V conferenza generale dell'episcopato latinoamericano
Una volta decisa l’adozione del metodo «vedere, giudicare, agire», «si è scelto di partire da un’introduzione positiva, che avrebbe dovuto manifestare, attraverso una preghiera di lode e di ringraziamento, la gioia della fede cattolica di questi popoli (c. I). L’osservazione della realtà sociale ed economica è svolta a partire dalla fede e costituisce un’ampia descrizione di questo continente», focalizzata prevalentemente sui molteplici riflessi latinoamericani della globalizzazione; segue «un’analisi della realtà ecclesiale, descritta con le sue luci e le sue ombre (c. II)». Con queste parole il teologo Mario de França Miranda, membro del gruppo di redazione, ha descritto in Regno-att. 12,2007,371ss la prima parte – che qui pubblichiamo – del Documento conclusivo della V Conferenza generale dell’Episcopato latinoamericano, svoltasi ad Aparecida, in Brasile, dal 13 al 31 maggio scorsi. Il papa, il cui Discorso inaugurale aveva assunto valore programmatico per l’intera riflessione della Conferenza, ne ha autorizzato la pubblicazione il 29 giugno.
Documento, 01/09/2007, pag. 505