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l'Ospite

l'Ospite

Un appello: nessuno merita di morire da solo

Il 17 marzo scorso un gruppo di teologhe e teologi evangelici e cattolici ha sottoscritto e diffuso questa Lettera aperta sulla dignità del morire ai tempi del coronavirus. La riportiamo integralmente. Alle cittadine e ai cittadini, con particolare attenzione alle autorità competenti. La morte è entrata nelle nostre case. Ogni giorno riceviamo con sgomento le cifre dei decessi a causa del virus. È diventato un bollettino di guerra guardare il telefono, leggere e ascoltare le notizie di cronaca. Cifre sproporzionate. Dietro l’anonimato dei numeri ci sono volti,...

Insegnanti di religione: quale concorso?

Le parole del santo padre rivolte ai dipendenti vaticani il 21 dicembre 2017, per chiedere loro di aiutarlo – e di aiutare «anche i superiori» – a «risolvere» un «problema di coscienza» del pontefice relativo alla presenza in Vaticano di «lavori e lavoratori precari» per un tempo eccessivamente protratto, ci hanno dato forza e coraggio nel porre all’attenzione dei nostri vescovi, in «scienza» (LG 37) e «umiltà» (GS 62) – anche per conto di moltissimi altri colleghi – una grave ingiustizia...

Ci vuole più coraggio

La Chiesa in Germania ha intrapreso un cammino sinodale, ed è una cosa buona e coraggiosa. In questo modo anticipa una forma ecclesiale che papa Francesco ha già praticato con i Sinodi sulla famiglia e quello amazzonico. Anche i prossimi sinodi dei vescovi si occuperanno di sinodalità. C’è da augurarsi che non ci siano solo belle parole, ma anche strutture giuridiche più sviluppate. Scisma pastorale Questo è assolutamente urgente. Certamente il concilio Vaticano II ha superato il modello ecclesiale della «Chiesa sacerdotale», in cui...

Gandhi, la politica e il fattore spirituale

A 150 anni dalla nascita di Gandhi, che posto ha la realtà spirituale in politica?

Le speranze dell'Amazzonia

Il tema dell'inculturazione è il tema dell'incarnazione. Piste per comprendere le speranze che vengono dall'Amazzonia.

I paradossi di una politica escludente

Sulla rivista Mondo e missione sono intervenute la Federazione della stampa missionaria (Fesmi), la Conferenza degli istituti missionari in Italia (Cimi) e il Servizio unitario di animazione missionaria (Suam) dopo il caso Sea Watch 3: «L’unica risposta seria è una politica che dall’Italia ricominci a guardare il fenomeno delle migrazioni nella sua complessità»

La fratellanza umana e il dialogo interreligioso

Il 20 e il 21 giugno 2019 presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale - Sezione San Luigi - dei padri gesuiti si terrà un Convegno che si concluderà con una relazione di papa Francesco intitolata «La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo». Inoltre sarà presentato il Documento sulla fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 da papa Francesco e dal gran imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyib. A tal proposito è utile notare che il fondamento di tale documento va ricercato nella Nostra aetate,...

Donne e diaconato

Mentre la Pentecoste si avvicina, una riflessione sullo Spirito Santo e il rischio del funzionalismo nella Chiesa, a partire dalla questione delle donne diacono.

Chi progetta il nostro futuro

Il tema della progettualità, in quanto gettare in avanti il nostro sguardo sul futuro, è tema fondamentale che non può essere sottostimato. Ci pare di poter affermare che la progettualità, in linea di massima, sia lasciata in mano a due settori dell’umano: la tecnocrazia e l’alta finanza. Queste con grande lungimiranza sanno prevedere e influenzare il futuro delle nostre società. Tendono a indicare quali siano i fattori predominanti e in quale direzione bisogna muoversi. Creano il futuro e già lo gestiscono. Se così stanno le cose,...

Pro pope Francis, il backstage

In seguito alla pubblicazione della sua esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia sull’amore nella famiglia (2013), in parecchi ambienti della Chiesa si è rafforzata l’opposizione contro papa Francesco. Quattro cardinali hanno scelto per questo una procedura medievale e hanno manifestato i loro «dubbi». Volevano dimostrare al papa che aveva deviato dall’insegnamento tramandato dalla Chiesa. Infatti anche in singoli casi non si poteva permettere a persone che per un miscuglio di colpa e tragedia avevano fallito nel loro matrimonio e si erano risposate...