P. Stefani
Desmond Tutu, il grande vescovo e leader sudafricano campione della lotta contro l’apartheid, dichiarò, ironicamente, di essere perplesso su quale Bibbia la gente legga quando afferma che la religione e la politica non si mescolano. La questione sta sia nel definire cosa s’intende per politica, sia nei modi di stabilire come avviene questo «mescolamento». Comunque, se l’affermazione fosse di natura storica, essa potrebbe contare sul sostegno di gran parte della prassi e del pensiero politici delle età tardo antica, medievale e moderna e su robuste tracce, dirette o indirette, presenti nell’epoca contemporanea.
Attualità, 6/2013, 15/03/2013, pag. 147