A
Attualità

Attualità, 2/2022

Disponibile per tutti

Francesco - Alla curia e al corpo diplomatico: no alle ideologie

Globalizzazione dei problemi e mondanità spirituale

Gianfranco Brunelli

Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, gli appuntamenti tradizionali con la curia e il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede consentono al papa di fare un bilancio dell’anno trascorso e delle dinamiche in atto all’interno della Chiesa. A questi s’aggiunge il tradizionale Messaggio per la Giornata mondiale della pace. L’insieme dei tre appuntamenti riserva annotazioni utili per comprendere lo svolgimento del pontificato. Due sono i temi centrali: la globalizzazione dei problemi e il rischio di risposte ideologiche.

 

Dibattito - Diritto canonico: a che scopo?

Ripensare il diritto canonico per riformare la Chiesa

Pierluigi Consorti

Negli ultimi anni si sono presentate diverse occasioni d’incertezza che hanno coinvolto non solo la canonistica, ma il diritto canonico come tale e persino il legislatore. Sullo sfondo permane il grande tema del difficile rapporto fra teologia e diritto, che si svolge in termini accademici, ancora privi di conseguenze pratiche.

 

Diritto canonico – Riforma. Con un metodo di ampio raggio

Salvatore Berlingò

Credo d’aver dato prova, in tempi non sospetti, del mio apprezzamento per l’idea già in passato espressa da Pierluigi Consorti sull’opportunità di una riforma del diritto canonico che non partisse dal «centro», procedendo in senso «verticale», ma coinvolgesse tutti gli operatori ecclesiali, ponendola al servizio di ogni genere di umana «periferia» (nelle più svariate accezioni, «esistenziali», oltre che «geografiche»). Non posso, quindi, non condividere la tesi di Consorti che afferma che di ciò dovremmo davvero farci carico, in quanto canonisti (ed ecclesiasticisti), come e più di altri studiosi della fenomenologia giuridica.

 

USA - Traditionis custodes: distanti

Dal pontificato e dal Vaticano II

Massimo Faggioli

Per comprendere la portata dei recenti provvedimenti di papa Francesco sulla riforma liturgica, è opportuno guardare a quanto sta accadendo negli Stati Uniti. Se il tradizionalismo anti-conciliare del primo periodo subito dopo la conclusione del Vaticano II aveva il suo centro nel cattolicesimo francofono europeo con alcune propaggini in altri paesi e in America meridionale, nel secolo XXI alla revanche si sono aggiunti gli Stati Uniti e le sue periferie nell’anglosfera in Occidente (specialmente il Regno Unito).

 

Tibhirine - 25° del martirio: testimoni insieme

Intervista a p. Jean-Jacques Pérènnes op

a cura di Maria Elisabetta Gandolfi

Il 3 e il 4 dicembre scorso si è tenuto a Roma, presso il Pontificio ateneo S. Anselmo, un colloquio internazionale nel 25o anniversario del martirio dei monaci di Tibhirine (maggio 1996). Un’iniziativa che si colloca all’interno di un percorso che ha fatto tappa a Parigi (2018) e a Friburgo (2019). Ne parliamo con il domenicano Jean-Jacques Pérènnes, direttore dell’École biblique di Gerusalemme.1

 

Ecumenismo - 30° Istituto San Bernardino. A che punto è il dialogo

Daniela Sala

L’occasione del convegno intitolato «Una fucina per il dialogo»,1 tenutosi a Venezia il 21 ottobre per celebrare i 30 anni dell’Istituto di studi ecumenici San Bernardino (1990-2020), ha costituito un’utile «stato dell’arte» dell’ecumenismo, in generale e in Italia in particolare.

 

Italia - Chiesa cattolica: preti che lasciano. E i laici?

Intervista a Luca Diotallevi

Sarah Numico

In 30 anni c’è stato un calo di quasi il 20% dei presbiteri diocesani attivi nelle Chiese particolari che sono in Italia: da poco più di 36.000 si è arrivati a poco più di 29.000 nel 2020. L’età media supera i 61 anni; i preti che hanno meno di 30 anni sono 600. Intanto è cresciuta la fetta di sacerdoti stranieri che presta servizio nelle 25.595 parrocchie italiane e che oggi rappresenta l’8,3% del totale.

 

Italia - Giornata per il dialogo cattolici-ebrei. Pregare senza

Piero Stefani

A partire dal 1990, in Italia si celebra il 17 gennaio d’ogni anno la «Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei» (cf. Regno-att., 22,1989,634). L’iniziativa, nata per decisione autonoma della Conferenza episcopale italiana, ha avuto vari sviluppi sia nelle modalità relative alla scelta del tema, da diversi anni concordato con la componente ebraica, sia per la sua risonanza collegata, per esempio, alla decisione di Benedetto XVI nel 2010 e di papa Francesco nel 2016 di effettuare, in quella data, la loro visita al Tempio maggiore di Roma.

