondimento: senza nascondimento nessuna rivelazione del Dio sempre nascosto e nessuna fede, la quale possiede l’umiltà del non voler vedere. Più a fondo: Dio assume nel suo nascondimento l’alienazione e opposizione del peccatore, Cristo muore e scende nell’inferno dei peccatori, e in questo “nascondimento nel contrario” ogni altro...

Nostra Signora devastata

Lo splendore di una grande chiesa, la ricchezza di un patrimonio culturale, d’arte e di fede che ha attraversato otto secoli: in una notte, rovine (molto tempo ci vorrà per ripararle). Un monumento che è uno dei simboli di una grande città e di una nazione che vi ha celebrato momenti chiave della storia propria, ma anche dell’Europa stessa: in una notte, cenere. Il dolore per la perdita di una bellezza così grande, amata da tanti, l’indignazione per l’accaduto (e l’interrogativo sulle responsabilità che lo hanno reso possibile)...

La virtù della prudenza… ovvero darsi da fare!

  «Conviensi adunque essere prudente, cioè savio: e a ciò essere si richiede buona memoria delle vedute cose, e buona conoscenza delle presentie buona provvidenza delle future» (Dante Alighieri, Convivio, IV, 27).   «Sii prudente!». Tante volte questo imperativo ci è stato rivolto nelle più disparate occasioni: essere cauti alla guida; osservare il codice stradale; non eccedere nel cibo o nell’assunzione di alcool; imparare a «tergiversare» nelle situazioni delicate; «non prendere posizione» nei...

Maddalena e la Pasqua: lacrime in movimento

La fede autentica è quella forgiata nel dolore, tra lacrime in movimento e speranza. Soltanto le lacrime che scorrono conducono alla speranza più vera e non a un astratto: tengono sempre conto della situazione reale. A Marta, che piange suo fratello Lazzaro, Gesù annuncia: «Io sono la risurrezione e la vita» (Gv 11,25). Particolare non trascurabile: prima la risurrezione e poi la vita, poiché soltanto passando attraverso la morte – e risorgendo da essa – è possibile accedere alla vita vera. Gesù, infatti, non ci salva dalla morte,...