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Riletture

Riletture

Storie di bimbe, di donne, di streghe

Mariapia Veladiano
Elizabeth Gaskell è un’autrice inglese meravigliosa e leggendola ci si chiede perché alcune autrici sì, le conosciamo, celebriamo e amiamo, e alcune meno, assai meno, anche se sono in molti modi straordinarie. Forse la risposta è sempre la stessa. Il canone ha accolto con generosa benevolenza gli autori maschi, e solo poche donne sono riuscite a scalfire il soffitto...

La sapienza di un povero

Mariapia Veladiano
È un romanzo breve. Da quando è stato pubblicato in Francia nel 1959 è stato tradotto in tutto il mondo e ha venduto più di 3 milioni di copie. Un passaparola pazzo come può essere pazza, fuori misura e affascinante, la fede dei santi. La sapienza di un povero (Edizioni biblioteca francescana, 2022) è l’opera più famosa di Éloi Leclerc,...

Le streghe

Mariapia Veladiano
Sei storie, ci sono. Sei storie terribili, scrive l’autore Giuseppe Faggin nel titolo che ha dato all’ultima parte del libro (Le streghe, Neri Pozza, Milano 1995) dove le ricostruisce, a partire dalle fonti processuali, in forma di racconto. Prima, per oltre 100 pagine, ha messo in campo le competenze di una vita. Di storia della filosofia, innanzi tutto, e poi di storia dell’occultismo,...

Dodici lune

Mariapia Veladiano

Un romanzo, ebbene sì. Adriana Zarri ha scritto anche romanzi. Di lei conosciamo le mille sfumature della prosa argomentativa, polemica, didattica, espositiva, intima, dolcissima anche, a tratti, quando parla di natura, del suo eremo, del suo Dio.

Il girasole

Mariapia Veladiano
A Simon Wiesenthal siamo grati per il Centro ebraico di documentazione sulle persecuzioni che gli ebrei subirono in Germania ed Europa prima e durante la Seconda guerra mondiale. Lui era ebreo di Bučač in Galizia, a sud di Leopoli. Perseguitato prima dai russi e poi dai tedeschi. Internato in 13 campi di prigionia e concentramento, liberato nel 1945 da quello di Mauthausen. Grazie a lui un numero...

La firma. Una famiglia veneta fra due secoli

Mariapia Veladiano

È un romanzo in cui si casca come in un pozzo. Non ci si può fermare. E non a causa delle (moltissime) cose che accadono, ma perché ci si trova con una vivacità e una limpidezza straordinarie dentro agli avvenimenti formidabili che hanno determinato la storia italiana del Novecento.

L’ora nona

Mariapia Veladiano
Il filo rosso di queste «Riletture» è la domanda sulla vita e su Dio. I romanzi sono più attrezzati dei trattati in queste cose, perché com’è ovvio partono sempre dalla vita, e ci rimangono dentro, e non hanno la pretesa di dare una risposta. Peggio ancora, la risposta. Mentre ai trattati, soprattutto teologici, è richiesto di chiudere in qualche...

Lunario dei giorni di quiete

Mariapia Veladiano
Tutti gli anni, tutti, verso Natale a chi lo conosce già viene in mente il Lunario dei giorni di quiete (a cura di Guido Davico Bonino, Einaudi, Torino 1997). Con gratitudine lo si prende in mano e lo si spilucca, come un dolce opulento, di quelli natalizi appunto, a cui attingere per un candito, un pezzetto furtivo di glassa, una montagnola di briciole goduriose accumulate negli angoli. In...

La caduta

Mariapia Veladiano
Albert Camus scrisse La caduta (qui Euroclub, Milano 1979) quattro anni prima di morire. Era il 1956, l’anno dopo avrebbe preso il Nobel per la letteratura. Era intellettualmente un isolato. Ripudiato il comunismo, il capitalismo e ovviamente, prima ancora, il fascismo, era sostanzialmente attaccato da tutti gli ex amici di ideologia ed era parte a sé stesso. Come il protagonista di questo...

I diavoli di Loudun

Mariapia Veladiano
Non è un libro «per tutti», come si diceva dei film all’epoca della censura. Perché leggerlo fa male al cuore. Aldous Huxley scrive I diavoli di Loudun (Mondadori, Milano 1980) nel 1952. Ha già pubblicato Il mondo nuovo (1932), distopia crudele che denuncia i rischi di disumanizzazione legati a un progresso scientifico asservito al potere; si è occupato...