Documenti, 19/2004, 01/11/2004, pag. 591
Anno dell'eucaristia
Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti
«L’anno dell’eucaristia è tempo propizio per dilatare lo sguardo oltre gli aspetti tipicamente celebrativi. Proprio perché è il cuore della vita cristiana, l’eucaristia non si conclude tra le pareti della chiesa, ma esige di trasfondersi nel vissuto di chi vi partecipa… Gli atteggiamenti eucaristici cui siamo educati dalla celebrazione sono da coltivare nella vita spirituale, tenendo conto della vocazione e dello stato di vita di ciascuno. L’eucaristia in verità è alimento essenziale per tutti i credenti in Cristo, senza distinzione di età e condizione».
Pubblicato a pochi giorni (14 ottobre) dalla lettera apostolica di Giovanni Paolo II Mane nobiscum Domine, che proclama l’anno dell’eucaristia dall’ottobre 2004 all’ottobre 2005, il documento della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti Anno dell’eucaristia. Suggerimenti e proposte si presenta come un «sussidio» che, senza pretendere «alcuna esaustività», «si limita a dare, con uno stile essenziale, suggerimenti operativi». Accanto a questi, tuttavia, un capitolo di linee di spiritualità eucaristica, che traggono spunto dalla liturgia della messa, riconduce suggerimenti e proposte al «livello spirituale (più) profondo» richiamato dalla lettera del papa. Cf. Regno-att. 18,2004,604 e in questo numero a p. 585.
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