 

Italia - Torino: apostoli digitali

Intervista a don Luca Peyron

Giuliano Martino

«Apostolato» e «digitale». Due termini che potrebbero suonare strani accostati l’uno all’altro. Eppure un’attenta riflessione ci svela che non è così: «Viviamo una condizione digitale, cioè un tempo della storia in cui il digitale è parte integrante di quello che siamo, di come lo viviamo, di cosa speriamo, anche di quello in cui crediamo. A questa condizione si rivolge la Chiesa, che nativamente e costitutivamente fa apostolato, ossia offre la notizia di Cristo al tempo che vive e in quella notizia accompagna l’umanità nel suo cammino». A spiegare che cosa lega queste due dimensioni è il direttore dell’Apostolato digitale, ufficio inserito all’interno della Pastorale universitaria, che nasce nel novembre 2019 a seguito della riflessione del Sinodo sui giovani, celebrato l’anno precedente, sulla sfida che l’ambiente digitale rappresenta per la Chiesa.1

 

Orizzonte internazionale

PAGINAS 50(2021) XLVI, 264, dicembre. L’ultimo numero del 2021 della rivista peruviana raccoglie le riflessioni di un seminario internazionale che si è tenuto a fine ottobre a Lima, a 50 anni della pubblicazione in Perù del volume Teologia della liberazione di Gustavo Gutiérrez. Il seminario ha fatto il punto sull’«importanza pastorale» della teologia...

Italia - Economia 2022: il paese corre

Ma pubblica amministrazione e dati demografici no

Carlo Battistini

È appena iniziato il 2022 e quindi s’inizia a trarre qualche primo consuntivo dell’anno trascorso e contemporaneamente si comincia a verificare l’attendibilità delle previsioni per il 2022. È fondamentale individuare le criticità su cui lavorare e i punti deboli da correggere, analizzando i dati e non partendo dalle sensazioni, pena clamorosi errori. Si possono già oggi ben individuare quali siano le priorità che affronterà il nostro paese nel prossimo periodo, avendo un occhio agli obiettivi di medio-lungo termine.

 

Italia - Volontariato e Terzo settore: aiutare non è un crimine

Dalle inchieste giudiziarie al ruolo nel lockdown

Paola Springhetti

La pandemia è arrivata in un momento in cui il volontariato e il Terzo settore avevano perso un po’ della fiducia che tradizionalmente l’opinione pubblica riserva loro, anche grazie a una serie di campagne mediatiche e sui social media. Queste erano iniziate nel 2016, quando il quotidiano britannico Financial Times ha pubblicato un articolo a partire da un rapporto riservato di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne, nel quale si denunciavano presunti legami fra i trafficanti di esseri umani e le navi delle ONG.

 

Mangiare Dio

Una storia culturale dell’eucaristia curata da M. Al Kalak

Daniele Menozzi

Nelle conversazioni tra gli allievi cattolici della Scuola normale superiore di Pisa affiora talora un ricordo relativo al pranzo domenicale. Al ritorno dalla messa, accedendo alla mensa comune, i loro compagni di studi che non ne condividevano la fede li accoglievano spesso con una sarcastica domanda: come potevano ancora consumare un pasto dopo aver mangiato il loro Dio?

 

S. Cernuzio, Il velo del silenzio

Abusi, violenze, frustrazioni nella vita religiosa femminile

Giovanni Marcotullio

Il libro a firma del vaticanista Salvatore Cernuzio è importante, come importante è recensirlo su queste pagine, che vent’anni or sono ebbero il penoso merito di pubblicare in italiano il Rapporto O’Donohue-Fangman, nel quale si denunciavano le «strutture di peccato» che sostenevano (e ancora sostengono?) gli abusi e le violenze sessuali sistematicamente perpetrati ai danni di religiose nel mondo. Perfino da parte di sacerdoti (cf. anche in questo numero a p. 52).

 

F. Lombardi, Papi, Vaticano, comunicazione

Esperienze e riflessioni

Giovanna Chirri

C’è una riflessione d’estremo interesse circa il rapporto tra governo, potere e comunicazione nella Chiesa nel libro di padre Federico Lombardi. È la riflessione più stimolante di un libro che ne ha molte riguardo a tre papi e al ruolo del portavoce, attraverso circa 40 anni di comunicazione vaticana. C’è un bel racconto degli anni in cui la Radio vaticana è stata affidata alla Compagnia di Gesù, dalla nascita fino alla confluenza del 2016 nel sistema multimediale Vatican news.

