Documenti, 15/2007, 01/09/2007, pag. 497
Il bene comune
In vista della prossima XLV Settimana sociale (Pisa - Pistoia, 18-21.10.2007), che segnerà il primo centenario dell’iniziativa intrapresa dal beato Toniolo nel 1907 (cf. il documento preparatorio; Regno-doc. 5,2007,153), il prof. Enrico Chiavacci, già docente di Teologia morale alla Facoltà teologica dell’Italia centrale, offre un’articolata riflessione, a partire dal concetto di bene comune, su tutto il corpus dottrinale che oggi va sotto il nome di dottrina sociale della Chiesa.
Tre gli snodi problematici, ancor oggi non del tutto risolti: in primo luogo una visione del «rapporto fra uomo e società intrinsecamente strumentale». In secondo luogo il limite del concetto di legge naturale come principio regolatore della convivenza umana, già evidenziato da san Tommaso a motivo della fallibilità del ragionare umano e della sua necessaria storicizzazione. Infine, l’aver espunto i temi «sociali» dalla teologia vera e propria, con il rischio che il dovere di «compiere “opere buone”» finisse col prevalere «sul dovere evangelico di “farsi prossimo”».
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