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Al di là del limite

I domenica di quaresima Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50 (51); Rm 5,12-19; Mt 4,1-11 La tentazione di essere diversi da quello che si è accompagna l’esistenza umana, e credo sia una tentazione di cui tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto esperienza. In fondo è il desiderio di uscire dalla propria realtà, di sognare dei superpoteri che possano rimuovere tutti gli ostacoli e le difficoltà che abbiamo davanti, il desiderio di poter volare al di là dei nostri muri. La tentazione che il serpente insinua nella donna, nel racconto di Genesi, è proprio...

«Siate santi perché io sono santo»

VII domenica del tempo ordinario Lv 19,1-2.17-18; Sal 102 (103); 1Cor 3,16-23; Mt 5,38-48           Le parole del Levitico, che la liturgia ci propone, sono tratte da quei capitoli che racchiudono la «Legge di santità» (Lv 17-26): di che si tratta? Il popolo di Israele ha stretto con Dio l’alleanza al Sinai, si è legato a lui, e anche Dio si è legato al suo popolo, da ora in poi egli cammina con il suo popolo, abita in mezzo al suo popolo, nella tenda del Convegno; la sua presenza, rappresentata dalla nube, scandirà...

«Ma io vi dico...»

VI domenica del tempo ordinario Sir 15,16-21; Sal 118 (119); 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 Per secoli tra i cristiani, non solo cattolici, è prevalsa una lettura dell’Antico (o Primo) Testamento di carattere tipologico, prevalentemente di origine patristica, o peggio ancora sostitutivo. L’idea di fondo è che quanto era scritto nelle Scritture di Israele, più o meno corrispondenti a quanto viene chiamato Antico Testamento, era prefigurazione (ombra velata) di quanto Gesù avrebbe compiuto e quindi il Nuovo Testamento sarebbe venuto così a sostituire di fatto...

Sale della terra, luce del mondo

V domenica del tempo ordinario Is 58,7-10; Sal 111 (112); 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16 Gli elementi principali del Vangelo di questa domenica sono «sale» e «luce». Sia dell’uno che dell’altra si ha bisogno, ma nello stesso tempo non ne serve una quantità enorme. Infatti, come lo stesso testo evangelico dice, il sale serve per dare sapore, e per questo ne basta poco. Ugualmente l’illuminazione che una lampada produce è superiore alla sua dimensione. Compresa questa ovvietà, cerchiamo di cogliere il senso di quanto Gesù dice ai suoi...

La «Magna Charta» del Regno

Continua la riflessione sul Regno, e questa volta con quella che si potrebbe definire la «Magna Charta», lo statuto fondamentale che identifica gli appartenenti al Regno.

Il Regno è vicino

III domenica del tempo ordinario Is 8,23b-9,3; Sal 26 (27); 1 Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23 L’inizio dell’attività pubblica di Gesù coincide con l’uscita di scena di Giovanni il Battista, che viene arrestato dal tetrarca Erode Antìpa. Matteo infatti racconta: «Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare». In questi due versetti ci sono due passaggi importanti. Il primo è che «Gesù si ritirò...

Leggere la Scrittura con la Scrittura

II domenica del tempo ordinario Is 49,3.5-6; Sal 39 (40); 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34 Nel Vangelo di oggi troviamo due immagini che descrivono Gesù e la sua realtà messianica. La prima è quella dell’agnello: «In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo». Nella memoria biblica, certamente ben presente all’autore del quarto Vangelo e ai suoi primi lettori, l’agnello, o meglio il suo sangue, è ciò che salva il popolo in Egitto dalla visitazione...

Uno di loro, uno di noi

Battesimo del Signore Is 42,1-4.6-7; Sal 28 (29); At 10,34-38; Mt 3,13-17 Con il battesimo di Gesù inizia la narrazione evangelica della sua predicazione messianica. Tutta l’attività pubblica di Gesù è racchiusa tra due avvenimenti: il battesimo al Giordano e la trasfigurazione su di un «alto monte», ultima tappa prima dell’arrivo a Gerusalemme, del suo arresto, della sua passione e morte. Il sigillo del suo ministero messianico, tra il suo inizio e il suo compimento, è dato e confermato dalla «voce dal cielo», ovvero da un...

Una storia tutta ebraica e il ruolo di una donna

Maria santissima madre di Dio Nm 6,22-27; Sal 66 (67); Gal 4,4-7; Lc 2,16-21 «Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù». Il nome e la circoncisione tolgono ogni dubbio sull’ebraicità di Gesù, anche se ancora oggi c’è qualche «cristiano» che si scandalizza di questo o cade dalle nuvole di fronte a tale dato inequivocabile. La circoncisione all’ottavo giorno e il nome Yeshua inseriscono di fatto questo bambino nella tradizione di Israele. Questo è anche l’intento...

Betlemme, casa del pane

A tutti voi lettori che ogni settimana seguite i miei commenti sulla rubrica La Parola in cammino, desidero inviare i miei migliori auguri di un sereno e luminoso Natale con una poesia che può aiutarci a scoprire e riflettere sulla storia biblica di Betlemme, che in ebraico significa: casa del pane.   Betlemme, casa del pane, il pane che venne a mancare alla casa di Noemi, il pane che Rut spigolava nei tuoi campi, il pane che Davide portava ai fratelli quando incontrò Golia.   Betlemme, casa del pane, a te arrivano le genti, portano oro, incenso e mirra, tre segni...