Documenti, 15/2007, 01/09/2007, pag. 474
De Ecclesia: le domande e le risposte
«Il Vaticano II ha prodotto un insegnamento ecclesiologico incompiuto e tuttavia molto ampio e sostanzioso che non esisteva prima del Concilio. Si è trattato di una riforma dell’insegnamento e di uno sviluppo della dottrina». Per questo, e per il genere letterario a domanda e risposta atto a trattare temi specifici in modo circostanziato, le Risposte della Congregazione per la dottrina della fede a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la dottrina sulla Chiesa (in questo numero a p. 468) possono essere correttamente comprese solo situate nel contesto di tutto il restante magistero, sia conciliare sia successivo: in particolare la costituzione dogmatica conciliare Lumen gentium, il decreto sull’ecumenismo Unitatis redintegratio e l’enciclica di Giovanni Paolo II Ut unum sint sull’impegno ecumenico della Chiesa cattolica. Il saggio dell’ecumenista Jared Wicks sj, docente alla John Carroll University di Cleveland (Ohio, USA) e consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, mette in luce in particolare la rilevanza dell’insegnamento, ribadito dalle Risposte, sui «numerosi elementi di santificazione e di verità» presenti nelle altre Chiese e comunità ecclesiali.
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