Card. M. Ouellet
La seconda relazione del card. Ouellet, arcivescovo di Québec, tenuta il 15 ottobre, aveva il compito di «presentare una sintesi del dibattito» e una traccia per la discussione dei gruppi linguistici. Tre le parti in cui è stata suddivisa: «Dio parla e ascolta», «Parola di Dio, sacra Scrittura e Tradizione» e «Parola di Dio, missione e dialogo». La prima presenta, sotto il denominatore del Dio che si rivela nella Parola, il tema del dialogo innanzitutto come conversione, quello dei rapporti tra Chiesa e Scrittura, tra Parola, liturgia ed ermeneutica e tra esegesi e teologia. La seconda, mettendo a fuoco «il carattere dinamico della rivelazione», il suo aspetto «vivo… che non si esaurisce nella lettera», evidenzia la dimensione storica dell’incontro con Cristo che richiama da un lato la «circolarità fra la parola di Dio… e la vita della Chiesa» e dall’altro quella fra esegesi ed esperienza ecclesiale. La terza, che apre l’orizzonte della Parola al dialogo col mondo, propone alcune sottolineature sugli strumenti comunicativi con cui diffondere la Scrittura, sul legame tra Scrittura e dottrina sociale della Chiesa e sulla necessità di ripensare il tema dell’inculturazione.
Documento, 01/11/2008, pag. 616