Documenti, 9/2005, 01/05/2005, pag. 214
L'Europa nella crisi delle culture
«La vera contrapposizione che caratterizza il mondo di oggi non è quella tra diverse culture religiose, ma quella tra la radicale emancipazione dell’uomo da Dio, dalle radici della vita, da una parte, e le grandi culture religiose dall’altra… Il relativismo, che costituisce il punto di partenza di tutto questo, diventa così un dogmatismo che si crede in possesso della definitiva conoscenza della ragione». Il card. Joseph Ratzinger ha sottoposto a una serrata critica la cultura illuministico-razionalista che plasma oggi l’Europa, nella conferenza su «L’Europa nella crisi delle culture» tenuta il 1° aprile 2005 a Subiaco, presso il monastero di Santa Scolastica, ricevendo il «Premio san Benedetto per la promozione della famiglia in Europa» in quella culla benedettina che ha contribuito a ispirare il suo nome come nuovo papa.
«Il tentativo, portato all’estremo, di plasmare le cose umane facendo completamente a meno di Dio ci conduce sempre di più sull’orlo dell’abisso, verso l’accantonamento totale dell’uomo». Di qui una «proposta ai laici»: «Anche chi non riesce a trovare la via dell’accettazione di Dio dovrebbe comunque cercare di vivere e indirizzare la sua vita veluti si Deus daretur, come se Dio ci fosse… è il consiglio che vorremmo dare anche oggi ai nostri amici che non credono».
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