M. Castagnaro
Certo la risoluzione della Corte suprema di giustizia non fa piacere, ma i tempi saranno ancora lunghi perché la sentenza riguarda solo le dighe, sulle quali si deve pronunciare il Consiglio dei ministri, il quale dovrà esprimersi pure sulla costruzione dell’elettrodotto di 2.300 chilometri che porterebbe l’energia prodotta agli impianti minerari del Nord del paese e del quale non è stato ancora preparato neppure lo studio d’impatto ambientale ». Così mons. Luis Infanti de la Mora, servita italiano naturalizzato cileno e vescovo del vicariato apostolico dell’Aysén, ha commentato la bocciatura dei sette ricorsi presentati da organizzazioni ecologiste, imprenditori locali e da Antonio Horvath, senatore di Rinnovamento nazionale (il partito di centro-destra del presidente della Repubblica, Sebastián Piñera), contro l’edificazione di cinque grandi centrali idroelettriche sui fiumi Pascua e Baker, in Patagonia, da parte del consorzio HidroAysén, di cui è socia di maggioranza la società spagnola Endesa, controllata dall’Enel.
Informazione, 15/04/2012, pag. 234