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Documenti
Documenti, 19/2008, 01/11/2008, pag. 636

La Parola si è fatta libro. Messaggio del Sinodo dei vescovi al popolo di Dio

Sinodo dei vescovi
«La Bibbia è anch’essa “carne”,… si esprime in lingue particolari, in forme letterarie e storiche…, conserva memorie di eventi spesso tragici, le sue pagine sono… striate di sangue e violenza, al suo interno risuonano il riso dell’umanità e scorrono le lacrime, così come si leva la preghiera degli infelici e la gioia degli innamorati». Pertanto, afferma il messaggio finale del Sinodo – approvato dalla XXI Congregazione generale del 24 ottobre – in analogia a Cristo che si fa uomo, così «la Parola è rivestita di parole concrete a cui si piega e adatta per essere comprensibile all’umanità… Questa sua dimensione carnale esige un’analisi storica e letteraria» per non «cadere nel fondamentalismo» che dimentica «che l’ispirazione divina non ha cancellato l’identità storica e la personalità propria degli autori umani… La Bibbia, però è anche Verbo… divino», per cui è la comprensione «data dallo Spirito Santo che svela la dimensione trascendente della parola divina, presente nelle parole umane. Ecco allora la necessità della “viva Tradizione di tutta la Chiesa” e della fede per comprendere in modo unitario e pieno le sacre Scritture». Una Tradizione fondata su quattro pilastri: annuncio, catechesi e omelia; l’eucaristia; la preghiera; la comunione fraterna.

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Documenti, 2024-21

Documento finale

XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi - Seconda sessione (2-27 ottobre 2024)

Il Documento finale della seconda sessione della XVI Assemblea generale del Sinodo dei vescovi, celebratasi dal 2 al 27 ottobre 2024, rappresenta il culmine di un lungo itinerario sul tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione», avviato nel 2021 con un processo di consultazione di una dimensione inedita nella storia dell’istituzione sinodale.

Questo cammino «si è svolto nella luce del magistero» del concilio Vaticano II, «mettendo in atto ciò che il Concilio ha insegnato sulla Chiesa come mistero e popolo di Dio», anzi «costituisce un vero atto di ulteriore recezione del Concilio, ne prolunga l’ispirazione e ne rilancia per il mondo di oggi la forza profetica» (n. 5).

Il Documento finale votato dall’Assemblea e pubblicato il 26 ottobre, insieme al percorso che lo ha preceduto, si offre come esempio e strumento di una sinodalità che esige «pentimento e conversione» (n. 6), da applicare alle relazioni interne alla Chiesa, anche mediante «la modifica dei processi decisionali» (n. 11). Occorre promuovere, in ottica missionaria, «la valorizzazione dei contesti, delle culture e delle diversità» (n. 40), per «coltivare in forme nuove lo scambio dei doni e l’intreccio dei legami che ci uniscono nella Chiesa» (n. 11). Consapevoli che «il processo sinodale non si conclude…, ma comprende la fase attuativa, a partire dalle Chiese locali, mediante un «quotidiano cammino… di consultazione e discernimento» (n. 9).

 

Documenti, 2024-7

Cinque prospettive per il Sinodo 2024

Segreteria generale del Sinodo dei vescovi

Il nuovo appuntamento sinodale del prossimo ottobre impegna la Chiesa universale in un cammino articolato, illustrato da due documenti della Segreteria generale del Sinodo presentati il 14 marzo presso la Sala stampa vaticana (cf. anche in questo numero a p. 203 e 213). 

Il primo, qui proposto, s’intitola Come essere Chiesa sinodale in missione? Cinque prospettive da approfondire teologicamente in vista della seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Esso annuncia sulle cinque prospettive descritte (il volto sinodale missionario delle Chiese locali; dei raggruppamenti di Chiese; della Chiesa universale; il metodo sinodale; il «luogo» della Chiesa sinodale in missione) il lavoro di cinque gruppi, che, assieme alla nuova consultazione nelle Chiese locali, e a quello che emergerà dall’incontro internazionale «I parroci per il Sinodo» che si terrà a Sacrofano (Roma) tra il 29 aprile e il 2 maggio, confluirà – arrivando rigorosamente entro il 15 maggio 2024 – nella base per la redazione del nuovo Instrumentum laboris.

 

Documenti, 2024-7

Oltre il Sinodo: dieci gruppi di studio

Segreteria generale del Sinodo dei vescovi

Il secondo testo presentato dalla Segreteria generale del Sinodo il 14 marzo (per il primo cf. in questo numero a p. 196) s’intitola Gruppi di studio su questioni emerse nella prima sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi da approfondire in collaborazione con i dicasteri della curia romana.

Come annunciato in dicembre (cf. Regno-doc. 1,2024,17), papa Francesco ha deciso di sottrarre alla discussione dell’Assemblea sinodale di ottobre 2024 alcune «tematiche di grande rilevanza», che quindi sono state affidate a 10 gruppi di studio, ognuno dei quali dovrà elaborare un piano di lavoro e consegnare un breve report entro il 5 settembre 2024, in modo che possa essere presentato alla Seconda sessione dell’Assemblea sinodale.

I dieci gruppi, che dovranno terminare i loro lavori entro la fine del mese di giugno 2025, «per affrontare le diverse tematiche avranno cura di coinvolgere esperti e vescovi delle diverse parti del mondo, individuati in ragione delle loro competenze e avendo cura di rispettare la varietà di provenienze geografiche, ambiti disciplinari, genere e condizione ecclesiale necessaria per un approccio autenticamente sinodale; raccoglieranno e valorizzeranno i contributi già esistenti sulle tematiche loro assegnate».