Chiesa d'Inghilterra
"Nella teologia eucaristica esposta in Un solo pane, un solo corpo vi sono molte cose che condividiamo cordialmente... Tuttavia, non traiamo le stesse conclusioni delle tre conferenze episcopali riguardo alla condivisione eucaristica, compresa l’ospitalità eucaristica. Dissentiamo dalla disciplina che i vescovi della Chiesa cattolica romana in queste isole cercano di applicare. La riteniamo dannosa e inutile". Con queste parole l’arcivescovo di Canterbury, G. Carey, e quello di York, D. Hope, introducono il documento della Chiesa d’Inghilterra L’eucaristia, sacramento di unità (pubblicato dalla Camera dei vescovi il 22.3.2001; cf. Regno-att. 8,2001,261s.). Si tratta della risposta anglicana al testo sulla dottrina cattolica dell’eucaristia delle Conferenze episcopali d’Inghilterra e Galles, d’Irlanda e di Scozia Un solo pane, un solo corpo del 1998 (cf. Regno-att. 20,1998-697; Regno-doc. 3,1999,122-136). Nella sezione delle affermazioni viene sottolineata la "comunione" esistente per quanto concerne punti dottrinali fondamentali, specificando l’insegnamento proprio della tradizione anglicana. Una serie di riserve, invece, valutano criticamente la posizione delle tre conferenze episcopali della Gran Bretagna in materia di ospitalità eucaristica, chiedendo che da parte della Chiesa cattolica romana si attui una corretta e non distorta percezione del patrimonio dottrinale e della disciplina della Chiesa d’Inghilterra.
The Eucharist: sacrament of unity, Church House Publishing, London 2001.
Documento, 01/05/2001, pag. 319