 

Maria Eletta Martini

La politica esigente del cristiano

Daniela Mazzuconi

Si parla talvolta delle donne impegnate in politica, ancora oggi considerate alla stregua di un’esperienza straordinaria e fuori dal comune, anche se sempre più spesso presenti tra amministratrici, consigliere, parlamentari. Di quelle della generazione di Maria Eletta si parla sempre meno e, quando si ricordano le democristiane, nasce spesso lo stupore perché esse quasi mai rispondono agli stereotipi che, talvolta ingenuamente, si hanno nei confronti delle donne cattoliche in generale, quasi che l’essere cattoliche costituisse, e costituisca, una corazza di oscurantismo e di scarsa «ampiezza di vedute».

 

S. Gaburro, E. Noffke, P. Vassiliadis, Scrittura e tradizione nella Chiesa

Tre voci teologiche in dialogo

Piero Stefani

A monte di questo libro c’è una collana e alle spalle di quest’ultima c’è un’istituzione accademica. Si tratta della «Collana di teologia interconfessionale» intitolata stachus, «spiga», simbolo della «comunione nelle differenze» in quanto «contenitore di semi diversi, chiamati a formare lo stesso pane. E tale destinazione esprime la nostalgia e il desiderio dell’ospitalità eucaristica fra le Chiese» (6).

 

A. Melloni, L. Ferracci (a cura di), L’unità dei cristiani

Storia di un desiderio XIX-XXI secolo

Laura Caffagnini

L’opera segue le tracce di un «desiderio cristiano di unità» andando a cercarne le radici ben prima della data convenzionale a cui generalmente si fa risalire l’inizio del movimento ecumenico moderno nel mondo anglicano e protestante: il 1910, anno della celebrazione della Conferenza missionaria mondiale di Edimburgo. I saggi spaziano in un’ampia geografia che tiene conto dell’est e dell’ovest dell’Europa e degli Stati Uniti nella perlustrazione di processi e primizie presenti già nel XIX secolo in diverse Chiese, teologie e movimenti.

 

G. Formigoni, Storia essenziale dell’Italia repubblicana

Luigi Giorgi

Il libro di Formigoni sembra individuare nella storia italiana uno dei tratti che descriveva Aldo Moro anni fa. Un paese disordinato e disarmonico, ma vivo e ricco. E allo stesso tempo gracile nelle strutture economiche e politiche, ma un grande paese moderno e ricco, per il quale le classi dirigenti hanno cercato e trovato, a volte meno a volte di più, il giusto ritmo – disse lo statista pugliese – «tra lo sviluppo economico e sociale e il progresso istituzionale e politico».

 

M. Fois, L’invenzione degli italiani

Dove ci porta Cuore

Francesco Pistoia

Marcello Fois conduce il lettore nella scuola dell’Italia appena unita: ecco la classe del maestro Perboni, ecco i suoi alunni, ragazzi generosi e turbolenti (che forse oggi chiameremmo bulli). Ecco Coraci, il fanciullo calabrese che un bel giorno il direttore affida al maestro. De Amicis scrive un racconto «utopico» (57), l’unico «classico» della letteratura italiana non scaturito da esigenze letterarie ma «da un impegno etico preciso» (24). Se «siamo italiani e brava gente, lo dobbiamo anche a Cuore» (89).

 

J.M. Laboa, La storia dei papi

Tra il regno di Dio e le passioni terrene

Juan María Laboa

Le vite dei papi non sono la storia del cristianesimo, benché ne siano parte. Troviamo ancora oggi l’esperienza religiosa cristiana a Gerusalemme, dove la maggior parte dei cristiani è povera ed emarginata, senza potere, perché vivono in terra straniera, nonostante essa appartenga a loro. A Roma, invece, intrecciati a una bellissima storia di martirio, santità e generosità, scopriamo il limite delle mediazioni, le miserie del potere e dell’ambizione, la pochezza delle intelligenze, la forza della routine e il formalismo, l’avversione al cambiamento.

 

R. Saccenti, Un carisma plurale

Riforma e vita cristiana nella storia dei camaldolesi

Domenico Segna

Acutamente Saccenti privilegia l’intelligenza storica di una straordinaria esperienza monastica che, sebbene interna all’alveo benedettino, si caratterizza, sin dall’origine, per «una specificità spirituale che si traduce in una polifonia di forme religiose». Ne sono una diretta testimonianza la coesistenza di eremo e cenobio, per poi passare a una proliferazione di congregazioni che guardano al paradigma romualdiano come loro archetipo.

