Pakistan - Cristiani. Un paese per tutti
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Viaggio spesso in Pakistan e mi è difficile immaginare una realtà più accogliente verso il visitatore straniero di questa repubblica islamica, un grande paese dai molti volti, dalle tante potenzialità e dai troppi limiti. Eppure i media ne diffondono nel mondo un’immagine negativa e stereotipi, anche se occorre dire con onestà che le problematicità non mancano.
Quella che era nata negli anni Ottanta del secolo scorso come una contesa originata dalle esigenze di confermare la particolare identità dei fedeli siro-malabaresi e di garantire l’uniformità liturgica universale da parte della Santa Sede si è trasformata in una frattura profonda, al punto da sollevare il rischio di uno scisma.
Il triplice voto indonesiano del 14 febbraio (presidenziale, parlamentare, amministrativo) ha ancora una volta escluso da ruoli di rilievo i gruppi d’ispirazione religiosa, segnalando che il più popoloso paese musulmano al mondo è in grado di contenere le pressioni più radicali e a integrare fedi, etnie e sviluppo.
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