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Occasioni di testimonianza

Il Vangelo di questa domenica descrive qualcosa che continua ancora oggi a essere attuale.

 

«Santo è il Tempio di Dio, che siete voi»  

Che cosa rende sacro uno spazio, un edificio? È questa la domanda a cui sia la Prima lettura che il Vangelo offrono una risposta.

Celebrare la vita «a dispetto» della morte

Le letture di questa ricorrenza anziché parlare di morte, parlano di vita, di pienezza di vita, di risurrezione.

La preghiera del povero

La prima lettura di questa domenica è tratta dal Libro del Siracide. Gesù ben Sira era uno studioso della Torah (Pentateuco), attivo nella Gerusalemme del II secolo a.C. 

La tenacia della preghiera

La prima lettura, tratta dal libro dell’Esodo, ci racconta di una battaglia tra il popolo uscito dall’Egitto e in marcia nel deserto e gli amaleciti, una popolazione seminomade del Negev.

L'efficacia di un invito

La prima lettura di questa domenica, tratta dal Secondo libro dei Re, presenta una storia molto piacevole e allo stesso tempo ricca di spunti di riflessione.

Con la fede del giusto

XXVII domenica del tempo ordinario Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94 (95); 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10 La prima lettura di questa domenica, tratta dal profeta Abacuc, è di un’attualità impressionante. L’incipit è un grido di dolore quasi disperato: «Fino a quando, Signore, implorerò aiuto e non ascolti, a te alzerò il grido: “Violenza!” e non salvi? Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione? Ho davanti a me rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese». Scrivo «quasi...

La sorte dei giusti

XXVI domenica del tempo ordinario Am 6,1a.4-7; Sal 145 (146); 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31 Il Vangelo di questa domenica ci mette davanti una realtà che molti conoscono in prima persona: quanto il nostro mondo sia governato dall’ingiustizia e soprattutto come chi è retto, onesto e buono non solo non venga ripagato per questo, ma al contrario non venga nemmeno risparmiato dal subire ingiustizie e sofferenze di ogni genere. È l’antica e sempre attuale questione della cosiddetta giustizia retributiva – se fai il bene ricevi il bene, se fai il male ricevi il male...

Fedele nel poco, fedele nel molto

Il Vangelo di questa domenica è uno dei passi più studiati e più controversi, una vera e propria vexata quaestio per gli esegeti. 

«Chi lo guarderà resterà in vita»

Esaltazione della santa croce Nm 21,4b-9; Sal 77 (78); Fil 2,6-11; Gv 3,13-17 Il Vangelo di questa domenica ci mette di fronte alla realtà della vita. Come per gli Israeliti nel libro dei Numeri, l’esperienza del vivere non è semplice e nemmeno «leggera». E questo vale per tutti; certo ci sono situazioni estreme, persone che sperimentano sulla propria pelle il dolore, la sofferenza di guerre, carestie e catastrofi naturali come terremoti o inondazioni. Ma anche per chi è «risparmiato» da tali sciagure «la fatica» del vivere si presenta...