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«Cominciando da Gerusalemme»

Ascensione del Signore At 1,1-11; Sal 46 (47); Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53          Nel Vangelo di questa domenica si narra l’ascensione di Gesù al cielo. Gesù, congedandosi dai suoi, ricapitola il senso della sua vita e della sua missione con un lapidario «così sta scritto». Ciò che segue è la sintesi del suo itinerario messianico: «Il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno».          In realtà è difficile...

Amati e amanti nella Parola

VI domenica di Pasqua At 15,1-2.22-29; Sal 66 (67); Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29 Il Vangelo di questa domenica inizia con questa affermazione di Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato». In queste parole si afferma una circolarità e un’unità inscindibile tra la «Parola» del Padre e la «Parola» del Figlio. L’ascolto...

La gloria che solo l'amore riconosce

Il Vangelo di questa domenica inizia con l’uscita di scena di Giuda, un’uscita che indica un’intenzione ben precisa, che si attuerà con la consegna del Maestro alle autorità religiose del Tempio.

Il legame

IV domenica di Pasqua At 13,14.43-52; Sal 99 (100); Ap 7,9.14b-17; Gv 10,27-30 Di nuovo, nel Vangelo di oggi, si parla di pecore. Questa volta, però, non si tratta del loro rapporto con un pastore umano, ma del loro rapporto con Gesù e il Padre. Giovanni, infatti, sottolinea come la relazione tra Gesù e le sue pecore sia forte, costante e autentica. Una relazione di ascolto e di conoscenza che motiva e fonda la sequela del Pastore: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono». Chiunque sia il «pastore umano», questi non...

Papa Francesco - Un tempo nuovo

Uno "speciale" dedicato a papa Francesco (2013-2025), per capire i tratti portanti del pontificato e raccoglierne l'eredità.

Il primato dell’amore

III domenica di Pasqua At 5,27b-32.40b-41; Sal 29 (30); Ap 5,11-14; Gv 21,1-19 La prima parte del Vangelo di questa domenica presenta una delle scene per me più belle del modo in cui il Risorto si prende cura dei suoi discepoli (le donne qui non ci sono, ma semplicemente perché il mestiere di pescatori non era, all’epoca, adatto a loro). L’amore e la tenerezza che il Risorto ha per i suoi è molto concreta, la sua è una presenza attenta ed è proprio così che si manifesta. Dopo una notte passata a pescare invano, Gesù risorto «stette»...

L’incontro con il Risorto

Nel Vangelo di questa domenica Gesù si mostra ai suoi discepoli che se ne stanno chiusi in un luogo, probabilmente lo stesso in cui avevano celebrato con lui la sua ultima cena, per paura di rappresaglie da parte delle autorità giudaiche. 

Un sepolcro «vuoto»

Domenica di Pasqua - Risurrezione del Signore At 10,34a.37-43; Sal 117 (118); Col 3,1-4; Gv 20,1-9 Il centro della fede cristiana è la risurrezione di Gesù, la sua Pasqua. Nel Vangelo di Giovanni prima una donna, Maria di Magdala, e poi due uomini, Pietro e Giovanni, si recano al sepolcro per scoprire e constatare che questo è vuoto. Non hanno ancora chiaro che cosa sia successo, e sappiamo dagli altri racconti evangelici che l’imbarazzo, il dubbio e le ipotesi di trafugamento del cadavere costituiscono le prime reazioni di fronte a tale «vuoto». È...

Un Messia «empio»

Domenica delle palme – Passione del Signore Is 50,4-7; Sal 21 (22); Fil 2,6-11; Lc 22,14-23,56 In questo giorno – la Domenica delle palme – si fa memoria dell’ingresso regale di Gesù a Gerusalemme, a cavallo di un asino secondo la tradizione davidica, accompagnato dalla folla che acclama «Osanna al figlio di Davide». Si tratta di un vero e proprio corteo regale, e colui che siede a cavallo dell’asino è un discendente di Davide, il futuro re-Messia che tanto il popolo ha atteso e in cui ha sperato: un re-Messia che sia in grado di liberare...

Adulterio

V domenica di Quaresima Is 43,16-21; Sal 125 (126); Fil 3,8-14; Gv 8,1-11           Nel Vangelo di questa domenica ci sono due «stranezze» che mi hanno sempre colpito. La prima è la seguente: se l’intento con cui gli scribi e i farisei conducono questa donna davanti a Gesù è quello di provare la fedeltà di questi all’osservanza di quanto la Torah prescrive in caso di adulterio – quindi in un certo senso chi è messo sotto accusa è proprio Gesù –, la modalità...