 

M. Pappalardo, L. Galliani, A. Petralia, Testimoniate il Vangelo con la vostra vita: andare in Rete

Guido Mocellin

Il testo fa da apripista a una nuova collana destinata ai soggetti della pastorale giovanile, «Dio_on. Questione di connessioni». Dunque il genere letterario è quello del sussidio: genere «smart», caro tanto all’editoria religiosa, quanto alle comunità parrocchiali. I titoli dei primi capitoli: «Facebook. L’altra faccia da mostrare»; «Instagram. Immagini per coinvolgere e far pensare»; «TikTok. Dio bussa dove meno te l’aspetti»; «YouTube. Chi cercate?» bastano per intuire gli ottimi suggerimenti che gli autori offrono su come stare ed educare a stare sulle principali piattaforme.

 

B. Forte, Vorrei parlarti di Dio

Una proposta per chi è in ricerca

Bruno Forte

Ho scritto queste pagine per te. L’ho fatto nel desiderio di condividere anche con te il dono più grande che ho ricevuto nella mia vita: la fede in Cristo. È un dono che ha riempito il mio cuore di gioia, non un’ora soltanto, ma durante tutto il cammino dei miei giorni. Questo dono mi venne dato sin da bambino, ma fu a diciassette anni che per la prima volta ne compresi la bellezza, con la certezza che Colui che me lo aveva fatto mi avrebbe accompagnato per sempre. Posso dirti che è stato ed è così.

Disponibile per tutti

L’uomo dai molti nomi

Mariapia Veladiano

Graham Greene lo aveva pubblicato in inglese con il titolo The Captain and the Enemy che in Italia è diventato L’uomo dai molti nomi (Mondadori, 1998). Il titolo cambia spesso in traduzione: per farlo suonare bene in un’altra lingua, per inseguire i successi del momento (quanti fiori e laghi e segreti nei romanzi di questo inizio secolo), per renderlo coerente ai titoli dei romanzi che l’autore ha pubblicato già.

 

Disponibile per tutti

Dibattito – COVID-19: il senso della crisi

Virus, narrazione e politica non necessariamente vanno nella medesima direzione

Janet Roitman

Siamo in crisi. Niente potrebbe essere più autoevidente: una pandemia globale ha devastato la specie umana e provocato una crisi. O no? Sembra indiscutibile dire che il COVID-19 è una crisi. Ma che cosa significa questa affermazione? Innanzitutto si tratta di un enunciato su un virus che fornisce una struttura a un fenomeno amorfo. In altre parole, il virus COVID-19 diventa «un evento» nel flusso continuo dei fenomeni attraverso questo enunciato performativo. Al suo livello più elementare, quindi, il termine «crisi» è un dispositivo narrativo.

Europa - Migranti: respinti

Crisi politica, giuridica, umanitaria

Paolo Tomassone

L’Unione Europea, composta da 27 tra i paesi più ricchi del mondo con 450 milioni di abitanti, non è in grado di fornire assistenza – secondo la definizione dei propri principi giuridici – a circa 10.000 persone: intrappolati nelle zone di confine, sono gruppi vulnerabili composti da famiglie con bambini, donne incinte e anziani, fuggiti da guerre e conflitti nei fronti più caldi come la Siria, lo Yemen, l’Afghanistan e l’Iraq. Donne, anziani e bambini che stanno affrontando in queste settimane le temperature rigide dell’inverno, senza poter valicare le frontiere dell’UE, senza aver accesso all’assistenza di base per sopravvivere.

I respingimenti di migranti in Europa

Lorenzo Tamberi

Nicaragua - Honduras - Cile. Tempo di elezioni

Mauro Castagnaro

Tra novembre e dicembre 2021, in tre paesi latinoamericani si sono svolte elezioni presidenziali e legislative. Il 7 novembre in Nicaragua, dove Daniel Ortega, leader del Fronte sandinista di liberazione nazionale, ha conquistato per la 4a volta consecutiva la presidenza della Repubblica, col 76% dei suffragi contro il 14% di Walter Espinoza del Partito liberale costituzionalista.

 

Africa - Violenza sulle donne: rompere il silenzio

Intervista a suor Josée Ngalula

Lucie Sarr

Suor Josée Ngalula, prima africana nella Commissione teologica internazionale, è una religiosa di Sant’Andrea e docente di Teologia dogmatica in diversi istituti del continente. In questa intervista Ngalula, che si occupa anche della cura pastorale delle vittime di abusi sessuali nella Chiesa cattolica, analizza le cause dell’omertà  in tema di violenza sulle donne e le soluzioni che potrebbero essere messe in atto in Africa.

