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"Io non mi vergogno del Vangelo"

"Io non mi vergogno del Vangelo"

La morte dei giovani. Livorno, quando una città si interroga

L. Accattoli
«La morte dei giovani»: mi chiamano a parlare – a Li vorno, al Centro culturale Piazza Grande – di questo pauroso argomento e imprudentemente accetto. Mi sono fidato di don Paolo Razzauti che mi ha assicurato che io ero la persona giusta per parlarne a un uditorio misto, di cristiani e non, desiderosi di pensare con affetto a due protagonisti della vita cittadina morti da poco: Massimo Ceccarini, primario di dermatologia, 52 anni, che ha lasciato la moglie e una figlia quindicenne e Luciano De Maio, collega del Tirreno, 40 anni, moglie e due figli adottivi di sei e tre anni. Presenti il sindaco Alessandro Cosimi e il vescovo Simone Giusti.

Aiuto: un testimone di Geova è entrato nel mio blog. Cosa fare e come reagire

L. Accattoli
Sapevo che vi sono troll (disturbatori di siti web; nda) che sono nati così dal grembo della madre e altri che sono stati resi tali dagli uomini, ma non sapevo che ve ne fossero altri ancora che si sono resi tali per il Regno dei cieli. L’ho capito quando un testimone di Geova è entrato nel mio blog e nel giro di due mesi lo ha messo a soqquadro come nessun altro visitatore invasivo era mai riuscito a fare nei sei anni di durata del mio «pianerottolo».

La nostra società accoglie il cristianesimo? Solo a metà

L. Accattoli
Mi chiamano a Padova a parlare di «segni di accoglienza» del cristianesimo nell’Italia di oggi e imprudentemente accetto. Il «corso» ha come titolo «Cristianesimo e società civile» e ci sono altre serate con Paola Binetti, Antonio Polito, Marcello Pera e Massimo Introvigne che indagano sull’influenza cristiana e sull’anticristianesimo nei nostri giorni.

Serve una banca vaticana? Non è la pedofilia, ma anche per lo IOR ci vorrebbe un poco di penitenza

L. Accattoli
Questa è una puntata penitenziale e – insieme – una richiesta di aiuto. Penitenza per gli scandali in re oeconomica che travagliano la Chiesa e richiesta di aiuto a chi ne sa di più per riaffrontare domani l’argomento. Ma intanto l’affronto come posso, perché altrimenti – aspettando i saggi e i competenti – finisce che nessuno si muove. Ho sempre evitato, per quanto potevo, di occuparmi di finanze della Santa Sede a motivo del pregiudizio dei laici e dell’ipocrisia dei chierici che sequestrano a doppia mandata l’intera materia. Essendoci tanto da raccontare sulla Chiesa, occuparsi del denaro mi è sempre parsa una scelta al ribasso, come se uno potendo accostare i Dodici che vanno di villaggio in villaggio scegliesse di conversare con Giuda sulle spese di una giornata in Samaria.

Il papa opinionista e il suo laboratorio. Novità del libro-intervista di Benedetto XVI

L. Accattoli
Sono stato chiamato a presentare il 23 novembre in Sala stampa vaticana – insieme all’arcivescovo Fisichella – il libro-intervista del papa Luce del mondo (Libreria editrice vaticana, 2010, pp. 283, € 19,50; cf. in questo numero a p. 771). Immagino che la proposta di coinvolgere un giornalista sia stata del padre Lombardi. Alla presentazione – seduto in prima fila – c’era don Georg, che alle 12.00 ci ha portati tutti nella Biblioteca privata del papa: i cinque del tavolo della presentazione (da sinistra per chi guardava: Seewald, io, Fisichella, Lombardi, Costa) e 17 editori del libro nelle varie lingue.

Perché amare ancora questa Chiesa? Appunti per un dibattito

L. Accattoli
Perché amare ancora questa Chiesa? Risposta breve: «Perché è la mia famiglia e la mia patria, perché in essa sto a mensa con il Signore e con i fratelli, perché nello scambio con i suoi santi visibili e nascosti si ravviva la mia fede nel Dio di Gesù Cristo e apprendo a cogliere i segni della presenza del suo amore nell’umanità di oggi, che ne ha grande bisogno». Lettore mio non temere, non mi sono montato la testa.

Una visita ai siti «memoriali» e al memento dei morti nell'era digitale

L. Accattoli
Voglio parlarvi del fenomeno nuovissimo dei «siti memoriali» di Internet: è un’espressione che invento io per indicare i siti che restano attivi dopo la morte dell’autore o del personaggio di riferimento e si fanno custodi della sua memoria. Parto dal «gruppo» di Facebook nato a sostegno del vescovo Carlo Chenis quando esplose la sua malattia e tuttora attivo dopo la morte. Poi dico qualcosa del blog di Angela Altieri che è andato avanti per tre anni con Angela scrivente e continua oggi in sua memoria. Per terzo metto il gruppo di Facebook degli amici di Francesco Alviti, morto di tumore a 22 anni, che tengono vivo il suo «profilo» da quasi tre anni.

Cattolici e politica. Lo storico Tassani contro la tentazione degli ostracismi

L. Accattoli
Ho passato buona parte del mese di agosto a leggere – lento pede – il libro di Giovanni Tassani Il Belpaese dei cattolici. Novecento italiano: politica e interpretazioni (Cantagalli, Siena 2010, pp. 265, € 17,00, prefazione di Sandro Magister). Andavo piano perché a ogni pagina trovavo nomi cari e citazioni nuove dai testi e agende e ogni carta d’archivio – spesso mai lette prima da nessuno – e non volevo perdere nulla. È una lettura feconda per chi abbia passione al tema, ricca di pietas per gli sconfitti, sapida nell’esplorazione degli aspetti nascosti di una grande storia.

«La traversata» di Sorge. E io con lui, ma non sempre d'accordo

L. Accattoli
Quanto voglio bene al padre Bartolomeo Sorge, e non solo perché ha fatto 80 anni e io lo conosco da 40. Né solo perché ora ha scritto La traversata. La Chiesa dal concilio Vaticano II a oggi (Mondadori, Milano 2010, pp. 212, € 18,50) e io ero sulla barca dall’inizio. Né perché condivida le sue opinioni: la maggior parte sì, ma alcune no e sempre con una qualche diversità di tono.