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Documenti, 15/2007, 01/09/2007, pag. 505

Aparecida: documento conclusivo (prima parte)

V conferenza generale dell'episcopato latinoamericano
Una volta decisa l’adozione del metodo «vedere, giudicare, agire», «si è scelto di partire da un’introduzione positiva, che avrebbe dovuto manifestare, attraverso una preghiera di lode e di ringraziamento, la gioia della fede cattolica di questi popoli (c. I). L’osservazione della realtà sociale ed economica è svolta a partire dalla fede e costituisce un’ampia descrizione di questo continente», focalizzata prevalentemente sui molteplici riflessi latinoamericani della globalizzazione; segue «un’analisi della realtà ecclesiale, descritta con le sue luci e le sue ombre (c. II)». Con queste parole il teologo Mario de França Miranda, membro del gruppo di redazione, ha descritto in Regno-att. 12,2007,371ss la prima parte – che qui pubblichiamo – del Documento conclusivo della V Conferenza generale dell’Episcopato latinoamericano, svoltasi ad Aparecida, in Brasile, dal 13 al 31 maggio scorsi. Il papa, il cui Discorso inaugurale aveva assunto valore programmatico per l’intera riflessione della Conferenza, ne ha autorizzato la pubblicazione il 29 giugno.

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V Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano
Se tutto il Documento conclusivo della V Conferenza generale dell’episcopato americano (Aparecida, Brasile, 13-31.5.2007) è pervaso da «un unico dinamismo, presente in ogni pagina, radice di molte affermazioni, anelito di tutti i partecipanti: che la Chiesa di Dio in questo continente diventi realmente una Chiesa missionaria» (cf. Regno-att. 12,2007,373), non vi è dubbio che in questa terza parte, «La vita di Gesù Cristo per i nostri popoli», tale dinamismo venga compiutamente dispiegato. Corrispondente alla progettualità dell’«agire» all’interno del tradizionale metodo teologico-pastorale nuovamente assunto in questa occasione dai vescovi latinoamericani, essa infatti propone nel c. VII un’introduzione generale alla «missione» come comunicazione della vita in Cristo, mentre dedica i cc. VIII, IX e X alle responsabilità che incombono sulla Chiesa, rispettivamente in ordine alla promozione umana integrale, alla tutela della famiglia (con le questioni etiche e bioetiche che vi sono correlate) e all’evangelizzazione della cultura. La I parte è stata pubblicata su Regno-doc. 15, 2007,505ss; la II su Regno-doc. 17,2007, 540ss.
Documenti, 2007-17

Aparecida: documento conclusivo (seconda parte)

V Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano
La gioia di essere discepoli e missionari per annunciare il Vangelo di Gesù Cristo, la vocazione dei discepoli missionari alla santità, la loro comunione nella Chiesa e infine l’itinerario formativo che devono intraprendere: si articola in quattro tappe questa seconda parte (corrispondente al «giudicare» entro l’approccio teologico-pastorale del «vedere-giudicare-agire» nuovamente ribadito dall’episcopato latinoamericano) del Documento conclusivo della V Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano (Aparecida, Brasile, 13-31.5.2007), di cui Benedetto XVI ha autorizzato la pubblicazione lo scorso 11 luglio (cf. Regno-att. 16,2007,558). È evidentemente questa la sezione in cui è meglio riconoscibile la cristologia che sorregge l’intero documento, dato che «la condizione di discepolo [e missionario] si subordina a una comprensione corretta della persona di Gesù Cristo»: una cristologia «implicita e ampia, che risponde alle differenti richieste dei [vescovi] partecipanti» (cf. Regno-att. 12,2007,372).