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Le strane nozze di Cana

II domenica del tempo ordinario Is 62,1-5; Sal 96 (95); 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-11 La liturgia di questa domenica ci presenta il passo evangelico di Gv 2,1-11, meglio conosciuto come «le nozze di Cana». Secondo la maggior parte degli archeologi il villaggio di Cana, in Galilea, doveva distare circa 13 km da Nazaret, ed è probabile che i contatti tra i due villaggi implicassero anche rapporti di amicizia o di parentela tra i loro abitanti. Questo spiega il fatto che Maria, insieme a Gesù e ai suoi discepoli, fosse stata invitata a una festa di nozze. Fin qui nulla di strano;...

Battesimo: un itinerario

Battesimo del Signore Is 40,1-5.9-11; Sal 103 (104); Tt 2,1-14; 3,4-7; Lc 3,15-16.21-22 Diversamente da Marco e Matteo, Luca descrive la discesa dello Spirito su Gesù in forma di colomba, non in contemporanea al battesimo ricevuto da Giovanni, ma subito dopo: «Mentre (…) Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba». In questo modo l’accento sulla discesa dello Spirito viene posto non tanto in collegamento al fatto che Gesù sia stato battezzato...

Il Dio della tenda

II DOMENICA DOPO NATALE Sir 24,1-4.12-16; Sal 147; Ef 1,3-6.15-18; Gv 1,1-18 «E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi». Così leggiamo nella traduzione della CEI il versetto di Gv 1,14 che fa parte del Vangelo di questa seconda domenica di Natale. In realtà, una traduzione più letterale sarebbe «e la Parola divenne carne e mise la sua tenda in mezzo a noi». Come mai si parla di una tenda? Da dove viene l’idea di descrivere l’incarnazione con l’immagine di una tenda? Per rispondere a questa domanda bisogna attingere...

Genitori e figli

Il Vangelo di questa domenica inizia così: «I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua»

Andò in fretta a un incontro

IV domenica di Avvento Mi 5,1-4a; Sal 79 (80); Eb 10,5-10; Lc 1,39-45 Nel racconto del Vangelo di Luca, che questa quarta e ultima domenica di Avvento ci propone, assistiamo a un viaggio e a un incontro alquanto particolari. Innanzitutto il viaggio. Il testo ci dice che Maria «si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda». Non viene spiegata la ragione di quella che sembra essere la decisione improvvisa e repentina di questo viaggio, la cui meta non è precisata. Nella tradizione il villaggio di Zaccaria e Elisabetta viene identificato...

Nell’attesa di «colui che viene»

III domenica di Avvento Sof 3,14-17; Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18 Nel Vangelo di questa domenica troviamo una risposta articolata di Giovanni Battista alla domanda: «che Cosa possiamo fare?». Ovviamente tale domanda scaturisce dall’invito insistente che Giovanni, percorrendo «tutta la regione del Giordano» (Lc 3,3), rivolge ai suoi uditori: l’invito a «preparare la via al Signore» attraverso un «battesimo di conversione per il perdono dei peccati». Ed è proprio questo contesto che ci aiuta a collocare meglio la risposta che...

«Piena di grazia»

Immacolata concezione di Maria Gen 3,9-15.20; Sal 97 (98); Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38 In questa domenica si celebra l’Immacolata concezione di Maria. Di per sé le solennità non hanno la precedenza sulle domeniche dei tempi forti (Avvento e Quaresima). Tuttavia, quest’anno, il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, a nome dei vescovi italiani ha chiesto che, eccezionalmente, la Chiesa italiana possa comunque festeggiare il giorno 8 dicembre la festa dell’Immacolata Concezione di Maria. Si tratta di una solennità che ha ricevuto...

«Risollevatevi e alzate il capo»

I domenica di Avvento Ger 33,14-16; Sal 24 (25); 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36   Con questa domenica inizia il tempo di Avvento e anche un nuovo anno liturgico, l’anno C, in cui sarà il Vangelo di Luca ad accompagnarci nelle riflessioni domenicali. Come per domenica scorsa, anche il testo di questa domenica non è tra i più semplici, proprio per il suo stile apocalittico a cui non siamo più così abituati. Lo erano di più i primi lettori del testo evangelico, che coglievano in quelle parole un messaggio di speranza e l’annuncio di un...

«Essere dalla verità»

Solennità di Cristo re Dn 7,13-14; Sal 92 (93); Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37 Il Vangelo di questa domenica, in cui si celebra la regalità messianica di Gesù, chiude il tempo ordinario e apre il prossimo tempo liturgico che sarà l’Avvento. In questo modo si chiude un ciclo per aprirne, senza soluzione di continuità, un altro; come a dire che al di sopra del tempo scandito da giorni, mesi, anni, vi è un altro «tempo», che proprio per la sua ciclicità sovrasta lo scorrere delle vicende umane e ricorda al credente qual è l’orizzonte...

Il Figlio dell’uomo

XXXIII domenica del tempo ordinario Dn 12,1-3; Sal 15 (16); Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32            Le parole del Vangelo di questa domenica sono alquanto difficili da comprendere. Per prima cosa perché il linguaggio utilizzato è di stampo apocalittico, ovvero si tratta di un messaggio descritto con uno stile abbastanza comune in quel tempo, ma molto lontano dal nostro modo di esprimerci. Lo stile apocalittico usa infatti immagini cosmiche, eventi catastrofici che, lungi dal voler creare terrore o spavento, hanno invece la funzione di...