 

Pakistan - Cristiani. Un paese per tutti

Stefano Vecchia
Il 2021 è stato un anno ancora problematico per i cristiani del Pakistan. Forse meno di altri per quanto riguarda il rischio di attacchi da parte dei movimenti islamisti, diminuiti sia grazie alle minacce d’intervento delle forze armate a tutela della stabilità del paese sia per la pandemia che ha ulteriormente messo in luce le profonde fratture sociali. Gli estremisti hanno comunque...

Papa in Grecia – Richiesta di perdono, Dialogo battisti-cattolici, Sacra diocesi ortodossa d’Italia – Istituto teologico, Terra santa – Capi delle Chiese, Gruppo Conversazioni di Malines – Ministeri anglicani, Incontro tra Francesco e Cirillo – Hilarion dal papa, Chiesa anglicana – Morte di Desmond Tutu, Taizé – Incontro invernale, Ortodossia – Esarcato russo in Africa

Daniela Sala
Dicembre 2021 Papa in Grecia – Richiesta di perdono. Il 4 dicembre, durante la visita a Cipro e in Grecia (cf. Regno-doc. 1,2022,5ss), papa Francesco incontra l’arcivescovo ortodosso di Atene Ieronymos. Questi nel suo indirizzo di saluto fa presente al papa che i cattolici non espressero sostegno ai patrioti greci durante la guerra d’indipendenza greca 200 anni fa. Il papa nel suo...

Cipro e Grecia. Aupetit. Delitti riservati. Rito per il ministero dei catechisti. Risposte su Traditionis custodes. Messaggio per la Giornata della pace. Santa Sede favorevole ai vaccini. Da Turkson a Czerny. A Fisichella il Giubileo 2025. Lettera agli sposi.

Luigi Accattoli
DICEMBRE 2021 Cipro e Grecia. Dal 2 al 6 dicembre il papa visita Cipro e Grecia, con tappa finale nell’isola di Lesbo, nel campo dei richiedenti asilo dov’era già stato nel 2016. Allora aveva portato con sé a Roma, sull’aereo papale, una dozzina di migranti; stavolta durante la visita a Cipro viene annunciato il trasferimento a Roma, in più date successive alla...
Disponibile per tutti

Sinodo e sinodalità. Tempo di conversione, tempo di riforma

Rafael Luciani

Affermare, con papa Francesco, che il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio comporta «una revisione dell’identità, configurazione e missione della Chiesa» che dipende strettamente «dal fatto che abbiamo compreso e vogliamo veramente assumere le implicazioni del modello di Chiesa come popolo di Dio come è stato presentato dalla Lumen gentium»: occorre riconoscere «il carattere normativo della categoria “popolo di Dio”». Da questa «nuova ermeneutica» conciliare discende il ripensamento dei modelli decisionali, «in cui l’elaborazione delle decisioni (decision-making) sia vincolante per i pastori (decision-taking)»: la sinodalità, sebbene «si inizi nel camminare e nell’ascoltare, e si realizzi nel riunirsi», si completa solo «nel discernere ed elaborare insieme le decisioni». Non è dunque «il popolo di Dio che deve essere integrato nella gerarchia» partecipando alle strutture episcopali, ma è il vescovo che è chiamato «a situarsi e viversi come uno dei fedeli tra il popolo di Dio, ascoltando la voce di tutti i fedeli», raccogliendo ed esprimendo «il sensus Ecclesiae totius populi e non solo quello dei suoi pari».

 

Disponibile per tutti

Messor lo frate Sole

Misura del tempo e cura delle creature

Piero Stefani
Nel primo capitolo della Genesi, il quarto giorno sono create due grandi fonti luminose nel firmamento per separare il giorno dalla notte, per stabilire le feste, i giorni e gli anni e per illuminare cielo e terra (Gen 1,16-19). Per leggere questi passi, il principio di non contraddizione va riposto nel cassetto. In caso contrario si rimarrebbe spiazzati dal constatare che la funzione dei due luminari...
Disponibile per tutti

Il Sinodo in parrocchia

Vale molto ma passa in fretta

Luigi Accattoli
Mi chiamano nelle parrocchie per il Sinodo e scelgo di procedere per spunti. O meglio: per provocazioni. Provo cioè ad accendere delle spie, una dozzina, per aprire a uno scambio. Eccole. Capolavoro di Francesco. Parto dal papa che è motore dell’impresa. Il Sinodo sulla sinodalità, partito il 10 ottobre 2021 e che andrà fino all’ottobre del 2023, potrebbe essere...